Moonlight~G.G.

2.

Stiamo camminando e ad un tratto ci compare nostra madre davanti.
M: Ehi ragazzi che fate?
P: Facciamo un giro.
Io: Già, c'è una splendida giornata!
M: Fate bene.
Io: A quanto pare sei andata a fare la spesa, e che spesa.
Ha delle enormi buste piene di cibo, stasera si mangia!!
M: Oh si, ecco, vi ricordate i vostri migliori amici di quando eravate piccoli?
Io: Ehm... si... e allora?
P: Che bei tempi...
M: Già, beh sono tornati in Sicilia e prima di tornare a casa loro passano da noi a salutarci, quindi li ho invitati a cena.
Io: Oh mio Dio, mi stai dicendo davvero che Anna e Ignazio sono tornati?!
M: Proprio così.
P: Wow, e chi se lo aspettava!
Io: Corri Baruneddu, andiamo a comprare dei vestiti!
P: Ma perché?
Io: Come perché! I nostri migliori amici vengono a cena da noi dopo otto anni che non li vediamo! Sbrigati!
Comincio a camminare a passo veloce, ma di colpo mi fermo.
Minchia i soldi.
Mi giro e vedo che mia madre e Pier stanno ridendo.
Io: Mamma mi daresti qualche soldo per favore?
M: Per Anna e Ignazio farei di tutto.
E ride.
Io: Ciuffetto ci muoviamo?
P: Si andiamo.
Così ringrazio mia madre e ci incamminiamo.
P: Aspetta.
Ci fermiamo. Cosa c'è adesso?
P: Mi hai chiamato Ciuffetto?
Che colpo.
Io: Mi hai fatto prendere un colpo, comunque si, è carino.
Rido.
P: Mh, se lo dici tu, ma perché Ciuffetto?
Io: Perché non lo vedi i tuoi capelli?
P: Beh che hanno di male?
Io: Niente, però hai tutti ciuffetti.
Ridiamo e a camminare.

P: Ehi che ne dici di entrare qui? È nuovo come negozio, magari ci sono delle belle cose.
Io: Si proviamo.

Ed entriamo.

Giro un po' per il negozio è non ho la più pallida idea di dove sia mio fratello. Questo posto è enorme.
Continuando a guardare tra i vestiti ne trovo uno assolutamente stupendo.
È bianco con una pallina sola fatta si pizzo che si estende su quasi metà vestito. È fantastico!

Me lo provo e, sinceramente, non mi sta neanche male.

Esco dal camerino e finalmente trovo mio fratello. Ha in mano un paio di jeans neri e una camicia bianca, adoro quando si veste così.

Io: Il solito eh. Beh mi piaci così.

P: Lo so, sono bellissimo.
Ridiamo. Lo adoro.

P: Tu? Trovato qualcosa?
Io: Si guarda.
Gli faccio vedere il vestito e spalanca gli occhi.
Io: Allora? Che ne pensi?
P: Secondo me con questo vestito staresti benissimo. Ehi non è che vuoi rimorchiarti Ignazio?
Gli do una pacca sulla spalla e lui ride.

Andiamo alla cassa, paghiamo e torniamo a casa, devo assolutamente prepararmi. Non vedo l'ora di rivedere Ignazio e Anna. Da quando Piero mi ha fatto conoscere Ignazio, siamo subito diventati inseparabili, èil come un secondo fratello. Non vedo l'ora di ritrovarmelo davanti per abbracciarlo. E sicuramente Piero non vede l'ora di abbracciare Anna.

Sono sicura, sono super sicura che a Piero piaccia, o almeno piaceva.

Siamo diventati tutti amici quando io e Anna avevamo 8 anni e i ragazzi 10 e 9.

Oltra a me, Piero ha sempre avuto un comportamento protettivo nei confronti di Anna, nessuno a parte noi e, ovviamente, i genitori poteva avvicinarsi a lei.

Era pazzo. Ma era talmente cuccioloso.
E secondo me, anche se avevamo solo 8 anni, a lei non dispiaceva l'affetto di Piero.

Sono curiosa di vedere cosa succederà appena si vedranno.

P: Sofi, ci sei?
Piero mi distoglie dai miei pensieri.
Io: Si, scusa ma adesso mi vado a preparare. Quello che dovresti fare anche tu.
Ma non in bagno perché serve a me.

Gli stampo un bacio sulla guancia e corro di sopra.
Mi chiudo in bagno dopo aver preso tutto l' occorrente.

Cavolo!

Ma le scarpe?

Esco dal bagno correndo da mia sorella.

Sicuramente lei ha delle scarpe bellissime da prestarmi.

Busso alla porta della sua camera.

M: Avanti.

Io: Ehi Mary, è vero che mi presti delle scarpe che stanno bene con il bianco e il nero?

M: Quello è certo, ma devo prima vedere il vestito, sennò non posso aiutarti.

Menomale che c'è lei.

Le faccio vedere il vestito e rimane a bocca aperta.

M: Wow è stupendo! Perfetto ho proprio quello che fa per te. Decoltè nere con cinturino, sono perfette sia per il vestito e sia per la tua carnagione chiara.

Io: Grazie ti adoro!
L'abbraccio.

M: Oh, ti aspetto per il trucco e l'acconciatura eh.

Io: Va bene.

Esco dalla camera e mi chiudo in bagno.

Bene, iniziamo.