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Gianluca....

Gianluca....

Che bel nome, Gianluca....

A: Ehi, tutto bene?

La voce di Anna mi risveglia dai miei pensieri.

Io: Chi, io? Si tutto bene, perché?

A: Ti ho vista spaesata.

Io: No, è che stavo pensando.

A: Tu pensi?

Io: Ha Ha che ridere.

A: Dai scherzo, a cosa pensavi?

Io: Niente.

A: Oh, dimmelo babbana.

Io: Ok, ma non prendermi in giro.

A: Chi io? Ma quando?

Dai, alla fine non è niente, chi se ne frega se glielo dici, non significa niente.

Io: Stavo pensando che Gianluca è davvero un bel nome.

A: Ahhhh lo sapevo! Ti piace, ti piace!

Anna comincia ad urlare cose
senza senso, ma che...

Io: Ma che stai dicendo?! Ma sei impazzita?! Neanche l'ho mai visto!

A: Ah, è vero, hai ragione.

Ecco perché le voglio bene.

Pov's Piero

Io e Ignazio siamo in camera mia, è giugno e fa un gran caldo.

I: Allora, che mi racconti Piè?

Mi da una pacca sulla spalla, mannaggia a lui, sono piccoletto io.

Io: Ehi piano.

Ride.

Io: Niente di che, sempre le solite cose.

I: Ma come le solite cose, sono 9 anni che non ci vediamo, e mi dici che non c'è niente di nuovo?

Io: Hai ragione, il fatto è che...

I: We picciò, si stranu. Chi hai? Si triste? Siddiatu?

Oddio, non voglio dirglielo, ma insomma è il mio migliore amico e lei... beh lei è sua sorella...

Io: Igna, si u'me megghiu amicu, pi chistu vogghiu dirtelo, ma ti prego, nun ti siddiari.

I: Va beni.

Ok....

Io: Igna, a me piace Anna, anzi no, la amo.

I: Ah ma questo lo sapevo.

Cosa?

Io: Cosa?

I: Piè si vede da migliaia di chilometri.

Io: Vorrei dirglielo, vorrei dirle cosa provo per lei, ma non ce la faccio. È più forte di me.

I: Tranquillo, prenditi lu tempu chi ti serve, iu nun dirò nenti.

Io: Grazzi bellu.

Pov's Anna

Sento i ragazzi sul corridoio che ridono. La sua risata... è bellissimo.
Perché proprio a me doveva capitare di essere innamorata del mio migliore amico diciannovenne. Io ho solo sedici anni, lui è maggiorenne, gli interesseranno le ragazze della sua età.
Che schifo.

S: Terra chiama Anna, poi dici che io sono spaesata.

Io: Scusa...

S: Tranquilla, tanto lo so che pensavi a Piero.

Che palle. Si, è la mia migliore amica ed è per questo che continuerà a torturarmi con questa storia.

Io: Lasciamo pìerdiri.

S: Meglio, senti, mi fai vedere una foto di sto Gianluca?

Io: Una foto? Non ce l'ho, non lo seguo neanche su instagram e non so come si chiami.

S: Uffa.

Io: Curiosa eh?

S: Voglio semplicemente vedere se è fico come mi hai detto te.

Io: Fidati, sai che ho buon gusto.

Modesta è il mio secondo nome.

S: Si hai ragione.

Pov's Sofia

A: Ehi ho un'idea!

Si alza di scatto dal letto. Mi ha fatto prendere un infarto.

Io: Sei matta? Mi hai fatto perdere un colpo.

A: Scusa, ma mi è venuta un'ideona.

Io: Sarebbe?

A: È estate no? Perché tu e Piero non venite con noi su in Abruzzo? Solo noi quattro così ci facciamo vedere com'è.

S: Mi sembra un'ottima idea, ma.... non lo so..

A: Dai, ci divertiremo. E ti farò conoscere Gianluca.

Io: Va bene ci sto.

A: Lo sapevo! Dai, andiamo a dirlo ai ragazzi, poi penseremo ai genitori!

Usciamo dalla mia camera e ci dirigiamo in quella di Piero.
Bussiamo, ma non ci risponde nessuno. Apro la porta, i ragazzi non ci sono. Scendiamo in salotto, non ci sono neanche qui, andiamo in cucina, magari avevano un po' di fame. Niente.

Io: Saranno usciti.

A: Andiamo a cercarli?

Io: Ma si, così ci divertiamo.

A: Adoro la parola divertimento.

È sempre stata così, lei e il divertimento sono una cosa sola, non conosce altro. Certo, ci siamo lasciate quando avevamo solo 8 anni, e a quell'età il divertimento equivale a cartoni animati e caramelle, ora ci piace uscire, ballare, conoscere i ragazzi, ma le nostre abitudini non le abbandoneremo mai.

Prendo le chiavi e usciamo, cominciamo la ricerca dei ragazzi.
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Parole in siciliano:

Siddiatu: Arrabbiato.
Siddiari: Arrabbiare.

Le altre si capiscono abbastanza.

Moonlight~G.G.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora