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Povs Alessio
Sono le 4 del mattino,e nonostante ieri abbia fatto tanto non sono stanco,per niente. Ho come un pensiero fisso,un chiodo fisso nella mente. Ma c'e un problema. Il problema è che il mio penserio è lei.
Eva. Non so manco perché le ho dato quel biglietto. Non sono mai stato gentile,anzi tutto l'opposto. Sono un ragazzo da una botta e via. Tutte le ragazze della scuola,dalla prima alla quarta sognano di farsi un giro su di me. È io le accontento. Una al mattino,una a ricreazione,una prima di uscire. Vado nel bagno delle donne e la fortunata che c'e,me la scopo.
Non capisco perché lo faccio,cioè mi piace il sesso e mi fa stare bene.
Povs eva
"Eva svegliati sono le 7:25,è il tuo primo giorno di scuola. Indossa la divisa,lavati,fai colaZione e poi con Alessio andate a scuola,veloce suu!: quanto stavo odiando mia mamma ora? Si che è il mio primo giorno e sto facendo di tutto per rimandare l'arrivo a scuola in mezzo a gli occhi di tutti, che ti guardano male perché "sei la nuova" e iniziamo a sfotterti e non hai amici,ma lei è fuori.
Mi alzai a peso morto e andai nella doccia. L'acqua trasportava via i miei pensieri,mi faceva rilassare. Appena uscita,indossa l'uniforme nera,bianca e rossa. Scesi a fare colazione e non vidi Alessio.
"Mamma Alessio dov'è? Chiesi turbata,dato che dovevo andare con lui.
"È in macchina che ti aspetta. Tieni prendi questo biscotto e vai. Buongiornata" mi disse mia mamma,quasi buttandomi fuori di casa.
Uscii dalla porta e vidi Alessio in macchina,che mi aspettava.
"Scusa il ritardo" dissi appena salita.
"Senti stamma ti ho aspettato perché è il tuo primo giorno,se domani facciamo così tardi,te ne vai a piedi."

"Scazzato mica?!'' Chiesi con ironia.

"Cmq ho ti ho dato il biglietto perche almeno ci vado. Mio papá da solo non mi avrebbe mandato. Cmq si Abbastanza. Se avessimo fatto prima a quest'ora mi scopavo una,invece no, ho dovuto aspettare te. Ah cmq,quando arriveremo tu stammi dietro,anche un po lontana. Io starò con il mio gruppo, per oggi starai con noi. Domani cambi aria. Non vorrei sfigurare."mi disse tutto questo in 39 secondi. Ma come si permette? Prima fa il gentile con mia mamma poi scopro che era una finta.
Parcheggiammo l'auto 20 metri prima della scuola,e come mi aveva detto lui gli stavo dietro,anche molto dietro.
Lui raggiunse il suo gruppo di amici e mi chiamò "Eva dai un po di velocità,vuoi già apparire come la più sfogata!? Allora loro sono Paolo,Michele,Federico,Francesco,Ivan,Giacomo."

"Piacere Eva. Dissi bella in imbarazzo.

''Oh fre non ce l'hai detto che tua sorella ha due Meloni però eh" disse Paolo che venne susseguito da Federico

"In effetti Ale,ha una quarta se non di piu". Ero troppo imbarazzata,e Alessio per fortuna lo capì.

"Forse,ma smettiamola. Passa la siga che poi entriamo".

Iniziarono a fumare, e poi entrammo.
L'inizio di un inferno!?

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