2. NUOVO INIZIO

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Era passato un mese ormai. Mi ero alzata di 5 cm ed ero un po' dimagrita, ora pesavo 50 kg. Avevo ancora i capelli lunghi ma tinti... da metà testa in giù azzurro pastello e in su rosa confetto. Ora mi piacevo molto di più e non mi sentivo più sola o inutile. Ben e Seba erano sempre al mio fianco.

-Kate, ultimamente te e Ben siete più legati e lui è più protettivo. All'incirca da quella volta che io e Auro siamo mancate da casa per tre giorni e sei rimasta con lui... È successo qualcosa?- mi chiese Marielou

-no, stai tranquilla Marielou. Semplicemente siamo stati molto tempo insieme e siamo diventati più amici-

-ah okai-

*toc, toc*

-apro io, è seba- dissi andando alla porta

-ehi Kat- mi salutò dandomi un bacio sulla guancia

-ehii, Portati i compiti?-

-certo-

-ottimo,Andiamo in camera mia- dissi poi riferendomi a Marie

Salimmo e iniziammo a fare i compiti alle 15:00 e finimmo alle 19:00

-Seba ti fermi a cena?- gli chiesi vista l'ora

-non vorrei disturbare-

-ma cosa dici. Okai. Decido io: resti da noi. Avverti i tuoi che non torni a casa a dormire.

-ma..

-Niente ma.

-Kat non ho il pigiama

-chiedo a Ben di prestartene uno.

-si signor capitano!

Scoppiammo a ridere. Per cena avevamo ordinato delle pizze. Finito di mangiare ci mettemmo sul divano a guardare un film. Io ero tra Ben e Seba. Mi sentivo protetta tra di loro.
Io film è finito. Ci eravamo addormentati tutti sul divano.

*Mattino seguente*
-buongiorno piccola Kat- mi svegliò Seba con un bacio sulla guancia

-mmh.

-ti devi alzare. È pronta la colazione.- disse dolce

Colazione? Arrivo.

Ero abbracciata a Ben che stava ancora russando, così deciso di fargli uno scherzo. Presi la panna spray e gliela misi sulla mano. Presi una piuma e gliela strofinai vicino al naso.

*etciù (o come si scrive, sarebbe lo starnuto... ahah)*

Si era spalmato la panna in faccia.

-ma che cazz..? Kaaat-

-si Ben? Oh, ma cos'hai sulla faccia?- feci la finta tonta

-oh, è colpa di una nanetta antipatica.

Feci il finto broncio

-daai Kat- disse cercando di abbracciarmi ancora sporco di panna ma io mi spostai e gli sporcai anche il ciuffo. Iniziai a correre.

-piccola peste!- gridò ridendo e mettendosi a correre per prendermi

-tanto non mi prendiii- lo provocai

Dopo circa 5 minuti riuscì a prendermi.

-mmh, come mi posso vendicare? Uh, ho un'idea!- disse iniziando a farmi il solletico

-fermo ahahah- lo implorai tra una risata e l'altra. Io ero sdraiata e terra e lui si di me.

-ragazzi, la colazione si sta raffreddando. Venite- ci gridò Aurora. Ben mi diede una mano a rialzarmi. Entrammo in cucina. Seba stava ridendo con Marielouise e Aurora stava gustando il suo cappuccino.

-Ben sei sporc..-

-Shh. Lo so, colpa della peste- disse guardandomi e io iniziai a ridere.

Mangiammo e ci preparammo. Io mi misi una gonna nera con dietro un fiocco, una maglietta rosa cipria abbinata alle scarpe decoltè. I capelli legati in una treccia, di trucco solo l'eyeliner e una tinta labbra opaca. Andammo a scuola. Appena arrivati andai con Seba al mio armadietto, presi il materiale della prima ora è andai in classe. Appena entrata sentii alcune persone smettere di parlare per guardarmi. Le ragazze che prima mi prendevano in giro continuarono a farlo, ma a me non importava. Ero più sicura di me e mi piacevo di più. Passai davanti a loro, i loro ragazzi si girarono per guardarmi e questo alle ragazze dette fastidio. Meglio. Entrò il prof e iniziò la lezione.

*driin*
La campanella dell'ultima ora mi risvegliò dai miei pensieri.
Andai a casa a cambiarmi e mi misi una tuta da jogging di Adidas e poi andai al parco. Corsi per una mezoretta e poi decisi di andare da Seba.

Bussai *toc, toc*

-chi è?- chiese Seba

-Seba sono Kat-

-oh piccola Kat- disse facendomi entrare e dandomi un bacio sulla guancia

-come mai da queste parti?- mi chiese

-ero al parco e ho pensato di venirti a trovare-

-okai, che vuoi fare?- chiese sorridendo

-non saprei, scegli te-

-mmh. Ti piacciono i Luna Park?

-certo! Perché?

-c'è un Luna Park qui vicino, andiamo li?

-perfetto- dissi sorridendo

-allora si parte!

-si signor capitano!

-ah quindi ora mi rubi le battute?- disse facendo il finto broncio

-si- risposi con un sorrisetto

Mi abbracciò. Non mi aspettavo quel gesto.

'Grazie' Mi sussurrò all'orecchio

-Per cosa?

-Per tutto-

-grazie a te. Ma ora staccati e andiamooo- dissi ridendo

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