Capitolo 3

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Aspettai con impazienza il suono della campanella. Mi sentivo osservata e sapevo che la fonte di quella sensazione,era il ragazzo nuovo. Mi stava fissando con insistenza. Dopo cinque minuti, la campanella suonò la fine dell'estate lezioni. Presi le mie cose e mi diressi verso l'uscita. Ero molto di fretta e non mi accorsi che una ragazza stava correndo nella mia direzione. Ci scontrammo. Tutti i libri che avevo in mano qualche istante fa,erano sparsi sul pavimento,così come quelli della ragazza. La osservai per bene. Era una ragazza molto bella. Aveva i capelli di un bellissimo viola scuro. Non ero certa se fossero tinti o erano così al naturale. Era magra esattamente come me ma era di un centimetro più alta. Aveva degli occhi molto particolari: un occhio era nero  come le tenebre e l'altro,dorato come il grano. Non l'avevo mai vista in giro per la scuola.

-Oddio guarda che pasticcio!-

Mi diresti dai miei pensieri e la aiutai a raccogliere i libri.

-Mio dispiace ho combinato io il pasticcio!-

-Ma che dici? È colpa mia che mi sono messa a correre per i corridoi-

Instintivamente,mi misi a sorridere. La ragazza mi guardò in modo strano.

-Oh scusa..non dovevo sorridere?-

-Ma no che stai a dire? È solo che...mi chiedevo se non ci siamo già viste..hai un viso molto familiare-

-Non credo..Comunque io sono Angelique-

-Molto piacere,io sono Nicole!-

In quel preciso istante,notai una certa somiglianza tra lei e il mio nuovo compagno di banco.

-Non vorrei essere scortese. Assomigli molto ad una persona-

-Si lo so. Mio fratello gemello è nella tua stessa classe! Ci siamo....appena trasferiti.-

Sgranai gli occhi. Nicole era la sorella gemella di quell'essere fastidioso. Dovevo ammettere però che in confronto, Nicole era molto gentile e soprattutto molto simpatica. Mentre io e Nicole passeggiavamo, Julia era passata di lì e non aveva esitato a darmi una forte spallata che mi fece cadere a quattro zampe. Sentivo un fastidio, abbastanza sopportabile, all'occhio destro. Mi girai e fulmini Julia con uno sguardo assai minaccioso. L'occhio destro mi faceva davvero male in quel momento. Julia mi guardò l'occhio e assunse un'espressione di puro stupore. A quel punto Nicole si intromise:

-Julia vedi di fare meno la cagna in calore e vattene!-

-Sicura che sia io la cagna? L'unica a quattro zampe in questo momento è solo Angelique..non ho forse ragione angioletto?-

Scoppiò a ridere. All'improvviso,Nicole la fece schiantare contro il muro prendendola per il collo violentemente.

-Dì ancora una cosa del genere e ti stacco le ovaie per poi fartele ingoiare qui e ora. Sono stata abbastanza chiara?-

-Tu sei pazza!-

-Me lo dicono in molti tesoro!-

Detto questo,le strinse il nervo e Julia svenne.

-Bene...Ange possiamo parlar.....ma dov'è finita?-

Si accorse tardi che io non c'ero più e che mi ero rifugiata in bagno. Andai verso lo specchio e mi guardai l'occhio destro. Era diventato azzurro.....AZZURRO!! Si sentì un urlo che riecheggiò in tutto il corridoio....il mio. Nicole mi sentii e corse nel bagno in cui mi trovavo.

-Ange che ti succede?-

-Nicole non guardarmi...sono un mostro!-

La ragazza mi tolse la mano dall'occhio e lo osservò per bene.

-Aspettami qui...conosco una persona che può aiutarti-

La aspettai finché non tornò con l'ultima persona che avrei voluto vedere.

-Starai scherzando spero!-

-Dai,avvicinati senza fare storie! Non mi sento a mio agio nel bagno delle donne!-

Mi avvicinai ma all'improvviso caddi a terra...priva di sensi!

Pericolosa come nessunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora