Pericolosa come nessuna

Capitolo 5

POV NICOLE

Andai verso la mia camera ovvero dove stava riposando Angelique. Sbarrai gli occhi. Il letto era vuoto mentre la finestra era aperta. Ricordai benissimo di averla chiusa. Mi diressi verso il davanzale  per poi rivolgere lo sguardo verso il basso. Cominciai a cercare con lo sguardo qualcosa che potesse assomigliare ad un corpo,appena schiantato a terra dopo una caduta dal 20° piano. Non c'era nessuna traccia di sangue. Niente di niente! Sapevo che quella ragazza era speciale. All'improvviso,mi bloccai li sul davanzale. Sentivo il loro odore. Lucifero e Michele entrarono velocemente in camera. Evidentemente, anche loro avevano sentito quel fetore.

POV LUCIFERO

Mentre litigavo con il mio ex fratello,sentii un odore troppo familiare,che mi mise in allerta: vampiri. I vampiri non sono altro che fecce del mondo dei demoni. Potevano sopravvivere,solo nutrendosi di sangue umano o di sangue animale. Anche loro bramavano il potere della donna ibrida ma dopo millenni di ricerche, non ci furono prove della sua esistenza è tutti smisero di crederci. Apparte loro.

-Lei dov'è?-

-È saltata giù dalla finestra-

-COSA?!?!-

-Te l'avevo detto che era speciale,fratellone-

Cercai di non incazzarmi il più del dovuto. Mi buttai giù dalla finestra e atterrai in piedi illeso. Mi misi a correre seguendo l'odore di Angelique. La cosa era a mio vantaggio. Quando noi demoni corriamo con le nostre sole forze, gli umani sentono solo qualcosa di invisibile che gli sfreccia davanti mentre dal nostro punto di vista,vediamo tutto a rallentatore. Continuai a seguire l'odore di quella donna finché non la vidi,seduta su una panchina.

-Ange!!! Dio cane!! Torna subito nel mio appartamento!-

-Ti ricordo che anche io ho una casa!! Sto aspettando il bus. Quindi non mi rompere i beneamati coglioni!-

-Ange sei in pericolo!-

-Lo so! Infatti sto cercando di andarmene dall'appartamento in cui ho scoperto che il mio vicino di banco è il Diavolo,la ragazza che credevo mia amica è la sua sorella gemella quindi penso sia scontato che sia una demone e che così alla cazzo di cane esce dal muro un essere alato!!-

-Non volevo che lo venissi a sapere in questo modo. Comunque sia non puoi tornare a casa,metteresti in pericolo la tua famiglia.-

-Io vivo da sola.-

Stufo della situazione,me la coricai in spalla. Lei cominciò a tirarmi pugni sulla schiena. Era così carina quando si arrabbiava. La riportai a casa mia,per poi sbarrare porte e finestre. Appena liberai dalla mia presa Angelique, lei mi saltò addosso per darmele di Santa ragione.....e ci stava riuscendo alla grande!!! Entrò di corsa Nicole che prese per le spalle la mia carinissima ibrida. Angelique però, continuava a dimenarsi dalla rabbia

-Ehi,Ehi furia scatenata,andiamo calmati!-

-NON MI CALMERÒ FINCHÉ IL SUO BEL FACCINO NON SARÀ DEVASTATO DAI MIEI PUGNI!!!-

-Avanti,vieni con me tesorino dobbiamo parlare....Lu di grazia,prepara la merenda.-

Portò Angelique di sopra mentre io,presi l'occorrente per preparare un buon tè. Quella donna aveva del potenziale. Conosceva le arti marziali. Le aveva messe in atto così....senza pensarci mentre cercava di picchiarmi. Andai verso la mia stanza e aprii il mio armadio. Presi un'enorme scatola e la portai in cucina. Ange doveva sapere la verità a modo mio. Presi una pistola dalla scatola e la caricai con dei proiettili molto speciali.

-È ora di far luce su tutto, tesoro mio-

Detto questo,mi diressi verso la stanza di mia sorella.