Prendimi il cuore

Capitolo 8

Malec

Era arrivato il giorno : Magnus sarebbe venuto a casa sua per il progetto di scienze
Non poteva fare a meno di essere nervoso
Stava per vedere il ragazzo che gli piaceva
Bussarono alla porta
Cazzo è lui
Pensò Alec e , dopo aversi sistemato i capelli , andò ad aprire

- ciao - disse Alec
- ciao anche a te - disse Magnus
- entra pure - e lui entrò
Salirono le scale e andarono in camera sua
-  allora su che cosa vogliamo fare la ricerca ?- chiese Magnus
- scienza implica chimica , biologia e scienze della terra - spiegò Alec
- ah non lo sapevo , a me piacerebbe fare chimica è la materia per cui sono più portato -
- per me non ci sono problemi -
- sicuro ?-
- certo-
Iniziarono allora a sfogliare il libro in cerca di qualche argomento interessate finché ad Alec non cadde gli occhi su uno in particolare
- che ne dici di questo ?-  disse Alec
Magnus lo guardò
- poli opposti ? Fa vedere -
Ed esaminò l'argomento
- mi attira va bene si può fare-
A me attiri tu pensò Alec
- OK allora abbiamo il nostro progetto -
Mentre iniziarono a lavorare il telefono di Alec squillò era Lydia
- che palle- disse Alec
- tutto bene ?- chiese Magnus
- certo scusa un secondo- e rispose
- dimmi Lydia-
-"dimmi Lydia "?! Sono la tua ragazza non una qualsiasi ! Ho voglia di uscire mi passi a prendere ?-
- no ora non è cosa sto studiando e ne avrò per un bel po -
- ma è più importante di me ?!- sbraitò per il telefono
- non ho voglia di discutere - e riattaccò
- litigi ?-
- si è una seccatura , tu sei fidanzato ?-
- no sono single -
Si fermarono dalla ricerca e conversarono tra di loro
- come è Londra ?-
- stupenda ma anche New York è bella - 
Regnò il silenzio quando entrambi ebbero la stessa idea : e si baciarono
Alec desiderava quel momento da troppo tempo : era un bacio diverso da quelli che aveva con Lydia : quello con Magnus era troppo bello e puro e quando smisero Magnus disse
- scusami non avrei dovuto - prese la sua roba e se ne andò
Alec rimase scioccato sia per il bacio sia per la reazione di Magnus : era scioccato ma anche felice