Capitolo 48

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Malec

Era mattina presto quando i 2 ragazzi , abbracciati, vennero svegliati dallo squillare del telefono di Alec
- cosa vuoi Izzy ?- disse
- Clary è a casa nostra - Alec si alzò di colpo
- cosa?-
- si è qui - disse Izzy felice
- arriviamo - e staccò
- amore svegliati-
- cosa succede ?-
- dobbiamo andare a casa mia , Clary è lì-
- ma non era partita ?-
- a quanto pare no -
Si alzarono e si vestirono e andarono a casa di Alec . appena aprì la porta si precipitarono in cucina
- allora è vero !!! - urlò Magnus e corse subito ad abbracciarla
- si Magnus così - anche Alec la abbracciò
- ora io voglio sapere perché non sei su un aerio per Roma - disse Izzy
- prima la colazione e poi le spiegazioni - disse Jace
- la preparo io - disse Clary
- ti aiuto-    disse Izzy
- no meglio di no tu fai soltanto guai- disse Alec
- ma come ti permetti - disse una furiosa Izzy
- è la verità - disse Jace
- uffa -
Alla fine Magnus aiutò Clary e fecero dei  wiffle  con panna , fragole e cioccolato
E mentre stavano mangiando Clary disse
- è stata mia madre che ha compreso che sarebbe stato un errore andare a Roma -
- quindi è stata lei a fermare tutto ?- chiese Simon
Clary annuì e Simon corse subito ad abbracciarla
- lo sapevo che non potevi partire -
- Simon mi stai uccidendo - disse la rossa ridendo e appena si staccarono videro la faccia di Jace rossa come un peperone
- penso che abbiamo fatto incazzare Jace - disse Simon
- no , vero amore ?- chiese Clary
- certo che no - e se andò
- per fortuna Izzy non è così - disse Simon
- e nemmeno Magnus - disse Alec
- fiorellino dovrei andare a prendere  una cosa in un negozio mi accompagni ?-
- certo-

Salutarono gli altri e andarono nel negozio
- tu vai io aspetto qui - disse Alec
- va bene io ci metto un minuto- e se ne andò
Alec nel frattempo stava dando un occhiata ai vestiti quando qualcuno lo chiamò
- Alec !-
Era la voce di Lydia
- ciao Lydia - disse lui
- cosa ci fai qui ?-
- ho accompagnato il mio ragazzo -
- stai ancora  con Magnus ? Non ti sei stancato -
- no non potrei  mai-
Lei si avvicinò pericolosamente a lui
- non ti manco ? Perché tu a me manchi un casino -  proprio mentre stava per baciarlo  Magnus fece la sua comparsa
- amore andiamo ?- disse un Magnus visibilmente incazzato
- si amore - e lo baciò e poi si voltò verso Lydia  -addio- e se ne andarono
Arrivati a casa Magnus sbatté la porta e andò in camera
Alec raggiunse
- provi ancora qualcosa  per lei ?- chiese Magnus
- cosa ? Certo che no ! Magnus io amo te il resto non conta-
- lo giuri ?-
- si - e lo abbracciò
Alec vide un altro lato di Magnus quel giorno  : quello fragile e insicuro  e avrebbe fatto di tutto pur di non vederlo mai più così

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