<<No, no, no! Io non rimango qui un secondo di più!>> disse Yoongi per l'ennesima volta. Continuava a tirare pugni contro al muro e il suo respiro era irregolare.
<<Calmati Yoongi, lo sai che è inutile agitarsi>> disse Jimin andando vicino a lui e accarezzandogli la spalla.
Yoongi sembrò calmarsi, ma era comunque molto arrabbiato.
<<Piuttosto, magari dovremmo andare a vedere quel quadro almeno per farci un'idea di come sia l'enigma>> disse Hoseok.
Tutti furono d'accordo così si spostarono nella stanza di fronte. La suddetta stanza era molto grande, ma non si poteva stabilire esattamente quanto. Questo perché le pareti non erano visibili. Infatti la stanza non aveva finestre e l'unica fonte di luce era un lampadario che illuminava con una tenue luce bianca solo il centro della stanza. Il pavimento era bianco come la luce presente nella stanza ed essa era completamente vuota. C'era solamente un enorme dipinto, appeso al soffitto con due fili che partivano dagli angoli superiori. I ragazzi camminarono fino ad arrivare di fronte al quadro e poi si fermarono a guardarlo.
Il quadro era pieno di figure sistemate nello spazio senza un ordine apparente. I colori predominanti erano l'arancio, l'azzurro e il blu. C'era anche un po' di giallo, ma era rarissimo. Il tutto era contornato da una cornice dorata.
<<Ragazzi, non so voi, ma io non ci sto capendo nulla>> disse Taehyung.
Nessuno gli rispose, ma si capiva che nessuno aveva intuito cosa volesse chiedere l'enigma. Così senza dire nulla Jungkook si avviò verso la porta, seguito da tutti gli altri.
<<Questa casa mi sembra molto grande, che de dite se la esploriamo un po' e tra un po' ci troviamo di nuovo qui?>> propose Hoseok, che riusciva a sorridere anche in una situazione come quella.
Tutti annuirono e partirono all'esplorazione della casa. Così Jimin trovò la cucina, Jungkook il bagno, Seokjin la sala da pranzo, Taehyung un ripostiglio, Yoongi trovò un paio di camere da letto e Namjoon trovò un angolo molto carino della casa dove potersi rilassare.
Nel frattempo Hoseok stava ancora gironzolando per i corridoi bui della casa. Era finito in una area poco luminosa ed anche abbastanza ambigua. Si fermò davanti ad una porta diversa dalle altre, in quanto tutte le porte della casa erano ben curate e colorate mentre quella era rovinata e di colore marrone sbiadito. Quella porta lo incuriosiva, perciò decise di aprirla. Essa si spalancò cigolando e il ragazzo decise di non entrare subito. Rimase sulla soglia e guardò cosa c'era nella stanza. Non vide nulla poiché era tutto buio. L'unica cosa che vide fu una finestra sulla parete di fronte alla porta. Però dalla finestra non si vedeva nulla, semplicemente entrava della luce talvolta blu, talvolta rossa.
Hoseok era sempre più voglioso di entrare e sapere cosa nascondesse quella stanza. Appena mise un piede dentro gli si parò di fronte uno spettacolo fantastico. Infatti appena aveva appoggiato il piede sul pavimento polveroso, il soffitto si era illuminato, mostrando il dipinto dell'enigma. Il ragazzo entrò lentamente con lo sguardo rivolto verso il soffitto fino ad arrivare al centro della stanza. Si guardò intorno e notò che non c'era niente, solo quella finestra strana e il meraviglioso soffitto, che rimase a fissare a bocca aperta per tanto tempo, finché non si accorse che era stato troppo a lungo lì dentro. Decise di tornare indietro dai ragazzi, promettendosi che sarebbe ritornato nuovamente in quella stanza magica.
SPAZIO AUTRICE:
Ciao belle persone!
Ecco a voi il terzo capitolo di questa shit 😂
Come state? Io sono in ansia perché domani ho un esame aiut!
Btw, stellinate e fatemi sapere cosa pensate della storia :333
-Fabs 🍭
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Blood sweat and tears || BTS
Fanfiction【Dove un uomo rinchiude sette ragazzi in una casa dalla quale potranno uscire solo dopo aver risolto un enigma.】 •Ispirato al video di BS&T versione giapponese•