Taehyung aveva appena sorpassato il salotto e si dirigeva verso la cucina, senza lasciare il coltello. Lo passava pericolosamente tra le dita e sghignazzava.
<<Tae, dove vai?>> chiese Hoseok, che usciva dalla cucina. Spostò lo sguardo sul coltello e sgranò gli occhi. Un brivido gli percorse la schiena, ma nonostante la paura si stesse insinuando in lui, non si scompose.
<<Cosa fai con quello?>> chiese ancora il ragazzo dai capelli castani guardando Taehyung negli occhi. Quest'ultimo lo guardò e cominciò a ridere come un pazzo. Forse era proprio questo che era lui: un pazzo accecato dal dolore.
<<Ah, nulla, assolutamente nulla>> ripose il più piccolo ridacchiando. Si avvicinò ad Hoseok e poggiò la punta del coltello sotto il suo orecchio destro.
<<Nulla di nulla>> continuò, per poi percorrere con la punta del coltello la linea della mascella di Hoseok, senza però premere e senza quindi recare nessuna ferita al ragazzo dai capelli castani, che aveva iniziato a tremare un po'. Taehyung sghignazzò nel notare la reazione del suo hyung, poi scosse la testa.
<<Vuoi farmi qualcosa?>> chiese Hoseok deglutendo, forse un po' troppo rumorosamente.
<<Nah, volevo solo divertirmi un po' nel vedere la tua espressione terrorizzata>> disse Taehyung alzando le spalle, senza smettere si sghignazzare.
<<Ciao ciao Hobi>> salutò poi Taehyung superando la cucina e continuando a percorrere il corridoio ridendo forte, lasciando dietro di sé un Hoseok abbastanza perplesso e scosso.
Taehyung arrivò alle scale che portavano alla soffitta e cominciò a salire. Appoggiò la punta del coltello sulla parete e prese a farlo scorrere, creando delle linee storte e tremolanti. E nel mentre ovviamente continuava a ridere.
Arrivò sulla soffitta e perse un battito. Quello era il posto in cui andavano lui e il suo Kookie per stare soli, era il loro posto speciale. Cominciò ad insinuarsi tra quei pezzi di stoffa che pendevano dal soffitto per arrivare a quella famosa apertura tra di essi. Ci passò attraverso e si ritrovò sulla pensilina.
Stavolta non si sedette a guardare le stelle, come faceva di solito con Jungkook, bensì rimase in piedi. Jungkook... quella sera l'avrebbe raggiunto.
Si avvicinò pericolosamente al bordo della pensilina e guardò in basso. Poi alzò lo sguardo verso le stelle e le osservò intensamente con gli occhi lucidi.
"Kookie... ovunque tu sia, adesso arrivo, vengo de te" pensò Taehyung. E sorrise. Sorrise al solo pensiero di rivedere il suo amato.
Così guardò dritto e non ci pensò due volte.
Allungò la gamba e fece un passo, buttandosi nel vuoto. L'aria prese ad accarezzare il suo corpo e il suo viso e a bruciare nei suoi occhi.
In quegli attimi pensò solo e solamente a Jungkook. Ricordò il suo sorriso da coniglietto e i suoi occhi che brillavano ogni volta che lo metteva in mostra. Ricordò le sue labbra morbide sulle proprie. Ricordò come il suo tocco sulla propria pelle lo facesse sentire bene, vivo.
Allora chiuse gli occhi e sorrise. Forse sarebbe stato nuovamente felice. Allora arrivò il suolo, come arrivò la fine per Taehyung
"Ti amo Jungkook" e poi il nulla.
SPAZIO AUTRICE:
Hey belle persone!
Scusate per il ritardo, ma come vi ho accennato l'altra volta ho il blocco dello scrittore -_-
Non l'ho ancora superato, ma sto cercando di scrivere qualcosa piano piano in modo da non metterci troppo :3
ANYWAY
I TRAILER
AIUTO
SONO RIMASTA JUNSHOOKATA AIUTO
Dimostrazione pratica delle mie reazioni:
*Per chi volesse sclerare o lasciare un'opinione sui trailer può commentare qui*Detto questo, mi shiete mancatih ♥️
Come al solito fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo, stellinate e commentate :)))))
Ilya babes 🌸
-Fabs 🍭
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Blood sweat and tears || BTS
Fanfic【Dove un uomo rinchiude sette ragazzi in una casa dalla quale potranno uscire solo dopo aver risolto un enigma.】 •Ispirato al video di BS&T versione giapponese•