Capitolo 2:la partenza per la gilda della luce e le 10 prove.

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Argar decide di partire per la gilda della luce, quindi prese il suo uccello infuocato di colore rosso con fiamme che gli spuntavano dalla testa e dalle ali.

Allora parte, ma il viaggio non fù così facile, infatti arrivò su un'isola con centinaia di mostri con zanne affilate e armati fino ai denti, ma Argar non si diede pervinto brandì la sua spada d'oro magica che scatenò un enorme muro di fuoco che spazzò via non molti mostri, allora con un gesto della mano richiamò il suo frinx l'uccello di fuoco ,che con un ruggito infuocato creò un incredibile onda d'urto che riuscì a spazzare via i mostri.

Argar era sorpreso dell'incredibile potere di quell ' uccello ,quando vide spuntare dal centro dell'isola un cristallo che emanava una luce intensa ed era di un colore rosso intenso.

Argar vi si avvicinò, quando il cristallo scomparve e apparì sulla sua spada.

Argar ripartì e, dopo un'ora o due arrivò alla gilda ,quando si presentò

davanti a lui un angelo che gli chiese se avesse recuperato il primo cristallo,  Argar incuriosito disse:

-Si ho il primo cristallo ma vorrei sapere a cosa serve, e perchè è apparso sulla mia spada?- poi l'angelo rispose:-saprai quello che c'è da sapere quando sarà il momento-.

Le 10 prove part. 1

Argar continua a camminare sull'isola guardandosi attorno incuriosito quando ecco spuntare senza preavviso un uomo incappucciato di bianco che disse:

- mi è stato riferito che hai trovato il primo cristallo allora dovrai venire con me- ecco apparire una luce intensa e come per magia si ritrovarono in un universo parallelo che li portò in una distesa di verde dove Argar doveva superare 10 prove.

La prima prova consisteva nell'uccidere un troll verde con una spada insanguinata ed enorme,

Argar però non si fece intimidire e salì su un albero ma il troll con un colpo lo tagliò in due, Argar si guardò in fretta intorno e vide un punto in cui il troll non poteva andare e cioè nella torre di titanio.

Salì fino alla finestra più alta e, facendo arrivare la sua spada a un incredibile temperatura, scatenò un raggio di calore che sciolse la spada del gigante e ne fece cadere il metallo liquefatto e bollente addosso ustionandolo e uccidendolo.

Argar dovette affrontare altre prove,di cui ,quella che doveva affrontare ora, era di entrare in una caverna dove regnava Carya ,un mostro dalla lingua di fuoco che ,guardandolo nehli occhi ,era capace di creare una strana illusione che portava in una stanza bianca dove c'erano tutti i ricordi, i sogni, gli obbiettivi e gli incubi della persona in questione e Carya poteva interagirvi e, avverarli e cancellarli.

Argar era disorientato quando vede Craya e capisce che il suo obiettivo  era quello di ucciderlo, ma era spaventato e non riusciva a muoversi.

Ma Argar, sapete non è il tipo da scoraggiarsi, brandì la sua spada e con un gesto  scatenò un raggio di lava, Argar notò che il potere della sua spada era incrementato ma non riuscì a colpirecil mostro.

Craya si sposta e con i suoi strani capelli neri come la pece formò un enorme bozzo dove vi si rinchiuse per qualche minuto.

Dopo un pò di tempo ecco uscire dal bozzo una bestia con occhi rossi e artigli enormi  ma Argar trafisse il mostro uccidendolo.
Il mostro scomparve e si creò una nube di polvere nera come la pece

che portò Argar dinuovo nel mondo normale.

ragazzi scusate il tempo che ci ho messo per pubblicare il capitolo ma tra scuola e altro non ho avuto tempo.
Ho fatto uscire solo due prove perchè mi sembrava troppo da scrivere in un solo capitolo tra poco ne uscirá un altro con le eltre 8 continuate a seguirmi per scoprire di più sulle avventure di Argar .
Ciao
-Arm

Ashgrimm,un mondo perdutoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora