cap.15

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Forza e coraggio carmen!

- ciao carmen, sono venuto per dirti che mi dispiace per l'altra sera se....

- se cosa? Comunque auguri, sono felice per te- dico con l'aria triste, ma lui mi guarda non capendo di cosa sto parlando

- di cosa scusa? Perché mi fai gli auguri?- Mi domanda sorpreso

- lo sai benissimo filippo non fare finta di niente, ti ho visto l'altra sera con quella bionda- dico fredda

-a.. Quindi ci hai visti insieme... Carmen io ti posso spieg.. Ma lo interrompo prima che ci mettiamo a litigare

- lasciare stare, non devi spiegarmi nulla, è giusto cosi me ne farò una ragione... Scusami adesso devo uscire- dico passandogli vicino senza salutarlo e lui mi guarda restando li impalato.

Appena esco dal cancello inizio a correre piu veloce che posso e le lacrime iniziano a scendere rigando il mio viso. Non ne posso più, voglio scappare via,ma dove? Non voglio lasciare questo posto solo per colpa sua. Devo reagire, cercare di essere più forte e andare avanti lo stesso anche se ma fale..

Continuo a correre senza una meta dove andare e mi giro per vedere dove mi trovo quando vado a sbattere contro qualcuno.. Quando mi trovo a terra e mi tocco la testa per il dolore, alzo lo sguardo in alto e vedo lui, il mio idolo da sempre e bello come non mai. Molto timida e imbarazzata gli chiedo scusa e lui sorridendomi mi dice di stare tranquilla.

- ehi bellissima, dove stavi andando cosi di fretta?- mi chiede Marco

- ciao Marco, scusa ti ho fatto male? In questi giorni non ci sto con la testa, troppi pensieri- affermo mentre cerco di pulirmi

- no tranquilla, non è successo nulla, anzi ti stavo giusto cercando è dato che ti trovi qui, che ne dici di prenderci qualcosa insieme? Cosi se vuoi mi parli di lui!- afferma sorridendomi come se lui sapesse tutto di me da sempre.

- i-io ecco, ok va bene- dico imbarazzata

Ci guardiamo e poi ci avviamo verso un bar li vicino dove fanno dei buon cappuccini. Appena arrivati entriamo e ci mettiamo seduti su un tavolo vicino alla vetrata dove si vede tutta la città in movimento, e trovarmi qui da sola con lui, con il mio idolo, mi sembra un sogno. Rimango incantata mentre si sistema la camicia e poi appena si accorge di me, io abbasso lo sguardo per la vergogna.

- ehi non ti devi vergognare, è normale che faccio questo effetto a voi ragazze- dice sarcastico e io rido alla sua battuta

- scusami e che hai la stessa camicia di Filippo- dico senza accorgermene di aver detto il suo nome rimango zitta, senza dire più nulla

- insomma questo filippo ti ha fatto perdere la testa e?- afferma bevendo il suo cappuccino in un modo sexy

- scusa? Filippo per me non esiste più- dico fredda

- beh, non si direbbe dato che lo hai nominato adesso- afferma guardandomi e io infuriata mi alzo di scatto e me ne vado via, ma lui mi segue fermandomi.

-aspetta Carmen, non volevo offenderti, scusami davvero, sono stato maleducato- si scusa ma io non lo voglio sentire le sue scuse sono stanca

- ti prego marco, lascia stare, tu non sai nulla di me- dico puntandogli un dito contro ma lui non reagisce anzi rimane li fisso a guardarmi

- Appunto perché non so nulla di te che vorrei aiutarti carmen- afferma deciso

- non ce niente da sapere su di me e poi cosa ti importa?- chiedo acida e lui sbuffa non lasciando il mio braccio

- Voglio solo conoscerti tutto qui! E poi sei una tipa interessante, potresti lavorare con me e Irene, la mia aiutante- afferma lasciandomi il braccio e toccandosi i capelli frustato

- no mi dispiace marco, non mi interessa e scusa non voglio essere cattiva con te, non so perchè non riesco a essere gentile con le persone- dico mettendomi seduta sulla panchina e mi metto con le mani fra i capelli frustata

- tu non sei cosi carmen, devi solo gestirlo meglio il tuo carattere, e poi posso dirti una cosa? Filippo non sa cosa si è perso, non ti merita- afferma accarezzandomi e io crollo a piangere mettendo la mia testa sulla sua spalla.

Non so se questo sarà un nuovo inizio per me, ma so che con marco starò meglio!

Io ti aspetto// Marco Mengoni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora