Ogni attimo di noi era sempre bello, il nostro amore era adornato da quella purezza e sincerità che fino ad oggi non ho trovato in nessun altro. Non eravamo tipi da troppe smancerie, ma, almeno io, amavo forte. Ogni ricordo della nostra relativamente breve storia mi è così caro..
I nostri incontri avvenivano principalmente a scuola, precedentemente al suono della campanella eravamo soliti percorrere il famoso "giro della scuola", cercavamo anche di "andare in bagno" ogni ora in modo da poter stare per cinque minuti insieme, e poi c'era l'adorata ricreazione, la quale sembrava non arrivare mai. Il nostro primo bacio, il mio primo bacio avvenne durante la ricreazione, nel corridoio della scuola, il 25 gennaio 2014.
Provo ancora rabbia per i professori che a volte (la maggior parte delle volte) si opponevano alla mia richiesta di uscire per andare in "bagno"; ovviamente il nostro amore era così unito da trasparire un pò a tutti. Ricordo il giorno di San Valentino, nel quale lui aveva dimenticato che lo fosse. Come si fa a dimenticarsene?
Comunque sia nel mio cuore non era cambiato nulla, e arrivò il primo mese insieme, nel quale Sàro ci tenne a modificare lo stato sentimentale su facebook, passando da single ad impegnato/a con..
Il quinto giorno dopo il primo mese insieme mi giunse all'orecchio, da un mio compagno di classe, le confidenze di Sàro tra amici nel bagno: voleva lasciarmi per una sua compagna di classe, bello no?
Presa dalla rabbia il mio istinto fu quello di invitarlo ad uscire dalla classe, ma non molto garbatamente ecco..
Vedendolo la mia rabbia era andata a quel paese, ma il mio orgoglio no, per questo dicendogli una frase del tipo《 È finita, sei un bastardo, stai con lei.》 ed uno schiaffo, la sensazione più distinta della mia vita ha avuto fine.
Arrivò dopo poche decine di minuti la ricreazione, nella quale, visto il fatto che lo avevo lasciato nel corridoio senza farlo parlare, cercò di fermarmi, ed io, scema come sempre, cercai di evitarlo, ma mi abbracciò..
lo respinsi, ma il suo abbraccio era così intenso..
che una professoressa urlò《 Lasciala stare!》 e lo portò via dalle mie braccia. Era certo che questo gesto non aveva cambiato nulla, ed a farne conferma arrivarono le vacanze di carnevale, nelle quali non potevo incontrarlo se non per puro caso, visto il "Noi" ormai inesistente.