Benvenuta a Storybrooke

27 0 0
                                    

Dopo 3 ore di viaggio, finalmente mi sveglio e mi accorgo che c'è una forte tempesta. Mia madre dorme profondamente mentre mio padre è intento a guidare:

Io: Papà ma quando arriveremo nella nuova città?

P:Tesoro ci mancano almeno 10 minuti. Tu stai tranquilla e riposa. Quando il viaggio finirà,ti sveglierò.

Io:D'accordo

Metto le cuffie nelle orecchie e inizio ad ascoltare un pò di musica. Intanto noto che pioggia aumenta sempre di più e fuori fa molto freddo....

Dopo 10 minuti

P:Amy svegliati, dovremmo essere arrivati.

Apro gli occhi e guardando dal finestrino davanti ai miei occhi vedo una città pittoresca, direi quasi incantata...
La tempesta non è affatto terminata,ma mio padre decide di parcheggiare anche se ci avverte di non scendere dall'automobile.
Poi tira fuori un giornale e comincia a valutare le case libere nella zona.

Io: Papà ma dove dormiremo stasera. Io ho molto freddo.

P:Tesoro molto probabilmente dovremo dormire in macchina. È molto tardi e non credo che con la tempesta riusciremo a trovare case libere...

Io:Ma non hai notato quanto fa paura questa tempesta? Potrebbe spostare un'intera casa.

P:Tranquilla. Sono solo poche ore.

Ad un certo punto tutti e tre sobbalziamo poiché una donna dai capelli neri corti e dall'aria familiare bussa insistentemente al finestrino dell'auto.

P:Mi scusi chi è lei?

Sconosciuta: Mi scusi se l'ho disturbata ma vi ho visti soli nella macchina. Siete forestieri?

P:Beh...sì. Siamo arrivati solo ora. Dobbiamo cercare una casa ma c'è una forte tempesta e credo che stasera resteremo qui dentro.

Sc: Beh potete venire a dormire a casa mia. Ho un letto matrimoniale e un singolo. Non posso lasciarvi in mezzo alla strada specialmente con questa tempesta.

P:Grazie mille davvero. Sempre se per lei non è un disturbo...

Sc:Stia tranquillo. Nessun problema. Scendete così entriamo nel mio appartamento.

La donna gentile ci fa strada e ci aiuta con le nostre valigie. Successivamente entriamo nella sua casa e ci asciughiamo per bene.

Sc:Ah scusate io non mi sono ancora presentata. Mi chiamo Mary Margaret e voi?

P: Io sono Adam Morrison. Piacere di conoscerla

M:Io mi chiamo Lily Smith. Piacere mio.

Io:Salve io sono Amy Morrison. Grazie mille per l'ospitalità.

Quando la donna mi porge la sua mano una scarica elettrica mi percorre la schiena.

Mary: Scusami ma ci conosciamo? Sai hai un'aria così familiare

Io:Non credo. Ricordo sempre le persone che incontro. Ma anche lei non è un viso nuovo. Forse nella mia vecchia città qualcuno le assomigliava molto.

Mary:Si sarà sicuramente per questo.
Sarete sicuramente affamati. Ora preparo subito qualcosa per farvi rimettere in sesto.

M:No non si preoccupi. Vogliamo solamente riposare senza arrecare alcun disturbo. Gentilmente può dirci dov'è il letto.

Mary:Certo è di sopra. Potete trovare le lenzuola nell'armadio.

M:Grazie mille. A domattina. Amy vieni anche tu?

Io: Si mamma, ti raggiungo tra 10 minuti.

M:Ok tesoro a dopo.

....

Mary: Vuoi chiacchierare un po' con qualcuno?

Io: Beh, si. Mi farebbe molto piacere.

Preparo due tazze di cioccolata calda e arrivo.

Dopo un paio di minuti Mary Margaret si avvicina a me con una tazza di cioccolata fumante.

Mary:Ecco a te.

Io:Grazie mille.

Mary:Dimmi,perché avete dovuto lasciare la vostra città?

Io:Beh sarò sincera. Siamo stati sfrattati e nel nostro paese non c'erano altri appartamenti.

Mary: Mi dispiace molto. Deve essere stato molto difficile per te. Eri affezionata a quel luogo?

Io: Si, lì avevo un fidanzato e la mia migliore amica... e avevo paura venendo qui di non trovare nessuno...

Mary:Beh tranquilla. Ora hai già un'amica.

Io:Grazie Mary Margaret. Comunque potrssti raccontarmi un pò di più su questa città...Storybrooke?

Mary:Beh è un ambiente mto tranquillo. Domani per maggiori informazioni potreste parlare con il sindaco?

Io:Oh è una buona idea. Puoi dirmi il nome?

Mary:Regina Mills. È una persona molto potente e incute un pò di paura a tutti i cittadini.

Io: Domani dirò ai miei di parlarle. Parlando d'altro. Tu vivi sola qui?

Mary:Beh tecnicamente sì. Ultimamente però, con me vive una ragazza che si è da poco trasferita in città,Emma Swan...

Io: Credo di aver già sentito questo nome anche se non so dove. Comunque chi è?

Mary: Beh lei è la madre biologica del figlio del sindaco, Henry. Stasera comunque aveva una faccenda da risolvere e non è tornata a casa. È per questo che vi ho invitato a rimanere.

Io: Ho capito. Mi farebbe piacere conoscerla e anche gli altri abitanti della città. Domani sicuramente i miei genitori mi iscriveranno al liceo classico qui.
Ora vado a riposare e tante grazie per la chiacchierata. Avevo bisogno di parlare con qualcuno. Buonanotte

Mary Margaret: Di nulla. Notte! A domani.

Così mi alzo e salgo le scale. Ad un certo punto Mary Margaret mi chiama ed io mi volto:

Mary:Oh Amy. Mi ero dimenticata una cosa...Benvenuta a Storybrooke!

Once upon a time...La magia prende vita!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora