Tu sei la Salvatrice!

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La notte passa velocemente e la mattina mi sveglio molto presto. Noto che tutti sono ancora a letto e così decido di vestirmi silenziosamente ed esco fuori al balcone. Gli abitanti di Storybrooke stanno dormendo e la città ha un non so che di speciale... È molto strana e sembra, come dire...Stregata.
Dopo circa mezz'ora visto che i miei ancora non si svegliano apro lentamente la porta e vado a fare una passeggiata per schiarirmi le idee. Camminando intravedo in lontananza una sorta di castello per bambini di legno  vicino al mare e così decido di avvicinarmi per poter sgranchirmi i piedi nella sabbia. Giunta vicino alla struttura mi siedo e continuo ad ammirare la città nella sua completezza. Noto la presenza di un grande orologio che è fermo alle 8:17. Ad un certo punto scorgo dalla strada un bambino con un cappottino blu, una sciarpa e un libro di favole in mano. Viene verso di me e mi si siede accanto:

Bambino:Ciao

Io: Ciao ragazzino.

B: Sei nuova in città?

Io:Beh sì. Sono arrivata appena ieri sera. Tu invece sei di qui?

B:Io mi chiamo Henry.

Io:Ah tu sei il figlio del sindaco giusto?

H: In effetti sì, anche se non è la mia vera mamma.

Io:Si infatti la tua madre biologica è Emma Swan vero?

H: Come sai tutte queste cose?

Io:Ieri sera me ne ha parlato una donna, Mary Margaret.

H:Ah la mia maestra,ho capito

Io:Comunque Henry sai dirmi il motivo per il quale ieri sera ho sentito l'orologio scoccare? Quando sono arrivata era fermo sulle 8:16.

H:Sei stata tu. È stato il tuo arrivo.

Io:Cosa? Che assurdità stai dicendo?

H: Niente, non ti preoccupare.

Io:D'accordo....Devi essere molto affezionato a quel libro vero. Lo vedo da come lo stringi.

H: Non credo tu sia ancora pronta.

Io:Pronta per cosa?Per un libro di favole?

H:Questo è molto più di un libro. Tutte queste storie sono accadute veramente.

Io:Ma davvero?

H:Si. La regina Cattiva ha scagliato un potente sortilegio e tutti si sono ritrovati intrappolati in un mondo in cui il lieto fine è proibito...il nostro mondo. Qui tutti sono personaggi delle favole.

Io:Oh ne hai di problemi ragazzino.

H:Si e tu li risolverai

Io:Ma cosa stai dicendo?

H:Vedi...ci sei anche tu nel libro. Questo spiega il motivo per cui tu e la tua "famiglia" siete riusciti ad entrare a Storybrooke. Nessuno può farlo ma tu sei speciale.

Io: E chi sarei nel tuo fantasioso libro?

H: Tu sei la figlia di Biancaneve e del Principe Azzurro. Sei la sorella di mia madre.

Io:Ne hai di fantasia Henry anche sei mi sarebbe piaciuto molto avere una sorella con cui condividere la mia vita.

H:Non sono pazzo. Tu sei qui perché insieme a mia madre sei destinata a spezzare il sortilegio. Voi due siete le Salvatrici!

Io:Oh piccolo. Mi piacerebbe molto esserlo,ma devo solo accettare che la mia vita è totalmente cambiata. Ho abbandonato persone a cui volevo bene e vorrei tanto possedere la magia per cambiare tutto quello che è successo.

H:Non importa se ora non mi credi perché succederà. È il tuo destino:riportare a tutti il lieto fine.

Io:Wow. Nonostante mi sembri  così folle sei un ragazzino molto simpatico.

H:Comunque non conosco ancora il tuo nome.

Io:Mi chiamo Amy,Amy Morrison.

H:È stato difficile per te lasciare il tuo paese?

Io:Molto ma cerco di non pensarci. Credo che per le persone buone ci sia sempre una speranza... ed io scelgo di essere fiduciosa.

H: Neanche per me è stato facile sai... scoprire di essere stato adottato.

Io:Mi dispiace molto Henry...

H:Non fa niente. Io so perché mia madre mi  ha abbandonato. L'ha fatto per darmi un'opportunità migliore.

Io: Sai io e te abbiamo una cosa in comune piccolo.

H: Cosa?

Io:Entrambi abbiamo paura di rimanere soli.

H:È vero. Senti Amy vorresti partecipare all'Operazione Cobra?

Io:Operazione Cobra? Cos'è?

H: È il piano segreto che io e Emma utilizziamo per  depistare mia madre,  la Regina Cattiva.

Io: Cosa ti fa pensare che io dica di sì?

H:Perchè non sei tornata a casa dopo avermi sentito parlare del sortilegio? Avresti potuto farlo ma so che in fondo ti sto simpatico. Non c'è bisogno di fare la dura. Ora io vado. Tra poco c'è scuola. Ci vediamo alle 17:00 fuori la Torre dell'orologio. È lì che mi aspetta mia madre.

Io:Ehi ragazzino aspetta io non ho ancora risposto.

H:Sei ancora qui però.

Lo guardo sorridendo prendere lo zaino e scendere dal castello. Non credo al sortilegio ma mi piacerebbe essere parte di  qualcosa per almeno una volta. Henry è molto simile a me e lo aiuterò.

Io:Ehi Henry un'ultima cosa...

H:Dimmi?

Io: Se qui sono tutti personaggi delle favole, allora chi sarebbe la donna con cui ho parlato ieri sera?

H:Oh lei è Biancaneve, tua madre.

Detto questo, scappa verso scuola.
Secondo quel ragazzino Mary Margaret/Biancaneve sarebbe mia madre. Questa sì che è bella. Quindi se le cose stanno così, io sarei sua zia...
Impossibile...ed io che ci sto anche pensando...
Nonostante tutto Henry mi ha dato una cosa che fino ad alcuni giorni fa credevo di aver perso...Henry mi ha dato speranza.
Guardo l'orologio e  mi accorgo che è tardi. Così torno a casa a passi lenti mentre noto che Storybrooke sta incominciando a svegliarsi...

Once upon a time...La magia prende vita!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora