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Sono passati parecchi anni dal matrimonio mio e di Cameron.
Viviamo in un diverso quartiere rispetto a dove vivevamo prima.

Emily ora ha 15 anni e sta facendo il suo primo anno delle superiori.
Dopo cinque anni dalla sua nascita, ho concepito un altro bambino di nome, Tobias.

Tobias ha 10 anni e sta frequentando le elementari.
Assomiglia tantissimo a Cameron, stessi occhi, stessa bocca, è praticamente uguale!

Ora sono sul divano aspettando che Cameron ritorni a casa.
Emily è in camera a studiare, o almeno così mi ha detto.
Invece Tobias è in camera sua a giocare alla PlayStation.

Vado sulla playlist del MP3 e metto un po' di musica.
Dopo averla messa, mi alzo, vado in cucina e mi faccio un frullato.

Inizio a canticchiare e ballare.
Sento delle mani sui mei fianchi e io, terrorizzata non sapendo chi sia, gli tiro una ginocchiata nello stomaco.
Appena lo sento cadere giù dal dolore mi giro per vedere chi sia, era Cameron.

-Amore scusami!-esclamo mettendomi le mani nel viso - Non pensavo che fossi tu!-

Lo aiuto a rialzarsi e lui si tocca un po' lo stomaco.

-Tranquilla, anche io avrei fatto la stessa cosa-dice Cam.

Sussurra qualcos'altro, ma parla così piano che non lo capisco.

Prendo il frullato e inizio a berlo quando Cameron mi parla della sua giornata.

-Ora posa questo- dice prendendomi il bicchiere e posandolo sul tavolo -E vieni con me-

Mi porta in salotto.
In terra ci sono petali di rosa rosse in mezzo alla sala un grande palloncino a forma di cuore rosso.
Ai lati invece ci sono i nostri amici ben vestiti.

-Cameron, ma che sta succedendo?-domando vedendo tutto questo.

Vedo i miei bambini scendere le scale con dei cestini ed iniziano a tirare dei coriandoli rossi per aria.

-Sai che giorno è oggi?-dice ed io scuoto la testa in segno di negazione.

Ridacchia -Lo sapevo che te lo ero dimenticato. Comunque, Maryl sono 15 anni del nostro matrimonio oggi-

Nash gli dà un pacchetto in mano e Cameron lo porse a me.

Lo apro e ci trovo una cornice con una foto della nostra famiglia.
Sorrido e lo abbraccio.

-Anche io ti ho fatto qualcosa-dico mentendo.

Vado in cucina per levare le canzoni del MP3 e ne approfitto per fare il regalo per Cameron, un bel frullato!
No okay, poi gli farò un regalo vero e proprio.

Finito di fare il frullato glielo porto, ma a metà strada suonano al campanello così vado a vedere chi è e ci trovo i nostri genitori.

-Siamo in ritardo?-chiedono.

Sicuramente si riferiscono alla sorpresa di Cameron così annuisco.
Loro vanno in sala ed io dopo aver chiuso la porta le seguo.

Porto il frullato a Cameron e gli dico: -Ecco il tuo regalo, buon anniversario!-

Lui si mette a ridere -Stai scherzando, vero?-

-Si Cameron, lo sai che me lo sono dimenticato, pensavo fosse la settimana prossima-affermo.

Lui, ridacchiando e scuotendo la testa, porge il bicchiere a mia sorella.
Mi prende il viso e fa unire le nostre labbra.
Sento tutti applaudire e dire alcune cose.

Ci stacchiamo e Cameron, da grande scemo, fa un inchino.
Va verso Ver per riavere il suo frullato.

-Ver, ma il mio frullato?-chiede.

-Ah perché lo volevi bere tu?-dice dandogli il bicchiere vuoto.

Cameron si sbatte la mano sulla fronte dalla disperazione.
Comunque il do ragione a mia sorella, doveva dirglielo.

-E ora diamo inizio alla festa-urla sierra.

Shawn mette la musica e iniziamo a ballare, come una volta.

Una volta finito tutto, i nostri amici ritornano a casa.
I bambini, invece, ritornano a quello che facevano prima.
Io sono sul divano con Cameron mentre guardiamo i nostri telefoni.

Per sbaglio clicco sul calendario e noto che oggi non è il nostro anniversario.

-Cam, oggi non è il nostro anniversario-

-Maryl, è oggi, ne sono sicuro!-

-No, noi ci siamo sposati due settimane dopo la nascita di Emily. Lo scorso sabato era il suo compleanno, quindi oggi non è il nostro anniversario. Avevo ragione io è la prossima settimana-affermo decisa.

Lui guarda il calendario e si sbatte la mano sulla fronte.
Sono felice di vivere così, ho una famiglia che mi ama, sono felice per quello che sono e ho un marito che sbaglia la data del nostro anniversario.

Potrebbe andare meglio di così?
Io non credo dato che è tutto perfetto così com'è.

THE END.
SCUSATE PER EVENTUALI ERRORI/ SCUSATE L'ORA/ SCUSATE SE NON HO PIÙ AGGIORNATO, MA ERA SUCCESSO UN CASINO E POI AVEVO POCHE IDEE SU COME FINIRLO.
Spero che il libro vi sia piaciuto e niente, ditemi cosa ne pensate del capitolo e del libro nei commenti (la vostra opinione prima di tutto).
A presto bellissime lettrici❤️

a wonderful vip (sequel di A Wonderful Nerd) CDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora