a wonderful vip (sequel di A Wonderful Nerd) CD

5

Stasera ci saranno i Dallas a casa mia e io non sono ancora pronta mentalmente.
Devo vedere Cameron, dopo anni che non ci vediamo e dopo che mi ha tradita, aiuto.

Mi sono vestita con pantaloni strappati neri, maglia nera e le super star.
Negli ultimi anni sono diventata molto dark...

Sentii suonare alla porta e mia madre mi urlò di andare ad aprire.
Perché mia madre non è mai dalla mia parte?

Davanti a me c'era Sierra e Gina, niente Cameron.
Sospirai e poi le feci entrare.

-Ma come ti sei fatta bella mia cara-dice Gina.

L'abbracciai, dopo tutto mi era mancata.
Abbracciai pure sierra.
Suonarono di nuovo alla porta e dovetti riandare ad aprire.

-Questo sarà sicuramente Cameron, prima si doveva sempre preparare-dice sierra.

Agguantai la maniglia e sospirai.
Non sono ancora pronta per questo.
Aprì la porta e davanti a me avevo un dio sceso in terra.

Il batteva così forte che prima o poi poteva uscire via.
Lo feci entrare senza dire nulla.

Tutti erano a tavolo e gli unici posti liberi erano accanto.
Più fortunata di così?
Ironia portami via.
Mi misi a sedere e sospirai.
Forse per oggi ho sospirato troppo.

-Che carini dopo anni che non si vedono sono sempre così uniti.
Siete la coppia perfetta.-disse sognate Gina.

Rimasi a bocca aperta e guardai Cameron.
Non l'aveva detto a sua madre, come io alla mia, ma dettagli.

-Non rovinare tutto ti prego-sussurrò Cameron a denti stretti.

Annuì.
La sua voce, dio è qualcosa di meravigliosa.
Starei ore ad ascoltarlo.

Finito il dolce, i Dallas decisero di restare qui ancora per un po'.
Io mi stavo annoiando veramente.

-Strano, non vi siete dati neanche un bacio e non vi siete parlati-disse mia mamma.

No okay questo era troppo.
Non posso farlo.
Senza rispondere a mia mamma, mi alzai e andai in giardino.

Mi stesi sull'erba verde ed umida sotto un cielo stellato meraviglioso, però con alcune nuvole.
Poteva essere imperfetto, ma per me era perfetto.

Sentii qualcuno stendersi accanto a me.
Con la coda dell'occhio vidi Cameron che stava guardando il cielo.
Mi alzai andai verso la porta.

-No aspetta Maryl-

Mi fermai.
Sono stata troppo tempo in silenzio, ma ora basta, è il momento di parlare.

-Ma perché l'hai fatto?-urlai.

Sono incavolata nera con lui, ma allora perché mi piace ancora?
No fatemelo capire.
Lui sussurrò una cosa incomprensibile.

-Cosa cazzo hai detto?-

Si okay sono incazzata.
Lui si avvicinò a me con un passo molto svelto e siamo a un centimetro di distanza.

-Ti amo ancora okay?
Nell'ultimi anni non facevo altro che sognati tutte le notti accanto a me.
A sentirmi un pezzo di merda dopo quello che ti avevo fatto.
Ogni volta che ritornavo a casa e ti vedevo in camera tua rinchiusa, mi veniva da piangere- iniziò a piovere forte e mi accarezzò la guancia - Ogni volta che vedo una coppia di innamorati per strada, mi ricordo di quanto ci amavamo quando stavamo insieme e di quanto avevamo bisogno l'uno dell'altro-

Si avvicinò a me e posò le sue labbra soffici sulle mie.
Da un semplice bacio a stampo è divento un bacio dolce e bisognoso.

Farfalle.
Montagne russe.
Terza guerra mondiale.
Tsunami.
Terremoto.
Questo è tutto quello che ho sentito dentro di me.

Sta piovendo a dirotto, ma non me ne può fregare nulla.
Ora ci siamo solo io e lui.
Ci staccammo per mancanza di aria, sennò nessuno dei due si sarebbe staccato.

-E ogni volta che vedevo piovere uscivo fuori, chiudevo gli occhi e rivedevo il nostro primo bacio-continuò.

Per tutto questo tempo io sono stata zitta e immobile.
Sembravo un manichino.

-Cazzo Cameron, ti amavo e ti amerò per sempre-

Mi fiondai su di lui.
Non so bene se sono sempre incazzata con lui, ma una cosa la so bene, non ho mai smesso di amarlo.

Scusate per gli errori...
Scusate per se non sono stata attiva, ma mi stavo preparandogli per una gara.
Questa gara c'era ieri e sono arrivata prima.
Ma credo che questo non vi interessi, quindi bye bye.