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Stasera ho tanti pensieri in testa, non riesco a dormire e quando sto così l'unica soluzione è una tazza di tè e un po' di calma in giardino. A piedi nudi e in pigiama, dopo aver fatto il tè, esco in giardino e mi siedo sui gradini di casa. Con tutta la situazione che sta passando Anne non sono mai tranquillo, ho sempre paura che possa succederle qualcosa da un momento all'altro. Anche se ormai il dottor Peterson ci ha detto che non c'è più speranza. É straziante sapere una cosa del genere e lo sarà ancora di più per Zayn e Robin che saranno da soli a combattere con il loro dolore. Io però ci sarò sempre per loro, sono la mia seconda famiglia e mi prenderò cura di loro
"Hey" sento una voce roca arrivarmi alle orecchie, alzo la testa e trovo Harry che mi guarda dalla casa di fronte, che è quella di Zayn. Ho dimenticato che il mio migliore amico gli ha dato le chiavi. Ignorarlo, ecco cosa devo fare
"Non riesci a dormire?" Continua lui attraversando la poca strada che ci separa, fino a trovarsi nel mio giardino
"Tu dovresti dormire, non sei stanco per il viaggio?"
"Non riesco a dormire, colpa del fuso orario" anche lui è in pigiama e scalzo, come me
"Dovresti provarci. Il tuo ragazzo dorme?"
"Lui riesce sempre a dormire, non sono come fa. Una volta si è addormentato nel bel mezzo di una festa universitaria, nonostante il casino e la musica" non me ne frega un cazzo, vorrei dirgli, ma alla fine mi sto zitto limitandomi ad annuire
"E il tuo ragazzo invece? Com'è che si chiama? Il dottor Malcom?"
"Si chiama Morgan, Colton Morgan e non è il mio ragazzo. È uno dei miei capi" non vedo perché mi sto giustificando con lui e non voglio neanche parlargli
"Beh hai fatto un bel colpo allora"
"Senti Harry smettila di fare conversazione! È tardi, sono stanco e voglio solo starmene tranquillo per conto mio. Quello che faccio nella mia vita non è affar tuo, non ti devo giustificazioni e tu non ne devi a me. Non so cosa fai nella vita e nemmeno mi interessa"
"Louis capisco che ce l'hai ancora con me per.." lo fermo prima che possa continuare
"Non continuare, non farlo, ti prego!! Siamo cresciuti insieme! Siamo stati insieme 8 anni e tu per un anno mi hai mentito non dicendomi che avevi intenzione di andare in America. Sai bene che se me ne avessi dato tempo e occasione avrei potuto raggiungerti, ma tu non hai voluto. Mi hai lasciato quando ti ho chiesto di sposarmi dicendomi che non mi amavi più e che volevi farti una tua vita, come se io te l'avessi impedito. Mi hai tagliato fuori trattandomi come un coglione e per di più sei sparito per 5 anni, senza farti sentire dalla tua famiglia. Anche adesso che sei tornato, pensi a quando dovrai tornare in America e non a tua mamma che sta morendo. Non ti riconosco più, anzi, forse non ti ho mai conosciuto". Finalmente mi sono sfogato ed Harry mi guarda con le lacrime agli occhi
"E ero c confuso" balbetta torturandosi le mani l'una nell'altra
"Non è una giustificazione e non mi sembravi confuso, mi hai detto chiaramente che non mi amavi più. Poi hai tagliato i ponti con tutti, perfino con Niall che era il tuo migliore amico"
"Sto bene in America, io.."
"Non me ne frega un cazzo che stai bene in America, sei il solito egoista"
"Non possiamo avere un rapporto civile mentre sono qui?"
"Non voglio avere nessun rapporto con te! Sei semplicemente il fratello del mio migliore amico che, fra poco, tornerà alla sua bella vita dimenticandosi di tutti noi"
"Io.. io ci tengo a te, Louis" scoppio a ridergli in faccia alzandomi dai gradini e avvicinandomi verso la porta di casa
"Tu non sai che significa tenere ad una persona. Stammi bene Harry. L'unica cosa che mi consola è che domani sarò di turno nel mio reparto e quindi ti vedrò pochissimo in ospedale" lo lascio così, correndo dentro casa. Non mi fa bene, la sua vicinanza non mi fa affatto bene.

***

"Louis, oggi con me in sala operatoria" spalanco la bocca e sorrido al dottor Jefferson, non ci posso credere! Finalmente potrò far vedere a tutti quanto valgo anche in sala operatoria
"Vai a chiamarmi il dottor Morgan, ho bisogno anche di lui"
"Subito capo" vado in cerca del dottor Morgan e lo trovo intento a visitare un paziente nel suo reparto
"Ehm m mi scusi dottor Morgan" si gira a sentire la mia voce e sorride, quel sorriso magnetico che incanta tutti
"Oh Louis, c'è qualche problema?"
"C'è un paziente del dottor Jefferson che deve subire una grave operazione e il capo ha chiesto anche la sua presenza"
"Arrivo subito" finisce di parlare con il paziente e mi raggiunge, camminando a passo lento accanto a me
"Assisterai anche tu all'operazione?"
"Si, il dottor Jefferson me l'ha appena detto"
"Sono contento! Tutti parlano delle tue doti di medico. Non dovrei dirtelo, ma sei lo specializzando migliore, glielo dico sempre a quel fortunato di Vincent!" Sorrido imbarazzato e mi scappa uno sbadiglio
"Sei stanco Louis?"
"N no dottor Morgan"
"Tranquillo Louis, da quanto sei qui?"
"Da stamattina. È tutto il giorno che sono con il dottor Jefferson e non sono potuto nemmeno andare da Anne per vedere come sta"
"Mi sono permesso io di andare dalla signora. So che non è una mia paziente ma so che é parte della tua famiglia. Ho parlato con Peterson e purtroppo le cose non migliorano affatto, anzi" Dio mi viene da piangere
"L lo so, purtroppo ne siamo consapevoli"
"Il ragazzo riccio che stava stamattina in stanza e piangeva stringendole la mano è il tuo migliore amico?" Il pensiero che Harry stia male non mi piace, non mi è mai piaciuto. Da piccoli lo proteggevo sempre, cercando di non fargli mai provare dolore
"N no, lui è l'altro figlio. È stato in America per tanto tempo ed è tornato momentaneamente per le condizioni della mamma" arriviamo in reparto e adesso devo stare concentrato
"Andiamo Louis, andrà bene, ci saremo io e il dottor Jefferson con te e andrai alla grande" annuisco prima di prepararmi per entrare in sala operatoria.

***

"Sei stato pazzesco, Louis. Ottimo lavoro!" Si congratula con me il dottor Jefferson appena usciamo dalla sala operatoria
"Grazie capo"
"Davvero bravo Louis. Sei fortunato, Vincent ad avere uno specializzando come lui, te lo dico sempre" interviene il dottor Morgan
"Lo so Colton, è per questo che sono contento che la sua scelta è sempre neuro" sorrido ad entrambi super imbarazzato
"Louis il tuo turno è finito, puoi andare a casa, sei qui da più di 12 ore"
"Se non le dispiace andrò a trovare la mamma del mio migliore amico, la paziente del dottor Peterson"
"Oh certo, ti siamo tutti vicini, abbiamo saputo"
"Grazie mille" mi congedo dai due dottori e mi avvio verso il reparto di oncologia, dov'è ricoverata Anne
"Louis, aspetta" il dottor Morgan mi raggiunge, bloccando l'ascensore nella quale sono appena entrato
"Volevo chiederti di nuovo di uscire con me, stasera. Una semplice birra, niente di più. Hai bisogno di distrarti" penso alle parole di Liam, a quelle di Zayn e ad Harry che tranquillamente è andato avanti facendosi una vita, cosa che io non sono ancora riuscito a fare
"V va bene dottor Morgan"
"Louis, puoi chiamarmi Colton, al di fuori dell'ospedale"
"Oh v va bene"
"Ci vediamo fuori per le 9, ce la fai fra un'ora?"
"Credo di sì, cioè si ce la farò" arrivo al mio piano, lo saluto ed esco dall'ascensore. Come al solito nella sala d'attesa ci sono Zayn, Robin, il ragazzo di Harry e Liam che avrà finito il suo turno da poco
"Zay, scusa se sono riuscito a passare solo adesso, ma sono stato in sala operatoria. Ho assistito e messo mano alla mia prima operazione"
"Non preoccuparti Lou, questo é il tuo lavoro"
"Lou sei davvero stato in sala operatoria?!"
"si Lee! Un'operazione lunga e difficile ma ce l'abbiamo fatta, c'era anche il dottor Morgan" la porta della stanza di Anne si apre e esce Harry con la faccia stravolta e gli occhi lucidi
"N non credo che tornerò in America molto presto, mamma ha bisogno di me e voglio stare accanto a lei fino all'ultimo" sussurra in direzione del fratello che si limita ad annuire mentre Harry sprofonda fra le braccia del suo ragazzo e Robin entra in stanza da sua moglie.
"Lou ed è andata bene?" Mi domanda Zayn
"Si, mi hanno fatto tutti i complimenti, ho reagito bene e non mi sono fatto prendere dal panico"
"Sei un ottimo medico, Lou! L'ho sempre pensato e neurochirurgia è davvero la tua strada"
"Grazie Zay, c'è un'altra cosa che devo dirvi. Il dottor Morgan mi ha chiesto di uscire di nuovo e stavolta ho ascoltato i vostri consigli, quindi gli ho detto di sì e mi aspetta fra meno di un'ora, davanti all'ospedale"
"Ma è fantastico Lou! Hai il diritto di svagarti un po'!"
"Ho sentito anche Niall ieri e mi ha detto la stessa cosa, a proposito, ha detto che se non è passato ancora in ospedale è perché non può lasciare il lavoro, ma domani verrà"
"Mi manca Nialler"
"Anche a me, quel lavoro lo risucchia" io, Liam e Zayn, dopo la partenza di Harry abbiamo stretto più amicizia con Niall e non l'abbiamo lasciato solo. Così siamo diventati un bel quartetto
"Lou vai a cambiarti e corri dal tuo bel dottore"
"Non è il mio bel dottore" protesto imbarazzandomi come un ragazzino
"Vai e zitto"
"Okay, okay, vado, ma Zay promettimi che se succede qualcosa mi chiami, intesi?"
"Te lo prometto Lou, tranquillo" saluto tutti e con lo sguardo di Harry addosso; lascio i miei amici per andare negli spogliatoi a cambiarmi e darmi anche una sciacquata veloce, prima di raggiungere Colton fuori dall'ospedale.

La mia vita divisa con te ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora