«heaven?»
«ethan?»
«preferisci il mare o la montagna?»
«non saprei, tu?»
«mare»
«beh, certo in montagna non vedresti ragazze in bikini»
«effettivamente»
«mh, che mi dici di te?»
«e tu, che mi dici di te?»
«l'ho chiesto prima io.»
«mi chiamo ethan»
«questo lo so già»
«eheh magari mentivo, heaven»
«beh ora hai confermato che non lo hai fatto»
«ora dimmi qualcosa te»
«ho sedici anni»
«questo lo so già»
«beh avrei potuto mentirti prima, ethan»
«touché»
«ahah»
«si si ridi ridi, tanto sei tu quella che ruba le battute»
«ma ahah»
«ahah»
«ma tu quando scrivi 'ahah' ridi seriamente?»
«forse si»
«forse no»
«ahahah»
«tu?»
«non sempre»
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Bathroom
Short StoryUna ragazza, di nome Heaven, nome alquanto strano, trovò un biglietto a terra per il corridoio, lo raccolse e lo lesse. Il biglietto diceva: «Tu, sconosciuta/o (spero in una a) questo è il mio numero, 074-3768921 scrivimi!»