Destiny || Larry Stylinson

Louis, scaricati Messanger.

Louis era un ragazzo abbastanza chiuso.
Nonostante la sua bellezza, non è mai stato un dongiovanni e non ha mai avuto alcun tipo di dote riguardo al corteggiamento.
In più era gay.
Gran parte delle persone che frequentava non lo sapevano, l'unico era il suo migliore amico Liam insieme a Niall e a.. Eleonor.
La sua ultima relazione è stata con Eleonor.
Lei è sempre stata una ragazza carina e disponibilissima, una delle cose che amava più di lei era la sua gentilezza insieme alla dolcezza che la caratterizzava tanto.
Non si meritava il suo rifiuto.
Affatto.
Sono stati insieme per un anno e mezzo, e non ci sono mai stati problemi... fin quando il liscio scoprì di essere attratto dai ragazzi.
Non poteva crederci neanche lui.
Amava stare con lei, e in un battibaleno con una semplice ma allo stesso tempo strana "rivelazione" era cambiato tutto.
Lei, nonostante la rabbia nei confronti di lui, gli aveva promesso che non avrebbe detto a nessuno della vera ragione della loro rottura.
E così è stato.
Tranne loro, nessuno lo sapeva.
Era difficilissimo nascondere la sua vera sessualità, ma non voleva essere scoperto per nessuna ragione al mondo.
I commenti dispregiativi, le risate, l'esclusione (nonostante non fosse neanche chissà quanto popolare) sarebbero stato troppo per lui.
Avrebbe continuato ad andare avanti così: nella menzogna.
Intanto aveva i suoi due amici accanto, e gli sarebbe bastato... anche se qualcosa era come se gli dicesse che avrebbe voluto di più.
Forse qualcuno con cui stare, che non l'avrebbe giudicato e che anzi, lo avrebbe amato con tutto se stesso.
Louis non voleva nient'altro che questo dalla vita.

«Louis, scaricati Messenger» gli aveva detto il suo migliore amico Liam.

«E che cosa dovrei farci? Sto bene così, grazie..»

«Per messaggiare, stupido»  gli rispose il moro, ridacchiando.

«Non basta più WhatsApp?» ribattè Louis.

«Che caga cazzi che sei, amico»

«Ok, ok. Facciamo contento il piccolo Liam»gli rispose Louis sbuffando, ma allo stesso tempo ridendo.

«Ehi, non sono piccolo... ho la tua stessa età» disse offeso.

«Al mio coetaneo. Va meglio ora?» gli disse, seguito dal cenno positivo e il sorriso del suo amico.

Ecco fatto.
In neanche due minuti aveva scaricato questo dannato Messenger.
Vide con sua sorpresa che era collegato all app di Facebook.
Lo aprì e si fece spiegare da Liam che funzionava come qualsiasi altro social per scrivere messaggi.

«L'unica cosa è che, a differenza di WhatsApp, può scriverti chiunque»  gli precisò Liam.

«È un bene o un male?» gli chiese preoccupato il liscio.

«Assolutamente un bene, almeno potrai conoscere qualche bel ragazzo, no?» gli disse Liam, facendogli un occhiolino, seguito poi dal dito medio dell'altro.