Sì, Harry?

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Il prossimo capitolo sarà l'ultimo🤗

Oggi era il compleanno di Harry.
Louis era molto nervoso, sperava fino in fondo che il riccio non ci sarebbe rimasto male nel vederlo lì, davanti alla sua porta.
Aveva organizzato tutto.

Entrambi abitavano a Londra.
Louis aveva contattato in privato la madre facendogli dire bene la via.
Ora era salito sul treno e ansioso come non mai, sfrecciava sempre più vicino dal suo amore.

Era un ora e mezzo di viaggio, e in tutto quel tempo di attesa guardò il finestrino perso tra i suoi pensieri.
Non sapeva come l'avrebbe presa il ragazzo.
Era certo che entrambi lo volessero perché il loro rapporto si era molto rafforzato, ma sapeva anche che in questo periodo era molto giù per via della perdita del suo patrigno.
E se avesse preferito passare il compleanno da solo?
Ma a chi vogliamo prendere in giro, Lou sapeva bene che entrambi avevano il costante desiderio di incontrarsi, e questa era sicuramente una buona occasione per farlo... perché tirarsi indietro?

Il taxi si fermò davanti a una piccola villetta.
Attorno c'era un giardino spazioso, con molte piante colorate e varie aiuole.
Era tutto molto curato.
Emozionato si avvicinò davanti alla porta e con tocco tremante suonò al citofono.

Poteva sentire dei passi avvicinarsi.
Ansia. Era ansioso come non mai.
La porta poi finalmente si aprì.

Gli aprì Harry con tutta la sua bellezza.
Stava indossando una camicia coi fiori stile Hawaiana, dei pantaloni in tinta col pezzo sopra e degli stivaletti marroncini.
Era bellissimo, molto di più di quanto rendeva in foto.

Harry d'istinto nel vedere apparire il suo Lou, si coprì la bocca per non urlare.
Anche per Harry, Louis era fantastico.. nonostante stesse indossando una semplice tuta dell' Adidas.
Tolta la mano, e con gli occhi ormai lucidi, corse verso Lou e lo abbracciò, tenendolo stretto a se.
Louis in questo momento stava sorridendo come un ebete e si congratulò con se stesso per essere venuto da lui.
Rifletté un attimo e pensò tra se e se: Questa è una sorpresa per Harry o per me? A quanto pare lo è per entrambi.
E così fu, infatti.

«Cosa ci fai qui?» gli domandò Harry incredulo, una volta staccato da lui.

«Sono venuto a trovare il mio ragazzo, non vedi?» gli disse Louis sorridendo.

«Tu sei pazzo» gli disse Harry.

Stava piangendo.

«Ehi, amore. Non piangere» gli disse sottovoce il liscio, accarezzandogli le fossette, e cercando di asciugargli delicatamente le lacrime.

«Ti amo» gli disse il riccio, sorridendo questa volta.

«Ti amo anche io» gli rispose l'altro prima di fiondarsi sulle labbra soffici del suo amore.

Una volta staccati Louis tirò fuori dalla tasca un pacchetto ben incartato, e glielo porse sorridente.

«Auguri, amore mio» gli disse.

«Non dovevi» gli rispose l'altro, emozionato di cosa avrebbe trovato all'interno.
Sembrava come un bambino nel giorno di Natale.
Era tutto maledettamente tenero.

«Aspetta, entriamo dentro prima» gli disse Harry, tenendogli la mano e facendolo accomodare sul divano del salotto.

Una volta entrambi seduti, Harry aprì il pacchetto.
All'interno c'erano un paio di anelli molto grandi e spessi, come quelli che piacevano ad Harry.

«Come facevi a sapere che..»  stava per dirgli, ma fu interrotto da Louis che lo zittì poggiando un dito sulle sue labbra.

«Non è ancora finito. Guarda bene dentro»

Harry fece come gli disse il liscio e ci trovò dentro un piccolo bigliettino piegato in due.

Lo aprì, sorridente, e lesse ad alta voce il contenuto di questo. Non togliendo neanche un secondo lo sguardo da Lou.

"Tanti auguri, piccolo cupcake.
  Finalmente siamo riusciti a dirci
  tutto quello che provavamo eh?
   Sei la persona migliore che potessi
    conoscere, Harry. Hai stravolto la
    mia vita come un uragano e senza
    nemmeno che me ne rendessi conto
    per la prima volta mi stavo innamorando.
    Sì, mi stavo innamorando te.
     Molte persone mi diranno che sono un
      egoista, e che non sto ragionando con la
      testa ma chissene frega degli altri, no?
      Per me esisti solo tu.
      Visto che ormai nonostante la mia giovane
      età so già cosa voglio e chi voglio nella mia
      vita, che ne dici se mi sposi?
       Ti amo infinitamente, tuo Lou. <3  "



«È solo un biglietto, insomma, se per te non va bene io lo capisco. È presto e non voglio metterti fretta»  gli disse Louis vedendo la faccia inespressiva del riccio.

«Lou» gli disse con voce strozzata dal pianto.

Il biglietto di Louis lo aveva fatto piangere?

«Sì, Harry?»

«Voglio sposarti. Lo voglio davvero»


Ed in quel momento non servivano più parole, l'avevano vinta solo baci, carezze e promesse sussurrate che in quel momento facevano venire mille brividi ad entrambi.





   
     

Destiny || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora