Un bellissimo e inaspettato problema

Un piccolo problema 2

POV: Regina

Ero andata giù e appena scesi le scale presi il cellulare e chiamai Emma
"Hey Emma "
"Pronto?Regina sei tu?"
"No sono tua madre! Certo che sono io... idiota" dissi sarcasticamente
"Ok va bene..come posso aiutarti?"disse Emma
"Volevo chiederti se c'erano notizie o sapevi qualcosa su Isabella" dissi
"Isabella?"
"Si la bambina... ho pensato,visto che non sappiamo il suo nome forse possiamo darglielo noi, per non doverla chiamare sempre bambina" dissi
"Ah ok ho capito, comunque è un bel nome" disse
"Grazie., però volevo sapere se avevi notizie" dissi impaziente
"Abbiamo sparso in giro la voce è attaccato volantini ma nessuno in queste ore a reclamato per lei" disse
"Ok va bene, se sai qualcosa fammelo sapere" dissi
"Regina potrebbe anche  essere che non ha i  genitori..." disse esitando
"Si Emma potrebbe anche essere così ma non ne siamo sicuri"dissi tristemente
"Hey se per te è un problema possiamo portarla dalle fate... dammi solo il tempo di-" non riuscì a finire di parlare
"No.. tranquilla..non è un peso.. per niente " dissi esitando
"Ti sei già affezionata vero?" Disse e anche stavamo parlando al cellulare potevo immaginare il suo sopracciglio alzato
"E impossibile non farlo" dissi tristemente
"Tranquilla Reg ti capisco, e fino a quando non troviamo qualcosa potrà stare con te" disse
"Ti ringrazio Emma.. e non mi chiamare Reg" dissi con un filo di fastidio
"Ok.....Reg" scoppiò a ridere e chiuse la telefonata
"Mmm a volte è proprio insopportabile" dissi esasperata

Dopo la telefonata andai in cucina e mi preparai della pasta da mangiare per cena, ma mentre stavo per finire, senti il campanello suonare, quindi andai alla porta.
Con mia sorpresa era Neve
"Hey Regina sono venuta a vedere come te la cavi... posso entrare?" Disse con un sorriso
"Certo... entra pure" dissi ricambiando il sorriso e spostandomi così che potesse entrare.
Ci incamminammo nella cucina
"Scusa se non sono venuta subito alla porta, ero impegnata a cucinare" dissi
"Non preoccuparti Regina, sono solo venuta per sapere se ti serviva aiuto con... Isabella è tutto il resto" disse sedendosi in uno sgabello
"Oh tranquilla posso gestire tutto... ho avuto Henry ricordi?" Dissi tranquillamente
"Si ma quando Henry è entrato nella tua vita non avevi il cuore spezzato per la morte di...Robin.." disse con un sorriso triste
"Lo so" dissi facendo un sorriso triste
Non fece in tempo a dire una solo parola che il baby monitor cominciò a far risuonare nella stanza i gorgogli di Isabella.
"Ti dispiacerebbe stare attenta qui mentre vado a prendere Isabella" chiesi
"Certo vai pure" disse  dandomi un sorriso
Salito le mi dirigo verso la camera degli ospiti dove era Isabella.
La trovai in piedi e con le braccia alzate
"Mmm  mm " disse agitando le manine
"Hey guarda un po' chi si è svegliata" dissi prendendo Isabella tra le mie braccia
"Mmm ma mm" disse battendo le manine e ridacchiando.
"Andiamo giù tesoro... abbiamo un ospite" dissi dandole un bacio in fronte
Scesi le scale e andai in cucina dove trovai Neve, che quando si accorse della mia presenza mi fissò con un sorriso.... notando che Isabella aveva la teste coccolata nell'incavo del mio collo e il ciuccio in bocca, mentre giocava con la mia collana
"Sembra che ti abbia preso in simpatia" disse facendo un cenno alla bambina
"Si...diciamo..di sì " dissi con un piccolo sorriso
Guardai giù a Isabella
"Hey tesoro guarda.. è Neve " dissi facendole alzare la testa da mio collo
Lei si girò e fisso Neve, poi si girò verso di me e cominciò a ridacchiare e battere le manine.
Si rigirò verso Neve e alzo la manina... aprendola e chiudendola, come segno di saluto
"Ciao Isabella... ti ricordi me non è vero?" Disse avvicinandosi con un sorriso
Isabella si voltò verso di me e rimise la testa nel mio collo sorridendo un po' a Neve.
"È un tesoro Regina.... comunque adesso dovrei andare David mi aspetta da Granny.... ci vediamo domani" disse facendomi un sorriso
"Si a domani" dissi andando verso la porta...per lei uscire
"Ciao Isabella" disse lei prima di uscire
Io chiusi la porta e andai di nuovo in cucina per mangiare.
Con un gesto della mano feci comparire un seggiolone dove misi Isabella, gli tagliai della banana a piccoli pezzi e gliela misi in una ciotolina.
Mi sedetti a mangiare e nel frattempo guardavo Isabella farmi delle smorfie mentre mangiava la banana che mi fecero ridacchiare.
"Non è il tuo frutto preferito vero?" Dissi avvicinandomi
"Mmm mm tatata" disse quasi strillando con un sorriso
La presi e gli lavai le mani, ridendo quando le mani toccarono l'acqua e lei cominciò a schizzarla e a strillare.
"Mammm hahaha" strillò sorridendo
"Ti piace l'acqua non è vero?" Dissi sorridendo e asciugandogli le manine
Dopo aver sistemato tutto mi preparai per andare a dormire.
Con un gesto della mano mi ritrovai già in pigiama e struccata.
Presi Isabella e salì le scale.
"Ok tesoro è ora di fare la nanna" dissi
Ma dal suo sguardo mi fece capire che non aveva ancora sonno e non aveva intenzione di andare a dormire, quindi la portai nella mia stanza e mi appoggia nella tastiera del letto con lei tra le braccia. Eravamo faccia a faccia.
"Non capisco come abbiano fatto ad abbandonarti" dissi con un sorriso triste
" penso che la tua mamma sia stata davvero stupida a voler rinunciare a te...lo sai... prima che tu arrivassi mi sentivo così tanto sola, anche avendo molte persone al mio fianco.." dissi con le lacrime agli occhi ricordando il vero motivo per qui mi sentivo così.... Robin.
"Sai forse tu eri propri quello che mi serviva per ritornare ad avere un po' di felicità nella mia vita... e visto che i tuoi genitori anno rinunciato a te, allora starai con me" dissi con un piccolo sorriso
Lei mi guardava e sorrideva
"Mmmm" disse sorridendo con il ciuccio in bocca
Poi si avvicinò ancora di più e mise le manine sul mio viso e sorrise... facendomi ridacchiare.
La guardai negli occhi
" saremo felici insieme " dissi
Lei mi guardò e fece cadere il ciuccio
"Mamm mamm ma.... mama" disse sorridendo e ridacchiando
A quel punto avevo le lacrime agli occhi ... mi ha chiamato "mama"
Lei cominciò a strillare e a battere le manine " mamamamamama mama" strillo sorridendo
Io la presi e la sollevai in aria facendola ridere
"Si tesoro... mamma... " dissi portandola al mio viso stando fronte contro fronte dandogli baci
"Sono la mamma" dissi sorridendo

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