Un bellissimo e inaspettato problema

Piccolo problema 9

POV: killian

Erano le 3.00 del mattino, quando sentì piangere... era isabella
Mi alzai cercando di non svegliare Regina che era tra le mie braccia e lentamente mi avvicinai alla "culla" di isabella
"Ei principessa.... " la presi e me la misi in braccio con la testa sopra la spalla....
"Shhh va tutto bene..." dissi passeggiando per la stanza cercando di calmarla
Passarono
3 minuti quando vidi regina svegliarsi
"Ei.... cosa succede?" Disse ancora impastata dal sonno con un aria preoccupata
"Non lo so.... penso che la principessa non riesce a dormire" dissi ancora camminando con isabelle che piangeva su di me
Regina si alzò dal letto e si avvicinò a noi
"Mi è successa la stessa cosa ieri sera..." disse accarezzando la testa di isabella
"Forse sta mettendo i denti?" Dissi baciandogli la testa
"Sicuramente" disse
"Che facciamo? Non possiamo lasciarla piangere.... soprattutto perché siamo in una stanza d'albergo..." dissi controllando l'orario
"Ok vediamo quello che possiamo fare.... vieni qui tesoro"disse prendendo isabella e il ciuccio, per poi strisciare di nuovo nel letto.
Si mise isabella affianco e si sbottonò i primi bottoni della camicia e poi prese isabella e la mise sul suo petto scoperto...
Io mi misi accanto a lei...
"Tieni" dissi prendendo il ciuccio e metterlo in bocca a isabelle
La sua faccia era sul seno di regina... e quando gli misi il ciuccio spazzolai la mia mano sulla sua pelle... era come una scossa...
"Penso che si sia calmata..." disse guardando isabella che adesso aveva gli occhi con le lacrime, ma non piangeva più.
"Già... menomale che c'è lei.." dissi ridacchiando
"In che senso?" Disse con un piccolo sorriso non capendo...
"Beh se lei non fosse stata qui..." dissi indicando il suo petto
"Ci sarei stato io..." sussurrai dandogli un bacio
"Non mancherà occasione....capitano" disse dandomi un altro bacio...
Ci staccammo  e guardammo isabelle che dormiva già..
"Mettiamola qui" dissi prendendola e mettendola tra di noi
Io e regina eravamo faccia a faccia... mentre guardavamo isabelle...
Regina cominciò a canticchiare una melodia, mentre accarezzava i capelli di isabelle
Vedevo questo sguardo di amore nei suoi confronti, che era straordinario...ansi magico
"Che c'è? Sussurrò con un piccolo sorriso..
"Niente..." dissi dandogli un bacio
"Meglio che andiamo a letto capitano... domani dovremmo fare solo colazione e poi partire... non possiamo stare di più... abbiamo molte cose da organizzare" disse
"Già... sono stanco solo a pensarci..." dissi ridacchiando
Lei ridacchiò e mi diede uno schiaffo sul braccio
"Ow... che ho detto?" Dissi ridacchiando
"Niente... volevo farlo e basta" fisse con uno sguardo di superiorità e furbizia mentre si alzò per posare isabella nella culla, ritornar è sdraiarsi nel letto
Io in una mossa la tirai verso di me facendo infrangere le nostre labbra
"Te lo mangio quel sorriso" dissi
Lei ridacchiò e mise la testa sull'incavo del mio collo, incrociando le nostre gambe..
Abbiamo parlato per un po' in generale, quando lei alzò il viso e ci guardammo negli occhi...e fu in quel preciso in stante che decisi di dirle qualcosa del mio passato, che non avevo detto mai a nessuno

POV:Regina

Ci stavamo guardando quando poi vidi qualcosa nel suo sguardo... sembrava come se stesse per dirmi qualcosa...
"Sai... quello che sto per dirti non l'ho mai detto a nessuno... non so se per paura di non essere abbastanza per gli altri o qualcos'altro... non so.. ma voglio dirtelo, perché sento che tu sei importante in qualche modo per me" mi disse guardandomi con un piccolo sorriso
"Qualunque cosa sia... per me non cambia nulla" dissi
Lui mi guardò mi sorrise e cominciò a raccontarmi
"Quando ero piccolo mia madre e mio padre ci abbandonarono... io e mio fratello fummo molto tempo per strada a essere trattati come pezzenti e altro... poi quando divenimmo più grandi cominciammo a lavorare e a stare bene economicamente... ma le persone ci guardavano ancora con disprezzo, non volendo accettare neanche un saluto da noi... tutto cambiò quando, dopo la morte di mio fratello, decisi di diventare un pirata.... incontrai una giovane donna... e mi innamorai di lei... pensai che l'amore era reciproco quando un giorno lei decise di lasciarmi... mi disse che non ero abbastanza, che ero un essere cattivo e oscuro... che ero un mostro, solo perché ero un pirata. Io non ho mai ucciso nessuno... anche se ero un pirata... però lei pensava lo stesso che io ero un mostro... come tutti d'altronde.." mi disse abbassando la testa
Io avevo le lacrime agli occhi, ricordando ancora la mia vita da regina cattiva.. come tutti mi odiavano...
Misi la mia mano sulla sua guancia e gli alzai la testa, facendo sì che mi potesse guardare...
"Sai... quando io ero la regina cattiva.. la gente pensava cose peggiori... io mi chiudevo ancora di più in me stessa... nel mio dolore.
Un giorno ero nelle mie stanze è mi assalì un dolore fortissimo che mi fece piangere tutta la notte...questo dolore era provocato dalla mancanza di qualcosa... precisamente di me stessa, di quella forza di volontà che mi mancava per cercare di cambiare.... per essere una persona migliore, ma mi convincevo che anche se facevo qualcosa per cambiare... nessuno mi avrebbe perdonato...mi avrebbero visto sempre come un mostro.
Quel giorno, nelle mie stanze apparì mio padre, che mi stette vicino per tutto il tempo... io gli raccontai i miei pensieri... e lui mi disse solo una frase" dissi con qualche lacrima che mi rigava il viso... ci guardammo negli occhi e appoggiamo la fronte l'un con l'altro...
"Non crederti sbagliata perché tutti lo pensano di te... infondo... siamo solo per pochi " gli sussurrai
Lui mi guardò e strofinò i nostri nasi.. accarezzando la guancia
"Siamo solo per pochi.." mi sussurrò con un piccolo sorridono che mi contagiò, per poi prendere il mio viso e baciandomi.. rimassimo così tutta la notte... e ci bastava questo...

Eiiii ragazziii scusate il ritardo! Cercherò di aggiornare il più presto possibile! Fatemi sapere se vi piace e se devo continuare la storia...
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