Cambiamenti?!

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Arrivo a scuola correndo. Primo giorno di scuola iniziato male per quel maledetto treno che ritarda proprio il primo giorno.

- Scusi prof... colpa del treno- con il respiro corto cammino tra i banchi trovando il posto che avrei avuto fino alla fine dell'anno.

No. Proprio lui no.

Mi doveva capitare il più sfigato della scuola no? Maledetti.

Ascolto ma in realtà non sto ascoltando tutte le raccomandazioni che la prof ripete tutti i santissimi anni. La stessa pappardella per filo e per segno. "Vi raccomando studiare, arrivate puntuali in classe e non disturbate la lezione".

Prima che mi addormenti suona la campana e corro a cercare i miei amici.

- Bellaaaaa- corro e salto sulle spalle di Gabe sotto gli occhi stupiti di tutti.

- Ehi pazza amica-

- Mi siete super mega mancati- abbraccio tutti e penso che in fondo non va così poi tanto male oggi.

Io sono Ruth e questo è il mio quarto anno di liceo. In questi anni è andato tutto secondo i piani. Buona reputazione a scuola, voti nella media, amici fighi e tanto divertimento.

- Ruth sta sera dobbiamo per forza andarci... organizzano una mega festa dal ragazzo nuovo. Dicono sia un figo da paura- Lola legge sul cell e mi guarda aspettando una risposta.

Chi sarà mai questo ragazzo nuovo?

- Ovvio che ci saremo- corro alla mia prossima lezione, ginnastica con il mio solito ritardo.

- Alla buon ora...- urlano le ragazze. Si avete capito bene, sono una cheerleader ma non sono la classica ragazza che se la tira o che cade ai piedi dei giocatori di basket.

Abbiamo una squadra fenomenale e tutti i componenti di quest'ultima sanno che non sono sul mercato. No, non sono fidanzata e non ho un ragazzo morboso che mi impedisca di fare ciò che mi pare ma non ho intenzione di avere storielle da liceali.

Proviamo due prese e il nuovo ballo annuale senza alcuna sincronia. Stiamo andando malissimo.

- 5 giri di campo e datevi una svegliata- Britney urla come la civetta. Lei è la nostra capo cheerleader e porta benissimo il suo ruolo. Si struscia sui ragazzi il 99,9% delle volte e ormai si è fatta tutta la squadra. Vomitevole.

- Basta, ricominciamo e se fate cilecca anche questa volta, siete fuori- ed ecco la classica frase per intimorirci ma a noi poco importa. Dove troverebbe ragazze come noi? La risposta è ovvia.

I ragazzi della squadra arrivano con il petto in fuori e sorrisi smaglianti. Penso che prima di fare la loro entrata a rallentatore si facciano due flessioni per pompare il petto. Si, sarà sicuramente così.

- Per oggi basta. Siete delle schiappe- e figurati se la sua attenzione non si spostava sulla carne fresca.

Sono la prima a tornare nello spogliatoio ed inizio a spogliarmi. Le ragazze borbottano seccate qualcosa e mi accerchiano.

- Siamo stanche Ruth- li guardo senza capire dove vogliano andare a parare. - Dobbiamo cacciare Britney dalla squadra. Si interessa solo al sesso maschile e la squadra fa schifo-

- Oh non ci pensate nemmeno. Sapete chi é suo padre? Manda tutti i mesi un contributo per aiutare la "scuola"- ironizzo sull'ultima parola.

- Non abbiamo paura di lei e tantomeno di suo padre. Vogliamo te a capo. Non ti interessano i ragazzi e sei una tosta- e sta volta le guardo tutte, una ad una per capire se è uno scherzo o vogliono veramente che mi faccia a pezzi.

Un male che mi fa bene Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora