L'allenamento

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- Ruth perdi il treno. Alzati- mia madre sbatte la mano sulla porta non capendo che sono in coma profondo.

- Ruth!!!-

- Mamma ok- dico sbadigliando e prendendo il cellulare.

Nessun messaggio.

Guardo l'orario e sono le 7:00. Maledizione.

Scappo in bagno e lego i capelli in una coda alta. Cerco di eliminare il trucco rimasto dalla sera prima e dò una sistemata al mio sguardo cadaverico.

- Ruth sbrigati!- posso mai sopportarla?

- Ho capito eccomi- arrivo in cucina e bevo un succo al volo.

- Prendi i biscotti e li mangi sul treno, devi pur fare colazione- i biscotti di mia madre sono come i muffin presenti in Twilight, enormi.

- Uno e scappo- afferrò il biscotto al cioccolato e scappo alla stazione.

Il treno è già fermo e pronto alla partenza. Salgo sistemandomi lontano da chiunque potesse darmi fastidio e indosso le cuffie.

Mondo... buongiorno.

Arrivo a destinazione e trovo Lola e Hardy che mi aspettano.

- Buongiorno-

- Sembro un cadavere- indosso gli occhiali da sole per coprire qualche occhiaia di troppo e via.

- Sei sempre meravigliosa- posa un braccio intorno al collo e mi lascia un bacio.

- Piantala stupido-

E ad ogni rifiuto lui se la ride. Buon per lui.

Arrivati a scuola vado alla ricerca del ragazzo nuovo per restituire i vestiti della sorella.

- Quell'idiota del ragazzo nuovo dove lo trovo?- Hardy mi guarda senza capire il perché della domanda. - Per tornare i vestiti della sorella- dico roteando gli occhi.

- Certo- dice incerto - Deve essere da qualche parte con Britney, pare che quei due se la spassino-

L'unico posto è il bagno degli uomini e saluto tutti per raggiungerlo. Prima mi tolgo il pensiero e meglio è. Mi metto a braccia conserte e aspetto. La campanella suona e subito dopo esce Britney sistemandosi frettolosamente gli abiti. Per poco vomito. Subito dopo esce lui alzandosi la cerniera dei pantaloni.

Mi avvicino sbattendo gli indumenti sul suo petto e quando li afferra giro le spalle per andare in classe. In un movimento veloce mi prende il polso facendomi girare di colpo. Siamo faccia a faccia.

- Grazie Leroy per il vestito e le scarpe, sei stato molto gentile- scimmiotta.

- Ciao- mi libero e lo lascio lì con la sua ipocrisia.

L'ora delle prove è arrivata e le ragazze sono tutte gasate.

- Abbiamo un'idea, giusto qualche passo sexy da aggiungere-

- Vediamo- e cerco di fare quello che Britney non ha mai fatto, cioè rendete partecipi tutte.

Le ragazze iniziano a muoversi sculettando o muovendo il sedere di qua e di la. Qualcuno batte forte le mani per attirare la nostra attenzione ed è quella rompi scatole di Britney.

- Brave, allora è confermato? Sono fuori?- si piazza davanti a me a braccia conserte.

- Hai perso la sfida in piscina, ricordi?- mi guarda dalla testa ai piedi come se volesse sotterrarmi.

- Era solo un patetico gioco-

- Però sembrava ti piacesse- interviene Lola.

- Era solo per accontentare i ragazzi- si difende.

- Mi dispiace ma adesso comanda lei- si schierano tutte dietro di me e vedo la vena sul viso di Britney pulsare più del normale.

- Non durerà molto questa pagliacciata, te lo prometto Ruth- tutte le ragazze iniziarono a salutare pensando che ci fossimo tolte il pensiero ma secondo me questo era solo l'inizio di una lunga guerra.

- Allora ragazze a lavoro- sbatto le mani e tutte si preparano - i passi non sono male- eravamo distrutte e sfatte ma alla fine il risultato era accettabile. Non perfetto ma accettabile si.

I ragazzi entrano con la loro solita camminata. Qualcuno si ferma a centro campo e abbassa i pantaloncini mostrandoci un sedere sodo avvolto in una mutanda nera. Si aggiusta la maglia e li rialza con disinvoltura.

Spiegatemi una cosa, perché fare questa scenata se stai uscendo adesso dallo spogliatoio? Boh.

Leroy compare per ultimo, incrocia il mio sguardo e mi fa l'occhiolino.

- L'hai visto? Ce l'ha con te- Lola era paranoica, probabilmente è strabico o l'occhio va dalla parte opposta in cui vuole realmente guardare.

- Ti dico un segreto...- bisbiglio per farmi sentire solo da lei. Avvicina l'orecchio sempre di più alla mia bocca. - Ce l'ha piccolo come una nocciolina- scoppia in una risata guardando Leroy. Lui capisce che lo stiamo prendendo in giro e ci guarda malissimo.

Rimaniamo per tutto l'allenamento. Quando l'allenatore comunica la fine, le mie ragazze si avvicinano ai componenti della squadra mentre io raggiungo lo spogliatoio.

Passo vicino Lola presa da una conversazione con Leroy. - Cosa c'era di così divertente prima?-

Mio Dio è così ridicolo e infantile.

- Oh... non posso dirtelo- Lola per poco non scoppia a ridere e me ne vado soddisfatta. Ben gli sta.

Doccia, trucco e via.

Esco dallo spogliatoio e qualcuno mi fa inciampare per poi afferrarmi subito dopo. Sono spalmata sul suo petto e sembra sentire l'agitazione del suo cuore.

- Sei un idiota, potevo ammazzarmi- lo spingo con scarsi risultati.

- Dimmi cosa c'era di così divertente quando sono entrato-

- Non ti piacerebbe saperlo- strattono la presa ma non molla.

- Provaci- mi guarda sicuro di se.

- Parlavamo solo di piccole dimensioni corporee. Adesso mi molli?- stringe la presa con il viso tirato dalla rabbia.

- Di chi?-

- Le tue... le ho paragonate ad una nocciolina- mi tira al suo corpo con stretta sicura.

- Vuoi provare se trovi una nocciolina od un cocomero? Se avessi il privilegio di venire a letto con me, non ti alzeresti dal letto per una settimana- scoppio a ridere piegandomi in due.

- Ti prego... non farmi ridere- avvicina ancora di più i nostri corpi appoggiando la sua protuberanza alla mia gamba. E devo dire che ciò che sento non è sicuramente una nocciolina. Ma lui non lo saprà mai.

- Sei una bambina- dice a denti stretti.

- E tu un'illuso. Io dovrei avere il privilegio? Magari tu saresti stato fortunato a stare con me ma non capiterà mai. Ricordalo- questa volta ride lui.

- Scoperai con me tutina. Di questo ne sono certo e ti dimostrerò che stai sbagliando di grosso-

- Neanche tra un milione di anni- finalmente mi molla ed il mio sguardo si posa su Britney. Mi guarda male come se gli avessi rubato qualcosa.

- Tesoro andiamo?-

- Si, c'è aria viziata qui-

Si sono trovati, scemo più scemo.

Finalmente scopriamo il nome del ragazzo, Leroy. Vi piace??

Un male che mi fa bene Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora