15-19 anni

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Caro diario,
ho iniziato le superiori.
Sono un po' preoccupata, ma non lo lascio a vedere: una cosa che le medie mi ha insegnato è quello di non mostrarmi da subito.
Prima osserverò come agisce la classe, poi valuterò.

Caro diario,
ho osservato le mie compagne per un anno intero.
Per loro sono una ragazza simpatica ma riservata, parla poco ma arriva subito al punto.
Non importa cosa pensano di me, piuttosto ho individuato le possibile minacce.
Una ragazza è piena di sarcasmo e acidità, ma sembra sapere il fatto suo.
Non mi preoccupa.
Una ragazza è piena di energie ed è molto atletica, studia molto ma tende ad andare contro il professore se non è d'accordo su qualcosa. Piuttosto suscettibile.
Non mi preoccupa.
Una ragazza è come la prima, ma tende a giudicare molto sulle apparenze.
Non mi preoccupa, dato che condividiamo la stessa professoressa di sostegno.
Una ragazza è straniera, acida anche lei ed è sempre in compagnia di un'altra compagna piuttosto silenziosa e introversa. Tende ad ignorare il resto della classe per stare con la sua amica.
Non mi preoccupa.
Il resto sono ragazze tranquille e pacifiche.
Sorrido soddisfatta: la mia è una classe normale... senza nessun compagno maschile.

Caro diario,
un altro anno passa e sono in terza.
La classe è cambiata notevolmente: c'è qualche discussione e litigio, ma tutto sommato è normale.
Sono rientrata nella cerchia della ragazza straniera con la sua silenziosa amica, mi diverto con loro anche se non facciamo mai uscite dopo scuola.
I professori dei primi anni erano davvero bravi, fino a quando non arrivò lei: la nuova professoressa di matematica.
Mettiamo in chiaro una cosa: io in matematica andavo benissimo, fin dalle elementari avevo la media dell'otto o di più.
Ma con lei... le cose sono cambiate in peggio.
Ho preso i miei primi tre. Ero scioccata, non potevo crederci!
L'unica materia dove mi bastava semplicemente ascoltare a scuola per non studiare poi a casa... adesso era diventata la materia peggiore.
Per qualche motivo, la prof prendeva di mira molte studentesse ed a loro regalava insufficienze.
Io ero tra loro.

Caro diario,
ho preso un'altra insufficienza in matematica.
Sembra provare un certo astio nei miei confronti, ma questo lo mostra più o meno un po' a tutte.
Non è per nulla simpatica: se non fosse una prof, probabilmente le avrei già risposto per le rime come facevo con i bulli.
Li riconosco da lontano ormai.
Purtroppo è una prof e, come tale, devo mostrarle rispetto (come mi hanno insegnato i miei genitori).
Credo abbia un piccolo disturbo della personalità multipla, perché quando è a scuola è cattiva, ma quando è fuori si dimostra simpatica.
Valli a capire gli adulti, sono tutti così strani...

Caro diario,
ho trascinato le mie due amiche nel mondo della scrittura: ora anche loro scrivono storie come me.
È divertente vedere l'abisso di differenza tra le mie idee e le loro idee: io scrivo cose allegre e divertenti, per loro invece esiste solo il pessimismo ahaha~
Ho conosciuto Wattpad.

Caro diario,
il nostro gruppo è cambiato: ora siamo solo in due, io e la mia amica straniera.
L'altra si è allontanata... per vari motivi, ma sarà difficile che torni da noi.
Molto difficile.
Ora che sono in quarta, i professori ci spronano a pensare al nostro futuro.
Io l'avevo già deciso alle medie...
La prof di matematica mi ha fatto iniziare bene l'anno...
"Allora +++... quest'anno ci mettiamo a studiare?"
... come se non avessi mai studiato, genius...
A volte penso che lei è una bulla, lo sa prof?
Almeno sappiamo che l'anno prossimo andrà in pensione, almeno quello...

Caro diario,
sono in quinta.
Questo significa che dovremo mettercela tutta per gli esami di stato.
Sarà un lungo anno, ne sono certa.
Questo, però, mi ha fatto capire molte cose: per esempio chi è più predisposto a tenere sotto controllo lo stress e l'emotività.
Chi era stato sottoposto ad un livello di stress molto alto già precedentemente (come me che sono stata stressata per ben tre anni a causa del bullismo), era più predisposto a rimanere calmo nei momenti più agitati.
Ero praticamente l'unica della classe.
Mentre le altre si agitavano e scaricavano il loro stress con comportamenti piuttosto negativi, io ero tra le poche a ragionare lucidamente.
In seguito si aggiunsero alcune ragazze insieme a me, ma rimanevano comunque poche.
Ogni tanto scattavo anch'io, ma capitava poche volte.

Caro diario,
ci siamo quasi: la scuola è finita, mancano solo gli esami e poi libertà!
Sono tornata a essere una ragazza solare e allegra, anche se mi portavo dietro qualche traccia che avevo sviluppato alle medie.
Gli scritti li ho passati in tutta tranquillità, l'unica cosa che mi preoccupava era l'orale.
A causa del mio disturbo, non potevo essere interrogata in più di due materie perché altrimenti cominciavo a stare male con un bel mal di testa.
Però andò tutto bene, uscii con un bel voto e finalmente vacanze!
Avevo finito la scuola.
Non dovevo aspettare un altro anno per tornare a scuola.
Avevo concluso tutto.
Mi mancherà la scuola?
...
...
... nah~
La scuola non era più un bel posto, non la amavo più come quando ero piccola e le amicizie le ho dovute scegliere con più criteri.
Ma sono felice di essere andata avanti fino alla fine.
Potrebbe essere fastidiosa e vista come una prigione, ma sono certa che molti bei ricordi (e aggiungiamo anche i brutti) provengono tutti lì.
Passiamo la maggior parte della nostra vita lì dentro, si scopre tante cose di te stessa che nemmeno sapevi di avere.
Può non sembrare, ma ringrazierò sempre la scuola per tutto quello che mi ha donato in questi anni.
ありがとう ございます~

Diario di una ragazza inesistenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora