Hogwarts tremava e sobbalzava a causa degli incantesimi lanciati dai Mangiamorte.
Gli unici suoni che si sentivano erano urla di dolore,rombi di incantesimi che non avevano colpito il bersaglio e che andavano a schiantarsi contro le mura della scuola.All'interno del castello vi erano gli studenti più giovani,tutti al sicuro nei dormitori dei Serpeverde.
In un solo corridoio rimbombavano dei passi.
Draco Malfoy procedeva quasi di corsa con un unico pensiero in testa che si imponeva prepotentemente sugli altri.Devo trovarla. Prima di andarmene devo trovarla e dirglielo.
Continuava a procedere e neanche i crolli molto frequenti del soffitto riuscivano a fermarlo o dissuaderlo dal suo obiettivo.
Ogni volta che cadeva un blocco di pietra,si appoggiava al muro e si riparava gli occhi dai cocci di pietra più piccoli sollevando il mantello impolverato.Il suo aspetto solitamente impeccabile era sciupato dalla guerra: aveva i capelli spettinati e ingrigiti dalla polvere,gli occhi erano privi di gioia e sottolineati da due profonde occhiaie violacee, conseguenza di tante notti passate a riparare l'Armadio Svanitore nella Stanza delle Necessità.
L'occhio destro gli pulsava dolorosamente a causa del pugno ricevuto da Weasley che,qualche ventina di minuti prima, lo aveva salvato dall'incendio insieme a Harry Potter e Hermione Granger.Finalmente raggiunse il bagno di Mirtilla Malcontenta e,senza pensarci due volte, si lasciò cadere nel pozzo già aperto che conduceva alla Camera dei Segreti.
Appena arrivò in fondo si alzò e subito di avventuró nelle caverne che un tempo ospitavano il basilisco sconfitto da Harry durante il secondo anno.
Sentiva delle voci che,man mano che procedeva,si facevano più distinte.Quando arrivò nel passaggio accanto a quello da cui provenivano le voci, si fermò poiché si erano interrotte di colpo.
Sbirció dietro l'angolo e rimase pietricifato sul posto.
Ron e Hermione si stavano baciando appassionatamente davanti a lui.In quel momento Draco, il ragazzo considerato senza sentimenti da molte persone, sentì una fitta al petto.
Provava una serie di emozioni contrastanti:rabbia e delusione,ma anche sollievo. Sollievo perché sapeva che l'unica ragazza riuscita a sciogliere il ghiacciaio nel suo cuore, era felice e al sicuro.Ma la rabbia e la delusione erano molto più forti del sollievo.
Era arrivato tardi.
Voleva finalmente rivelare a Hermione ciò che provava veramente per lei. Voleva parlare con lei da Draco,non da Malfoy e, soprattutto, senza indossare maschere, senza la pressione di suo padre e della sua famiglia a comprimerlo.
Non pretendeva di certo che la ragazza gli saltasse addosso baciandolo e dicendogli che condivideva questi sentimenti,ma voleva togliersi quel peso che si portava dietro da anni,ormai.Però Hermione stava baciando un altro.
Il Serpeverde indietreggió di qualche passo appoggiandosi alla parete mentre prendeva respiri profondi e si premeva una mano sul petto,sopra il cuore.
Se fino a qualche minuto prima gli stava per sfondare il petto, in quel momento sembrava che non battesse quasi più.Si allontanó rapidamente da quella caverna,ancora con l'immagine di quel bacio davanti agli occhi,come se stesse ancora osservando la scena.
Una presa salda e soffocante gli stringeva il petto e la gola,rendendogli faticoso respirare.
Si sentiva vuoto,privato da ogni forza.
Appoggiò di nuovo le spalle alla parete di un cunicolo nascosto e si lasció scivolare giù,fino a sedersi.
Si premette il viso contro le mani mentre soffocava un verso di frustrazione.
Perché faceva così male?Innamorarsi è stupendo,magico,una sensazione nuova.
E,in effetti, il dolore che stava provando era qualcosa di nuovo. Qualcosa che non aveva mai provato.
Qualcosa di letale.Il Principe delle Serpi si era innamorato.
Un rumore lo fece trasalire. Quando si tolse le mani dal viso, vide sua madre osservarlo quasi con comprensione.
La donna si sistemó vicino a lui e gli circondò le spalle con un braccio.
Draco appoggiò la testa sulla spalla di Narcissa mentre una lacrima gli scivolava lungo la guancia lasciandosi dietro una scia bagnata e pulita.
Quella lacrima solitaria ben presto venne accompagnata da tante altre mentre il ragazzo singhiozzava sommessamente.
Avrebbe voluto piangere molto prima e più spesso in quel periodo, ma non ci riusciva.
Finalmente riusciva a scaricare tutta la tensione e l'ansia di quell'anno.
Si sentiva un bambino a piangere contro la spalla di sua madre,ma lei era l'unica a volergli veramente bene ed era l'unica con cui poteva essere se stesso senza essere rimproverato.
La donna intanto aveva iniziato ad accarezzargli i capelli togliendo la polvere e facendoli tornare lentamente biondi.
"Mi dispiace,Draco."gli sussurrò."Dobbiamo andare."
Il Serpeverde si alzó quasi di scatto e si asciugò le lacrime con la manica della camicia.
Senza dire niente,si alzò anche Narcissa e,insieme,uscirono dalla Camera dei Segreti per raggiungere l'esterno del castello.
Quello che successe dopo lo sappiamo tutti.Okaaay.
Non chiedetemi il perché di questo capitolo diverso dagli altri.
Avevo l'ispirazione e ho scritto.Cosa ne pensate?
Ditemi se vi piacerebbe che scrivessi altri capitoli così ;)
...forse meno deprimenti :3
Scusate per eventuali errori
Dramione_love_BTR

STAI LEGGENDO
Dramioneland
DiversosSe shippi Dramione quanto me,benvenuto in questo mondo! Se non shippi Dramione e sei qui per insultare,ti arriva una ciabattata in faccia e mio padre lo verrà a sapere. || raccolta di scenette su una mezzosangue so-tutto-io e un furetto mangiamorte...