STALKER || Yoonmin

5.

"F-fermarmi a cena?"
Jimin sussultò, non sapeva bene perché ma gli sembrava una proposta irreale, l'idea di poter osservare ancora per un poco il padre di Taehyung lo rendeva euforico.

"Si, perché hai...altri impegni? Con qualche ragazza?"
Chiese Yoongi mostrandosi discreto, per non far intendere che l'interesse era più se avesse potuto provarci con il ragazzino che della sua vita sentimentale.

"No signore...vede io..."
Pronunciò il ragazzo a disagio guardandosi la punta delle scarpe da ginnastica "credo di essere gay..."

"Tranquillo non c'è problema, sono un uomo dalla mente molto aperta Jiminie"

"Uhm okay.." il padre di Taehyung aveva affibiato quel sopranomignolo dolce a Jimin che l'aveva fatto ridere imbarazzato.

"E il ragazzo fortunato chi sarebbe?"

"N-non sono ancora innamorato di nessuno... per ora"

"Meglio così." Affermò Yoongi facendo un'espressione convinta.
"In amore si soffre troppo"

"Ha ragione... Allora credo proprio che mi​ fermerò a cena"

"Un'ottima idea piccolino"
Bisbigliò Yoongi, non facendosi vedere dalla propria moglie e dal proprio figlio, lasciando un lieve modo sotto la mascella marcata di Jimin.

Jimin rabbrividí di piacere, quell'uomo lo faceva impazzire.
Yoongi si scostò ridacchiando all'effetto che aveva fatto sul povero ragazzino.

"Taehyunggg, Hye-Jin​ andiamo in casa! Il nostro ospite ha fame"

"Vado subito a cucinare allora" disse felice la moglie scappando in cucina e legandosi alla vita un'adorabile grembiulino pieno di fiocchetti.

I tre si accomodano al tavolo, Taehyung dalla parte opposta a Jimin e Yoongi.

Incominciarono a parlare tranquillamente di cose normali, l'andamento scolastico, le notizie di cose che talvolta Taehyung e Jimin carpivano dai compagni, dei professori antipatici, dei familiari.

Poi Jimin interruppe quell' adorabile chiaccherata, non si sentiva a proprio agio dentro quegli abiti sportivi, così chiese il permesso di cambiarsi.

"Avrei bisogno di una maglietta, se non le dispiace signore"

"Ma certo. Ti accompagno su nella mia stanza, avrò sicuramente qualcosa che ti vada bene"

"Grazie mille Yoongi!"
Taehyung lì guardò, sorridente che suo padre e il suo migliore amico fossero così tanto in buoni rapporti, che s' intendessero.

Jimin salì le scale davanti a Yoongi, che non ne era affatto dispiaciuto, poteva avere una visuale completa del sederino del ragazzo.

Mentre saliva i gradini Jimin percepì la sensazione di una mano sul suo fondoschiena, si girò e si ritrovò faccia a faccia con lo sguardo perverso, ma tremendamente sexy di Yoongi.

"Continua a salire. Non siamo ancora arrivati nella mia stanza Jiminie"

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Mi dispiace veramente tanto di aver trascurato questa ff (7 mesi *lacrimuccia*), non piacchiatemi