Capitolo 21

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''noi ce ne torniamo verso casa'' annunciamo agli altri che teoricamente non dovrebbero sapere che ci stiamo riprovando anche se da come ci stanno guardando credo sia tutto il contrario ''oh che carini, vanno a casa a scopare'' sbotta Trevis facendo ridere Jake e Cole, mentre Isa tappa le orecchie a sua figlia ed io lo guardo male ''Trevis datti un contegno.. e tu Silvia, digli qualcosa'' lei lo guarda male, ma poi finisce inevitabilmente a ridere come una scolaretta appena lui la guarda e le da un bacio. Una causa persa.

Salutiamo ed usciamo diretti verso la sua auto ''dici che sospettano qualcosa?'' chiede ironico ed io sospiro salendo in macchina ''credo lo abbiano capito tra quando mi ha toccato il culo prima di entrare e quando mi hai baciato davanti al biliardo'' ''o forse due mattine fa quando Cole mi ha visto uscire da casa tua'' scoppio a ridere ''non siamo molto bravi a fingere''.

Appena entriamo dentro casa mia, mi bacia senza neanche darmi il tempo di accendere la luce, per poi sbattermi con forza alla porta ''è arrivato il momento che aspettavo da tutta la sera'' gli mordicchio il labbro ''darmi il tuo unicorno platinato?'' mi bacia schiacciandomi ancora di più alla porta e cazzo, ti prego scopami qua ''a me pare che sia io a dover ritirare il premio... ti aspetto qua'' lo guardo a bocca aperta mentre si sposta ''ehi'' ''che c'è? ho perso CONTRO DI TE a biliardo, minimo mi merito uno spogliarello con i fiocchi'' ''ma se non so neanche ballare'' gli vado dietro e lui scoppia a ridere ''magari stasera impari ... vai raggio di sole, il tuo bel completino intimo ti aspetta su di sopra'' scoppio a ridere cercando di dargli un calcio, ma sfortunatamente lo manco.

Bene, perfetto.

Se voleva trovare il modo di essere traumatizzato a vita, stasera c'è riuscito ... chi se ne frega, io gliel'ho detto che non so ballare... apro il cassetto e prendo il completino grigio tra le mani, per poi spogliarmi ed indossarlo... mi guardo in giro per trovare qualcosa da mettere sopra e l'occhio mi cade su una sua camicia a quadri per terra. La prendo e la indosso e prima di scendere metto dei ridicoli stivali da cowgirls di un paio di carnevali fa a cui ovviamente abbino il cappello.

Se devo essere ridicola, voglio farlo per bene, così scendo le scale e prima di tornare in salotto, vado in cucina dove prendo una bottiglia di rum per poi affacciarmi nel salone ''devo proprio?'' lui si volta stravaccato nel divano ''oh sì tesoro bello, pensavo non scendessi più ... ho scelto anche la colonna sonora'' preme il tasto del telecomando del vecchio stereo e la musica di Toxic di Britney Spears invade la sala... lo guardo male ''sei serio?'' scoppia a ridere ''assolutamente'' mi sta prendendo per il culo lo stronzo. lo guardo ancora peggio ''vaffanculo Jace'' entro ancheggiando fino al centro della sala, tanto ormai mi devo sputtanare e fare una gran figura di merda.

Mi piazzo davanti sistemandomi il cappello da cowboy e il suo sguardo scivola languido e divertito lungo il mio corpo ''mi sembra di riconoscerla quella camicia'' ''è di un pezzo di merda che mi sono fatta ieri sera'' alza un sopracciglio ed io per tutta risposta inizio a camminare sensualmente, verso di lui. Dio, è dannatamente difficile e imbarazzante.

Bevo un goccio dalla bottiglia di rum, poi gliela passo e faccio in tempo a spostarmi prima che la sua mano anziché afferrare la bottiglia afferri le mie gambe ''eh no caro, adesso finisco il mio spettacolo'' così guidata dalla voce di Britney, inizio a sganciare lentamente i bottoni della camicia con lui che segue i movimenti della mia mano, bevendo un sorso di rum lentamente ... appena la camicia di apre, faccio una specie di giro su me stessa per poi togliermela e lanciargliela addosso.

Colpendolo in faccia.

Giuro che mi sta guardando in un modo così intenso, straripante di desiderio, che rischio di imbarazzarmi e nascondermi sotto il divano.

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