Endless Love

Capitolo 48 -circa due mesi dopo-

CIRCA DUE MESI DOPO

Forse dovrei dire che mi sento alla grande, che non ho contato i giorni che sono separata da Jace. Che non mi importa.

Ma non è così... sto male, ma cerco di farmene una ragione. Cerco di andare avanti, per me... per il bambino... ancora non so se è maschio o femmina, non siamo riusciti a capirlo l'ultima volta.

Ho passato il terzo mese, ma ancora la mia pancia non si vede quasi per niente... Isa dice sempre che secondo lei scapperà fuori tutta insieme, non so se crederle o meno. Al momento però mi va bene così, ancora nessuno si è mai voltato al mio passaggio.

L'unica cosa che ho notato è che mangio come quattro persone messe insieme e i miei sbalzi d'umore sono più frequenti del solito, ma per il resto non è cambiato niente... ho continuato a lavorare e a fare le cose che facevo prima, però senza Jace.

Per me lui è ancora un tasto dolente, vorrei parlarne con qualcuno, sfogarmi... ma è dannatamente difficile. Anche perché sembra che tutti non aspettino altro che il momento in cui crollerò in preda ad un dolore atroce.

Ma li sorprenderò, non lo farò.

Tra un paio di settimane per il mio compleanno chiamerò mia madre, in tal modo da dirle la bellissima notizia... sono sicura che dopo lo shock iniziale sarà più che felice. A volte penso che dovrei raggiungerla, sarebbe tutto più facile per me... ma poi solo l'idea di lasciare tutti i miei amici mi blocca e mi fa andare avanti.

Loro sono fantastici, continuano a supportarmi e se dicessi che c'è un giorno che mi lasciano da sola mentirei.

E Jace? Beh, quello stronzo continua a fare la sua vita. Non l'ho più rincontrato, forse una volta ma non sono sicura fosse lui... non mi ha più ricercato, anche se più volte i ragazzi mi hanno detto che non se la passa bene. Io li ho sempre zittiti.

Non voglio sentirlo neanche nominare.

Dovrei odiarlo.

Ma continuo a provare solo amore per lui.

Mi asciugo le lacrime presa da una nuova crisi di pianto ed Isabel se ne accorge in pieno ''Nat, ti prego non piangere adesso che rischio di mettermi a piangere anche io'' dice mentre prende Victoria in braccio ed io rido ''scusami, lo sai che più o meno ogni mezz'ora devo scoppiare a piangere senza motivo'' lei ridacchia per poi spingermi dentro un negozio per bambini ''vorresti che fosse maschio o femmina?'' ''femmina'' rispondo girovagano per il locale ''eee...come lo chiamaresti?'' ''Kate... ma ancora devo decidere'' ''non hai comprato niente?'' scuoto la testa mordendomi il labbro ''non so cosa comprare sinceramente'' ''voglio regalartelo io la prima tutina e questa mi sembra perfetta'' alza una specie di tutina che ricorda il corpo di una puzzola... è fantastica.

''sei seria?'' annuisce ''certo che sono seria... anzi, ne prenderò una anche per Victoria così quando la indosseranno l'avranno uguali'' l'abbraccio presa da un'improvvisa voglia di ringraziarla ''grazie Isa, stai facendo davvero tanto per me'' come non detto le si inumidiscono subito gli occhi ''è il minimo che possa fare''. Lei quanto me non sopporta questa situazione.

Non ha potuto incazzarsi più di tanto a causa di Jake.

Victoria richiama l'attenzione di Isa ''atooo'' lei mi guarda ''ok, che ne dici di un bel gelato? Non che abbiamo scelta, visto che Viki ha visto la gelateria'' rido ed annuisco ''certo, tanto lo sai che ultimamente quando c'è da mangiare io sono presente''.

Poco dopo stiamo mangiando allegramente il gelato sedute su uno dei tavolini... Isa continua a fare foto a Viki con la sua coppetta al cioccolato e fragola ''mi spieghi perché le stai facendo il servizio fotografico?'' ''è così carina... sto mandando anche le foto a Jake'' rido ''da foto in completino intimo a foto di Victoria tutta sporca di gelato?'' lei scoppia a ridere di gusto e sua figlia la segue a priori ''che scema che sei, realmente gli mando entrambe'' sospiro sentendomi subito dopo triste. Vorrei che Jace fosse qua con me.