Capitolo 12

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Alv: apre casa sorreggendo con un braccio paulino
P: stringe i denti per il dolore
Alv: facendo estremamente attenzione a non fargli troppo male, appena entra a casa con Paulo si fionda in camera da letto. In fine lo adagia sul letto
Vado a prendere degli antidolorifici...
Tu... Cerca di riposarti...
P: strizza gli occhi per il contatto sul letto con le ferite
Aaaaaa! urla
Alv: Eccomi... Sono qui... Va tutto bene.
fa sciogliere la medicina nell'acqua e gliela fa bere
Tra poco farà effetto...
P: la beve a fatica
P: l'effetto dell'alcool e della droga svanisce
Alv: devo solo disinfettarti le ferite... Devi solo girarti per pochissimo, ok?
P: A-alvaro... chiede con gli occhi lucidi un abbraccio
Alv: lo abbraccia, attento a non fargli del male
Se solo mi ascoltassi a volte...
P: Ma Claudio per me è un fratello.. Io mi fidavo di lui,non è colpa sua... Non sapeva cosa sarebbe accaduto... Ricordo solo che "G" mi chiese di giocare a carte... E poi... Boh... Ricordo solo il dolore delle frustate sulla pelle nuda e il dolore di uno gay che mi ha stuprato a sangue,e poi il ribrezzo dell'ago della droga conficcato nella mia pelle!
P: piange in silenzio,mentre abbraccia Alvaro

Alv: Lo so, lo so...
M

a è finito.
Ci sono io, ora.
P: Ti amo..
Alv: Anche io, Pau...
P: Mi fa male la schiena..
Alv: Non ti ho ancora disinfettato le ferite.
P: Devi proprio..?
Alv: Devo se non voglio che si infetti... Faccio subito, fidati di me.
P: Ho paura faccia male..
Alv: non lo farà...
mente per il suo bene
P: M-mi f-fido?
Alv: Fallo... È per il tuo bene...
P: quindi farà male..
Alv: Non posso assicurarti nulla...
Si morde il labbro
È... È come un cerotto, Pau.
P: si gira insicuro
Alv: gli alza la maglietta delicatamente, cominciando a disinfettargli le ferite
P: Emette urla strazianti
Alv: Sh... Sh...
gli bacia la testa
Tranquillo...
con la mano inutilizzata per disinfettargli i tagli, prende la mano al ragazzo
Stringi quando ti faccio male.
P: continua ad urlare stringendo la mano ad Alvaro , ma riducendo la forza per non fargli male
Alv: finisce di disinfettare
Ho fatto...
Ora riposa, ok?
P: ha il fiatone a causa del dolore
P: cerca di dormire a pancia in giù
Alv: Prima che ti addormenti... Io... Mi... Mi dispiace...
P: Non e colpa tua e ti amo tanto.
Alv: Credi sia così...
sussurra senza farsi sentire
Dormi... Andrà tutto bene...
P: notte Alvaro.. chiude gli occhi
Alv: Buonanotte Paulo.
Gli bacia nuovamente la testa , sorridendo falsamente
P: sorride e dorme

La mattina dopo...

P: si sveglia cercando di non emettere suoni doloranti,per non far svegliare Alvaro
Alv: si sveglia per conto suo dopo un po'
....
si guarda intorno e si batte una mano sulla fronte
Mi sono addormentato!
Neanche restare sveglio so fare.
Non so neanche proteggere il mio ragazzo, d'altronde...
dice non realizzando che Paulo è sveglio
P: lo accarezza
P: È colpa loro... Non tua amore... Non potevi saperlo..
gli prende la mano
Alv: Oh, scusa tanto... Ti ho svegliato? Intreccia la sua mano in quella di Paulo
P: No amore ero già sveglio ad ammirare la tua bellezza.
Alv: sorride lievemente
Come va?
P: Molto meglio grazie a te..
Alv: accenna un sorriso altrettanto lieve
P: ignorando il dolore si sforza e da un bacio a stampo ad Alvaro
Alv: Non sforzarti, Paulo...
Sta tranquillo, va tutto bene.
P: No,un cazzo.
P: A causa mia ti senti in colpa.
Alv: Non mi sento in colpa!
Alv: Non mi reputo capace di fare un cazzo, è diverso.
P: Peggio ancora. Tutto... A causa mia.
Alv: Non darti tu adesso la colpa!
Alv: Una cosa la so fare bene.
Alv: Amarti con tutto me stesso.
Alv: Ed è solo questo che mi importa.
P: Te amo anche io angelito de mi corazón.
Alv: Sai che rende meglio totalmente in  italiano anziché misto? ride
P: Lo sabés que no hablo bien l'italiano.
Alv: Oh, mi tampoco!
Alv: Mi manca Torino.
Alv: Tutti i giorni.
Alv: Mi mancate tutti voi a Madrid.
P: ¿Y? Lo que importa es que te amo.
Alv: Claro... Solo que... es muy dificil...
P: Jo lo comprendo.
Alv: E lo apprezzo, credimi...
P: Sai che ti amo tanto?
Alv: Si, lo so, Pau, lo so.
sorride apertamente e lo bacia, sempre attento a non fargli male
....
Devo andare a comprare qualcosa da mangiare.
Ti chiederei se vuoi venire con me, ma... ridacchia
P: Sono in grado amore, le medicine,le tue cure e il tuo amore mi hanno fatto svanire quasi del tutto il dolore,quindi verrò volentieri.
Alv: Non ti azzardare!
Tu. Resti. Qua!
Assolutamentissimo!
P: Agli ordini capo! Sorride come solo lui sa fare
Alv: si perde un attimo nel suo sorriso
E-ehm..Faccio subito, tranquillo...
va verso la porta, ma si gira indietro
Le vuoi le Gocciole? ride
P: Shiii biscotti! sorride
Alv: Va bene... ride ancora, andando con calma fuori casa
"Taglio per un vicolo, così faccio ancora prima..."
svolta, non sapendolo, verso uno dei vicoli più poveri di Torino
G: avvista Alvaro Uh,morata.
G: Grazie per aver interrotto il mio rapporto con la mia ragione di vita.
Alv: Senti, prima che ti cambi tutti i connotati... Lasciami stare e soprattutto lascia stare Paulo.
G: caccia fuori dalla tasca un coltellino
Alv: Uo, ehi, quello non è necessario.
Alv: Ma se proprio vuoi parlare, parliamo!
G: Stavo finalmente ottenendo la felicità! Urla
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Ehehheheheh.
Baci.
Biscuit.

E scusa se ti amo. #DYBATA.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora