Abbraccio (Victuri)

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Le labbra sottili e rosee di Victor si curvarono all'insù, riservando un sorriso dolce che era solito concedere al proprio ragazzo, Yuri, ogni mattina quando il giapponese metteva piede in cucina, con la camminata ancora un po' ciondolante a causa del risveglio. Gli occhi chiari del russo scrutarono il ragazzo più piccolo: come di consueto i capelli color nero pece di Yuri erano completamente scompigliati e quegl'occhi scuri erano ancora leggermente chiusi per il sonno.
Il giapponese indossava una felpa di un paio di taglie più grandi appartenente a Victor è dei semplici pantaloni del pigiama blu.
Yuri arrossì un po', notando lo sguardo adorante con cui il suo ragazzo lo guardava.
Dal canto proprio, Victor continuava a ringraziare la forza sovrannaturale che gli aveva concesso di conoscere una persona come Yuri: amava tutto di lui dal suo carattere timido e riservato ai suoi occhi scuri e dolci, era certo che non avrebbe mai potuto fare a meno di lui.
Come di routine da ormai diversi mesi, Yuri si avvicinò al suo ragazzo, lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra, poggió la testa sul suo petto, ascoltando il battito appena accellerato del suo cuore, aggrappandosi, poi, alla felpa di Victor e respirando il suo profumo dolce che ormai conosceva fin troppo bene.
Subito il russo lo circondò con un braccio, mentre con dolcezza faceva scorrere le dita di una mano tra quell'ammasso di capelli scuri e morbidi quasi come seta.
Sebbene nel periodo in cui si erano conosciuti Yuri non fosse molto propenso al contatto fisico, ormai ci aveva fatto l'abitudine, anzi, non riusciva ad immaginare di fare a meno a quel loro abbraccio che si scambiavano ogni mattina, era come se Victor gli infondesse la forza per iniziare la giornata.
Quando si stringevano in quel modo si sentiva un tutt'uno con il proprio fidanzato, come se fossero uniti insieme in un unico corpo, non c'era malizia o altro in quel gesto, solo amore.
Quell'amore che era arrivato così all'improvviso, cogliendolo completamente alla sprovvista.
Un amore cresciuto piano piano, fino ad arrivare a strabordare come un fiume in piena; aveva provato sentimenti del tutto nuovi che lo avevano spiazzato, confondendolo riguardo a ciò che provava nei confronti di quel ragazzo dagli occhi chiari e dolci che aveva iniziato flirtare con lui sin dai primi incontri.
E adesso, tra le braccia del suo Victor, si sentiva finalmente bene e, quasi, in pace con sé stesso, si sentiva più forte e con un'autostima un po' più alta ed ogni giorno sentiva quell'amore crescere sempre un po' di più.
Nessun dei due aveva idea di quanti minuti fossero passati, ma Victor si chinò baciando dolcemente Yuri fra i capelli, poi si avvicinò al suo orecchio mormorando: "Facciamo colazione?" "Va bene" rispose il moro, staccandosi dall'altro.
Si fissarono per qualche secondo, finché Victor interruppe il silenzio dicendo "Ti amo, Yuri", l'altro ragazzo arrossì e sussurrò piano "Ti amo, Victor".

Spazio autrice
Aveva questa OS pronta già da un po' di tempo e devo dire che, stranamente, mi piace abbastanza. Spero sia stata di vostro gradimento e, ricordate, shippare victuri è cosa buona e giusta.
Bye👋❤

Yuri on iceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora