Come Nasce Un Amore

9.

Al termine della lunga giornata lavorativa Gale si diresse verso casa, voleva rilassarsi per fare ordine nei pensieri.

Dopo una doccia veloce si stese sul letto e, accesa una sigaretta, rimase immobile a osservarla bruciare lentamente, riflettendo sull'accaduto. Nel pomeriggio Randy lo aveva urtato casualmente ed era bastato quel lieve contatto per fargli provare l'ennesima strana sensazione che non riusciva a capire, o forse, che non voleva capire.

Posata la sigaretta nel posacenere, incrociò le braccia dietro la testa e accavallando i piedi sbuffò sonoramente; quella ridicola situazione doveva finire prima che lo facesse impazzire.

Alzandosi di scatto si avvicinò all'armadio. Estratto un paio di jeans e una maglia nera si vestì in fretta. L'unico modo per porre fine a quel delirio mentale era sostituirlo con qualcosa di piacevole che avrebbe tenuto impegnata la sua mente, e per piacevole intendeva la compagnia di bellissime ragazze pronte a tutto pur di stare con lui.

Prima di uscire ammirò la propria immagine allo specchio, nessuna donna avrebbe saputo resistergli.

2

Randy, al termine della giornata lavorativa, raggiunse Candy al locale. L'amica lo stava aspettando con Peter e Terence per trascorrere insieme la serata.

«Ciao Cucciolo», lo salutò, sfiorandogli le labbra con un bacio affettuoso. «Ogni giorno diventi sempre più bello. Che ne dici se ci appartassimo dieci minuti?» chiese maliziosa lanciandogli un'occhiata colma di desiderio. Sapeva sempre come farlo ridere e, infatti, Randy le regalò un sorriso splendente.

«Sei sempre la solita spudorata, adorabile, fanciulla arrapata, ma la risposta è no. Mi dispiace, ma sono ancora gay», le rispose allegro e subito si voltò verso Melly per afferrare la birra che gli stava porgendo. «Tra poco dovrebbero raggiungerci anche Hal e Scott», affermò per cambiare discorso, accostando la bottiglia alle labbra.

Da quando l'avventura televisiva era iniziata, gli attori avevano dimostrato un forte affiatamento. Non c'erano gelosie o rivalità, tanto che a tre mesi dall'inizio delle riprese non si consideravano più solo colleghi, ma erano diventati amici.

Dal giorno del party erano anche divenuti membri effettivi del ristretto gruppo di Candy, e Hal sembrava parecchio in sintonia con Melly.

Candy lo aveva sorpreso più volte con lei a ridere e scherzare, ed era certa che presto un'altra coppia si sarebbe formata. A dimostrazione di quanto le sue supposizioni fossero azzeccate, le bastò osservare l'amica nell'attimo in cui Hal varcò la soglia. Sul volto della giovane donna era apparso un bellissimo sorriso e Candy trovò divertente il pensiero che il locale si stesse trasformando in una sorta di agenzia matrimoniale.

Mentre Hal e Scott raggiungevano il bar, diresse lo sguardo verso l'ingresso e vide entrare Gale.

Come sempre l'attore l'avvicinò e le diede un bacio affettuoso sulle labbra, poi si scostò e mise un braccio attorno alle spalle di Terence e Peter.

«Come mai non vi siete ancora rifugiati nell'ufficio del capo per i vostri giochini quotidiani? Oggi niente sesso selvaggio?» chiese divertito e la risposta di Peter non tardò.

«Forse ci stai confondendo con Brian e Justin... loro fanno sesso selvaggio ovunque, noi siamo persone mature e sappiamo stare nella stessa stanza per più di dieci minuti senza finire in qualche ripostiglio per sbatterci contro una parete».

Candy li osservò incredula. Sapeva che la loro relazione doveva essere tenuta segreta e non capiva perché ne stessero parlando con tanta disinvoltura di fronte a Scott e Hal.