Capitolo 3

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Sta correndo verso di me con il trench che svolazza dietro di lui, i suoi capelli sono tutti spettinati, ha gli occhi spalancati e la forte paura che sta provando si percepisce guardando il suo volto contratto e paonazzo. "Cas" sussurro tornando a respirare. Scivolo via da sotto il braccio di Dean, il quale stava cercando di dirmi qualcosa che ignoro, e inizio a camminare più velocemente degli altri. Dean cerca di afferrarmi il braccio continuando a parlarmi, ma non lo sento, sono solo concentrata sull'angelo che sembra sempre più terrorizzato man mano che si avvicina; quando Cas mi raggiunge mi prende tra le sue braccia. Le mie sopracciglia si sollevano per lo stupore non appena Castiel mi stringe più forte al suo petto; quando sento il suo viso affondare tra i miei capelli bagnati mi congelo incapace di muovermi. "Ho sentito cos'è successo. Stai bene? Non sei ferita, vero?" chiede Cas ancora un po' spaventato ma senza allentare la presa. " Oh non sai quanto sono felice che tu stia bene, baby" mi sussurra nell'orecchio l'angelo. Lentamente mi riprendo e ricambio l'abbraccio passando le mani sulla sua schiena. Poi mi ritrovo a pensare: 'Da quando io e Castiel ci abbracciamo? Ma soprattutto: da quando mi chiama baby ed è così aperto riguardo i sentimenti?'.

Cas si scosta leggermente, con una mano libera il mio viso da alcune ciocche di capelli. "Ti senti bene? Non ti devo portare in ospedale? I medici ti hanno dato l'okay?" dice piegandosi leggermente per cercare i miei occhi con i suoi. Poi la sua mano si sofferma sulla mia guancia e, con il pollice, accarezza delicatamente la pelle fredda. Istintivamente appoggio il viso contro la mano dell'angelo, apprezzando il caldo della sua pelle contro la mia. "Stai congelando!" commenta. "Ma sto bene, non sono ferita. Ho solo un po' di freddo" affermo cercando di rassicurarlo. Vedo che man mano la tensione abbandona le sue spalle e la preoccupazione, sparita dal suo volto, lascia spazio al sollievo. "Grazie a Dio" dice sospirando: "Non so cosa avrei fatto se ti fosse capitato qualcosa". Sorride, si piega leggermente verso di me e fa una cosa del tutto inaspettata: mi bacia. Mi congelo tra le sue braccia e spalanco gli occhi, ma dopo poco ricambio il bacio. Quando alla fine ci separiamo per la mancanza di ossigeno, Castiel non si allontana, ma appoggia la sua fronte alla mia e sorride. Le sue labbra sono morbide proprio come immaginavo e provocano brividi lungo tutto il corpo. Deglutisco non appena torna ad abbracciarmi stringendomi forte. "Cas" dico tra i respiri.

Sento il mio angelo borbottare, così apro gli occhi e incontro subito quei bellissimi occhioni blu. C'è qualcosa di diverso nel suo sguardo, non c'è più tutta quella innocenza, né la paura. Sembra molto divertito, felice, cosa davvero difficile da vedere negli occhi di Castiel. Ridacchia e dice: "Mi hai appena chiamato Cas, di nuovo".



Hello girls, volevo informarvi del fatto che ci saranno altri 10 capitoli e che continuerò a pubblicarne uno al giorno. So che probabilmente è presto per chiedervelo, ma sono curiosa, cosa ne pensate di questa storia/traduzione?

Misha/Castiel x reader [ITA] (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora