Li sento.
Li sento dappertutto, nelle mura, nelle strade, nei giardini.
Sento le loro urla.
Li vedo.
Li vedo nelle ombre, nell'armadio strapieno di vestiti, sotto il letto nascosti dalle coperte sporgenti.
Vedo il loro volto tumefatto.
Il loro odore.
L'odore di polvere, di bruciato, che ti entra nelle narici e ti intossica dall'interno.
L'odore di disperazione.
La loro pelle.
Riesco a immaginare la sua ruvidità, le cicatrici lasciate dalle loro pene.
Cicatrici della loro punizione.
Il sapore del ferro.
Sento il sapore ferroso del dolore. Scorre come fosse vino color rubino, lo sento nella gola, il sapore delle loro pene.
Il gusto del sangue.
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Diario di un'anima in fuga
RandomPoesie e parole. Parole e pensieri. Pensieri e sentimenti. Sono versi spontanei che aiutano a liberare la mente.
