Diario di un'anima in fuga

Silenzio

Cri Cri.
Le cicale spezzano la monotonia della notte. Il loro canto, però, non impedisce ai pensieri di scrosciare.
Il cielo scuro, dell'afoso giugno, è dolcemente screziato dai diamanti lucenti.
Un ululato in lontananza.
Il fruscio del vento caldo tra le foglie.
Se ci si concentra per bene, può quasi sembrare un concerto.
Se ci si concentra bene, può sembrare un rumore assordante.
Ma tu, nel tuo letto, avvolto da leggere lenzuola, non senti nulla.
Il silenzio nella tua stanza è inreale, spezzato solo dal respiro che mano a mano si fa più pesante.
Le palpebre chiuse per il sonno imminente.
Il corpo rilassato, pronto a farsi trasportare dalle dolci braccia di Morfeo, nel mondo dei sogni.
Il vuoto nella mente.
Il buio.
Il silenzio.