Capitolo 4-Harry
Summer reagì come mi aspettavo.
Scappò di casa ma non uscii per cercarla.
Aveva bisogno di pensare e di stare un po'da sola.
Sarebbe ritornata.
Mamma«bhe...»
Io«mamma non preoccuparti...ma quando dovete partire?»
Papá«abbiamo il volo domani mattina,alle 4.30»
Io«andate a preparare le valigie»Mamma e papà andarono di sopra per prepararsi per il giorno dopo.
Io li seguii con lo sguardo,per poi accorgermi di qualcuno dietro lo stipite della porta.
Io«Emy!cosa ci fai qui?»dissi scattando in piedi,andandola a salutare.
Emy«ehm...ero con Sum al centro commerciale e siamo venute qui...»
Io«ah...come va?»chiesi cercando di creare una conversazione.
Emy«io...bene,tu?»
Io«si va avanti...vuoi qualcosa?»
Emy«nono,grazie...adesso devo andare a casa,è tardi»
Io«ehm...vuoi un passaggio?»
Emy«non ce n'è bisogno...»disse aprendo la porta.Trovandosi davanti un acquazzone.
Io«no,ti accompagno con la machina»
Emy«no,grazie vado con l'autobus»
Io«non se ne parla neanche,aspetta solo un secondo che prendo le chiavi.»dissi aprendo il cassetto del mobile d'ingresso
Io«eccole,aspettami qui,porto la macchina qui davanti,così non ti bagni»
Emy«grazie Harry»disse guardandomi negli occhi,sorrisi e uscii di casa.
* * * * * *
Io«eccoci arrivati...»Emy«già...grazie mille Harry»
Io«niente,un piacere»
Emy«no,davvero»disse appoggiando la mano sopra la mia.
Io sorrisi sincero e lei aprì la porta,rimanendo seduta.
Mi stampó un fulmineo bacio sulla guancia e uscì velocemente dall'auto.
Rimasi un po' sbalordito da quel suo gesto,siamo sempre stati conoscenti,lei è la migliore amica di mia sorella e la vedevo praticamente ogni giorno,ma non c'è mai stata tutta questa confidenza.
Appena prima di entrare un casa si girò verso di me,e sorrise timida.
Ricambiai il sorriso e ritornai a casa.
Una volta entrato vidi che Sum era tornata a casa,era sul divano con le mani nei capelli.
Io«ehi...»
Sum«Harry!»
Io«tutto ok?»
Sum«secondo te?»disse sarcastica.
Io«dai,non prendertela così,è sempre nostra nonna e ha bisogno di papà...soprattutto adesso»dissi sedendomi sul divano,accanto a lei.
Sum«lo so...ma io...»si buttó tra le mie braccia, senza neanche finire la frase.
Le accarezzai i capelli,non siamo mai stati molto legati,siamo fratelli tutto il contrario che sdolcinati,ma quando uno ha bisogno dell'altro ci siamo sempre.
Io«dai Sum,non è così terribile»
Sum«e chi cucinerà?!»disse per alleggerire la conversazione.
Io«mi sembra ovvio,mi devo prendere cura di te!»
Sum«penso che questa sia la cosa peggiore,mangiare il tuo cibo,oibó»disse teatralmente.
Io«dai,non è così tanto male...»
Sum«no,è molto peggio!»
Io«allora con tutti i soldi che guadagneremo assumeremo una cuoca e dei domestici»
Sum«certo,e magari ci compriamo un castello qui vicino!»
Io«magari...»
Sum«Harry»disse dandomi una gomitata giocosa.
Io«Summer»dissi spingendola.
Sum«dai,non vale!»disse buttandosi sopra di me.
Iniziai a farle il solletico,cosa che lei soffre incredibilmente.
Sum«dai Harry hahaha basta hahah»
Io«solo se ammetti che la mia cucina è ottima!»
Sum«no,questo mai!»
Io«allora preparati a soffrire!»
Sum«nonono hahah va bene è ottimo,squisito,delizioso!»
Io«grazie,troppo gentile!»
Summer mi fece la linguaccia e andò di sopra.
Io«hei!Non mangi?»urlai da sotto mentre saliva le scale.
Sum«no,magari faccio uno spuntino di mezzanotte!»
Io«allora alle 11.59 ti chiamo così mangiamo!»
Sum«ti aspetto!»disse scomparendo.
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Ammettete:mi amate U.UHaha vabbe allora,vi piace?
Spero di si :)Continuo appena possibile :P alla prossima!
-chicca-
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I'm sorry but we can't be toghether
FanfictionLei:una semplice ragazza abbastanza alta,magra,occhi verde smeraldo e di una stronzaggine unica. Lui:un ragazzo alto,occhi color cacao e un sorriso che farebbe sciogliere chiunque. Si incontreran...