Mi presento
Per chi non mi conoscesse
Mi chiamano Vitangelo, Vito, ciao,
O con un cennoI capelli me li diedero di legno
Soffiati da un vento che, ubriaco,
Mira ad ovestAd om mai seguitai, lo stile era mio
E mie furono le geniali idee
Che tale resero lo stileGuardandomi mi si direbbe forte
E deciso, corazzato
Di una dura scorzaMa fissando le pupille nelle mie
V'è un bambino desideroso, che,
Urlando, si fa ascoltare da nessuno

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Zibaldone
PoetryDopo l'uscita di "Storie di Banco" (raccolta nata per interesse ma morta per mancato impegno) ho deciso di iniziare un vero proprio Zibaldone, con prose e liriche, descrivendo le emozioni quotidiane