.Luce nell'infinito
Le onde s'infrangevano
Sugli scogli della mia solitudine
Toccandomi appenaIo guardavo l'orizzonte
Notturno
Che si mischiava
Con l'infinito.Delle stelle
Non v'è traccia
Eppure
Mi controllano;Ne gli Angoli bui si fanno
Lieti dei peccatori
Amorosi
In cerca di vane passioni,
Dissolte in un
Battito di cigliaAssopito nell'immensità
Del nulla
Ho ascoltato la tua verde voce
Portatami da Zefiro benevoloE al cuore l'ho stretta.
Ascolterò per sempre
Il ricordo
Del tuo canto
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Zibaldone
PoetryDopo l'uscita di "Storie di Banco" (raccolta nata per interesse ma morta per mancato impegno) ho deciso di iniziare un vero proprio Zibaldone, con prose e liriche, descrivendo le emozioni quotidiane