Amore 18 #Florence

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La Mode Accademy era un possente edficio a forma di U squadrata. Nel corpo centrale, a tre piani, al pian terreno vi era un porticato che percorreva anche i corpi laterali, il primo piano in facciata aveva tre grandi finestre in appropriato stile rinascimentale, mentre nel corpo laterale le finestre erano più piccole ma sempre in stile rinascimentale e tutte dotate di un parapetto in stile classico, al terzo e ultimo piano di quell'enorme edificio quattrocentesco vi erano finestre che sembravano la copia perfetta delle finestre situate sui lati, solo che l'unica differenza era che erano racchiuse da colonnine in stile tuscanico ai lati e poggiato sopra ad esse vi era un frontone completamente spoglio, senza decorazioni. le due ragazze si guardarono un po' interno giusto per orientarsi un po' quando alla fine Ilary disse:"E mo? da che parte si entra?", Lily guardò l'amica e quasi con un sorriso di sfottò disse:" Allora, là c'è un portone in mogano che porta all'interno, oppure se vuoi una via più tortuosa al primo piano c'è una finestra aperta, se dici entriamo di soppiatto e facciamo un'entrata che manco Harrison Ford ce sta dietro", Ila perplessa guardò Lily come per chiederle cosa avesse bevuto a colazione, ma siccome era troppo scontato, guardò ancora una volta l'amica e sorridendo disse:" Facciamola questa entrata da fighe".

Entrarono dal grande portone principale e sbucarono in un grande giardino centrale nel quale si affacciavano uffici di docenti, la segreteria, un piccolo bar, una piccola sala stampa dove alcuni studenti già accorrevano per stampare in fretta e furia materiale per l'esame finale, una piccola libreria, una sala insegnanti, una sala per i bidelli e infine dei bagni pubblici.

"Amo pronta per questa new adventure?" chiese Lily

"certo" sospirò Ila, e così si avviarono verso la segreteria per firmare i moduli e prendere le chiavi di quello che sarebbe stato il loro alloggio per i prossimi sei mesi.

Lily ed Ila percorsero tutto il porticato alla ricerca della segreteria, la cui scritta era in incisa in una targhetta in oro fuori dalla porta in legno scuro lucente quasi fosse laccato.

La segreteria somigliava ad una reception di un hotel di lusso, il bancone immenso che percorreva i tre lati intorno all'entrata, ogni postazione era delimitata da colonne in stile tuscanico che arrivavano fino al soffitto, davanti al bancone di ognuna di esse vi erano due sgabelli da bar simili a quelli presenti nei casinò. Ogni cosa sembrava dovesse essere al proprio posto quasi si dovesse rispettare un preciso ordine di armonia e proporzione. Ila in mezzo alla bellezza generale prese coraggio e si avvicinò al bancone per chiedere informazioni solamente che Lily fu la prima a rompere il ghiaccio:

"Salve, noi siamo Lily e Ilary, le nuove studentesse e avremmo bisogno di un paio di informazioni" la donna dietro al bancone sorrise teneramente, quasi ci fosse passata al posto delle due ragazze e disse: "Buongiorno il mio nome è Anna, benvenute a Firenze, avete fatto un buon viaggio? questi sono i moduli che dovete firmare, questo invece è il programma delle lezione delle quali dovete seguire dei corsi a vostra scelta, basta solo che ne seguiate quattro per un totale di 32 ore settimanali, una volta che avete terminato di firmare vi accompagnerò personalmente al vostro alloggio." e così una volta terminato di firmare tutte quelle pratiche burocratiche poterono partire alla volta del loro alloggio.

Uscirono dal giardinetto attraverso un arco, che le portò ad un ampio giardino interno di forma quadrata solo che era più grande di quello che avevano visto in precedenza e l'unica differenza era che su ogni lato si apriva un portone, per un totale di quattro portoni totali, i quali all'interno avevano una scala a chiocciola che si ergeva per ben sei piani, e ad ogni piano vi erano dieci camere. Le ragazze iniziarono a salire e dopo un tempo che sembrò quasi infinito arrivarono al quinto piano, Anna si fermò davanti ad una porta massiccia in mogano scuro, la quale aveva una targhetta in oro con inciso in nero il numero della stanza "55".

"Bene ragazze ora vi lascio ecco a voi la cartina per non perdervi a firenze, le vostre tessere e le chiavi della stanza, se avete bisogno basta che veniate in segreteria e chiediate tutte le informazioni di cui necessitate"

"Grazie" risposero le due ragazze all'unisono.

"Be entriamo" propose Lily

L'interno era tutto quanto in marmo, i mobili erano candidi, sembrava un suite di un qualche hotel di lusso, vi era un salottino centrale iper moderno, con tv al plasma divano con isola e la wii con giochi come just dance, ai lati destro e sinistro si aprivano due suite con bagno privato.

Ila si guardò intorno credendo di sognare e invece era tutto vero, davanti a lei vi era un letto da due piazze in stile moderno, una scrivania era stituata vicino alla finestra che dava sul maestoso paesaggio di Firenze, sulla destra vi erano due porte una portava alla piccola cabina armadio perfettamente dipinta di bianco con gli scaffali in legno di noce, e una che portava al bagno, in perfetto stile moderno con una vasca da bagno idromassaggio.

"Lily... ma sei sicura che siamo fatte per stare qui?" chiese Ila sedendosi nel divanetto in salotto

"Sono più che certa che ci meritiamo tutto questo dopo tutto quello che abbiamo passato" rispose Lily confortando l'amica con un abbraccio.

"Forse è meglio che iniziamo a prepararci se vogliamo uscire per le 20:30, perchè non per dire ma qui ci vuole un bel restiling" aggiunse Lily, così le due ragazze si separarono e iniziarono a prepararsi per la serata in compagnia di Lorenzo, Cloudy e i loro amici.