Ruin her lipstick not her mascara |J.S.|

parte 3

Eravamo arrivati alla parte in cui Jacob  segue Debbie in giardino...

Io - perfavore Jacob, vai via! -
Jacob - no! Perche' pensi che io abbia sparso questa voce di noi due! -
Io - perche' questa mattina quando Abigal ci ha mostrato la foto tu te ne sei subito andato via e non le hai chiesto di cancellarla! -
Jacob - aspetta! E' Abigal che aveva la foto sara' stata lei! -
Mark - sono stato io -
Dice avvicinandosi a noi.
Io - perche' Mark?! -
Mark - ho visto tutto anche io sull' autobus e poi ho sparso la voce per farvi separare -
Jacob - ma e' stato solo un incidente non era nulla fatto di proposito! Non capisco perche' ora questa cosa si sia trasformata in gosssip! Ne parlano tutti... - dice sbuffando.
Mark - lo so ma me la sono presa in quel momento -

M avvicino a Jacob e lo abbraccio.
Io - mi dispiace mi perdoni anche se ti ho incolpato? -
Jacob - lo faro' ... dopo  questo-
Dice baciandomi sulla guancia.
Visto che c'e'Mark e voglio fargliela pagare bacio anche io Jacob sulla guancia.
Mark - questo non puoi farlo! - dice prendendo il telefono in mano.
Mark  scatta velocemente una foto.
Mark - bene! -
Io - cosa  bene? -
Mark - questo - dice mostrandoci la foto che ha fatto.
Jacob ed io ci stavamo guardando negli occhi ed eravamo parecchio vicini.

Jacob - Mark perfavore eliminala ! -
Mark - solo se vi lasciate -
Jacob - ma non stiamo insieme! Siamo solo amici...penso, o in ogni caso qualcosa del genere - dice arrossendo.
Mi avvino a Mark e lo abbraccio, gli prendo velocemente il cellulare dalla tasca, lo spingo a terra  e nel frattempo cancello la foto.

Subito dopo io e Jacob corriamo rispettivamente ognuno nella propria classe.

C' e' l 'ora di storia che trovo molto noiosa e per fortuna sono in fondo con Abigal accanto che si sta addormentando.
Sento il mio telefono vibrare nella mia tasca e lo appoggio sul banco senza farmi vedere dalla professoressa, approfittando del fatto che ho davanti Ethan, un ragazzo molto alto e robusto.
Vedo che Jacob mi ha scritto.

Abigal - ti scrivi con Jacob?-
Io - ehm...no -
Abigal - si e ' lui! -
Io - si ma zitta o la prof ti sente! -
Metto via il telefono e dopo poco suona la campanella.
Abigal - torniamo a casa insieme? -
Io - ehm...oggi non posso -
Abigal - va bene allora mi tocca ritornare con Joey! - dice una faccia un'po disgustata.
Io -perche'fai cosi? -
Abigal - certe volte Joey e'appiccicoso -
Io - ah boh -

Mi allontano da Abigal e vado davanti agli armadietti.
Dopo poco vedo arrivare Jacob.
Jacob - eccomi! -
Io - dove andiamo? -
Jacob - ti va al parco ? -
Io - certo! -
Usciamo da scuola ed andiamo al parco, ci sediamo sulle altalene e chiacchieriamo un' po.
Io - tu perche' sei stato vittima di bullismo? -
Jacob - per un' po tutto -
Io - fammi qualche esempio -
Jacob - principalmente per le mie orecchie da elfo e per le mie guance rosse, poi anche perche' portavo l'apparecchio ed ogni tanto gli occhiali, ah dimenticavo ero anche il piu' intelligente della classe -
Io - non avevo mai fatto caso alle tue orecchie! E nemmeno alle tue guance! Sono motivi stupidi per bullizzare una persona -
Jacob - tu dici? -
Io - ma poi manco fossero brutte, io le trovo entrambe carine, sia le guance che orecchie! - dico sorridendogli.
Jacob - sei la prima che lo dice - dice sorridendomi.
Io - mi sento speciale allora..- dico ridacchiando scherzosamente.
Io - quindi eri anche bravo a scuola? -
Jacob - lo sono ancora, ma non so perche' prima venivo preso in giro per quello ed ora no -
Io - avrei una mezza idea -
Jacob - perche' ? -
Io - chi ha cominciato ha prenderti in giro? -
Jacob - le ragazze, pero' dopo hanno continuato solo i ragazzi -
Io - magari non eri molto "attraente" per loro... e poi i ragazzi erano stupidi e poi ti hanno cominciato a prendere in giro -
Jacob - in effetti non ero il top - dice facendo una faccia un' po insicura.
Io - un giorno voglio vedere una foto! -
Jacob  - va bene -
Jacob - tu perche' sei stata vittima di bullismo? -
Io - perche' sono sempre stata diversa dalle altre bambine, loro erano piccole di statura e magre, io invece era smisuratamente alta in confronto a loro e diciamo che non ero uno stecchino -
Jacob - eri sovrapeso? -
Io - no ero normale, ma secondo loro essere giusta di peso e non magra come loro mi rendeva brutta -
Jacob - la gente e' stupida -
Io - lo so -
Io - ah comunque...ma se prima avevi gli occhiali perche' ora non li metti piu' ?-
Jacob - perche' non sono obbligatori da mettere, posso anche non tenerli -
Io - ah capito -

Jacob - posso chiederti una cosa senza che tu ti possa arrabbiare, tu vada in panico o qualcosa del genere?-
Io - si -
Jacob - io ti piaccio ? -

Rimango spiazzata.
Ma che domande mi fa?
Ma poi perche' !?

Io - potrei farti la stessa domanda io...-
Dico tanto per non rispondere.
Jacob - beh se tu me la facessi io ti risponderei -
Jacob - si o no? -
Io - ma perche' me lo chiedi? Si mi piaci come amico -
Jacob - io non intendo come amico -
Io - Jacob queste domande tienile per te - dico con un tono abbastanza seccato.
Jacob - sii sincera e rispondimi -
Io - ci conosciamo da 48 ore e penso anche di meno... ti sembra il caso? - dico un'po scocciata.
Jacob - dai non arrabbiarti con me! non hai mai sentito parlare del colpo di fulmine?-
Io - si pero' non ci credo molto -
Io - io invece ti piaccio? -
Jacob - beh direi di si - dice arrossendo un' po.
Sto cercando di sembrare calma, nella mia testa sto sclerando.

Si e' " innamorato" di me in 48 se non di meno? E' ovvio che lui mi piace da quando l'ho visto ma tutto cosi d'un tratto e' strano.
Sta accadendo tutto troppo veloce...
Jacob - dai io ti ho risposto -
Io - ehm...penso di si -
Jacob - okay...-
Cominciamo a stare un' po in silenzio, penso che siamo entrambi imbarazzati...
fino a che Jacob non mi chiede
-so che e' molto presto, ma visto che ci piacciamo entrambi possiamo anche solo provare a stare insieme? -
Io - ti direi di si, ma tutto cosi in fretta... non ci conosciamo neanche bene -
Jacob - lo so ma possiamo conoscerci meglio e se io ti piaccio e tu mi piaci perche ' non provare? -
Io - va bene, ma non lo deve sapere nessuno per ora -Jacob - va bene - dice sorridendomi.
Io - ci credo che hai avuto l'apparecchio...-
Jacob -  perche? -
Io - hai un sorriso perfetto -
Jacob - beh grazie - dice prendendomi le mani.
Jacob - visto che ti piace allora lascia che questo sorriso si avvini il piu' possibile a te - dice baciandomi a stampo sulle labbra.
Con quel piccolo bacio ho sentito le farfalle nello stomaco e mille brividi su per la schiena, non so se stare con lui dopo cosi poco e' giusto... ma ho l'impressione mi faccia sentire bene.
Jacob - ti accompagno a casa se vuoi -
Io - non vorrei farti fare strada inutile solo per accompagnarmi -
Jacob - non e' inutile! Mi assicuro che tu possa tornare a casa sana e salva! -
Io - non esagerare - dico sorridendo.
Jacob - ti accompagno ho deciso! -
Io - va bene -

Mi accompagna fino a casa mia e mi dice
- non e' lontana dalla mia -
Io - ecco perche' l' altro giorno sei venuto a casa mia di mattina -
Jacob - si -
Io - come facevi a sapere che abitavo li? -
Jacob - non solo le ragazze sanno stalkerare bene -
Io - mi devo preoccupare? -
Jacob - no scherzavo, ti ho vista solamente entrare li -
Io - ah okay - dico abbracciandolo.
Io - ci vediamo domani -
Jacob - ciao -
Jacob - ah comunque....-
Io - cosa ? -
Jacob - anche il tuo sorriso e' perfetto - dice sorridendomi.
Gli mando un bacio da lontano e poi entro in casa.
Non posso crederci.
Com' e' che e' successo tutto cosi in fretta? Non me lo spiego! Va beh meglio cosi in fretta che io 50 anni.
Spero solo che duri...

          To be continued...

Hii!
Grazie di aver letto!
Bye💓