▼game over ;; kth•jjk▼

22

Jungkook strinse le mani di Taehyung mentre le lacrime continuavano a scendere lente.

«Perché non mi ha lasciato allora se lo sapeva..» singhiozzò il minore.

Si sentiva in colpa. Per colpa di una fottutissima scommessa lui stava perdendo il ragazzo che amava.

«Glielo chiesi. Mi disse che si sentiva amato, anche se tu non facevi sul serio. Ma lui volle illudersi, perché stava bene con te.» disse iniziando a piangere anche lui.

«Poi iniziò a lamentarsi, probabilmente per i dolori al cuore e mi raccomandò di dirti questa cosa..»

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Il ragazzo dai capelli rossi si accasciò sul pavimento ghiacciato di quel vicoletto. Strinse una mano al petto siccome faceva male. Toccò le tasche in preda al panico, gli servivano le sue pillole.
Ma, purtroppo, si ricordò di averle dimenticate a casa del ragazzo che, nonostante tutte le bugie, continuava ad amare.

Appoggiò il capo al muro volgendo il suo sguardo verso il cielo.

"scusa mamma se non sono riuscito a conservare per bene la vita che mi hai donato con tanto amore.."

Cominciò a tossire e a sudare. Prese il cellulare digitando il numero di Jimin.

"Taehyung?"

"Jimin..a-ascoltami bene.."

"Tae che succede!?" chiese egli allarmato.

"Zitto e ascoltami. Oggi è successo quello che temevo da ben tre mesi, Jungkook mi ha lasciato dopo avermi portato a letto." disse tossendo ancora.

"COSA?! Dammi il suo indirizzo. Ho già le armi pronte." ringhiò Jimin con odio e rabbia.

"Calmo, è stata colpa mia. Tre mesi fa nella sua stanza lessi dei messaggi tra lui e un suo amico. Parlavano della scommessa su di me. Sapevo che prima o poi sarebbe accaduto, ma ho voluto continuare..perché io lo amavo..e mi sentivo amato, anche se per finta." disse cominciando a lacrimare.

"Taehyungie.." in quel momento cominciò a lacrimare anche Jimin.

"Anche se Jungkook non mi ha mai amato per davvero puoi dirgli qualcosa d-da parte m-mi-mia?" chiese con voce affannata.

"Taehyung ti senti male?? Dove ti trovi, vengo a prenderti!" gridò Jimin in panico per il suo amico.

"Oh Jimin, ti prego ascoltami prima.." pianse Taehyung.

"Dici a Jungkook che anche se lui non mi ha mai amato e si è sempre preso gioco di me, io continuerò ad amarlo. Grazie a lui ho trascorso il periodo più bello della mia vita. Finalmente mi sentivo amato, anche se era una finzione. Ma grazie alle mie illusioni ho trascorso dei bei momenti..grazie.." disse continuando a piangere.

Rivelò a Jimin dove si trovava.

"Jiminie, ti voglio un mondo di bene. Sei molto importante per me..mi hai sempre aiutato a rialzarmi, e ti sono grato per questo. Grazie babo..e perdonami per non averti creduto.." disse sorridendo leggermente.

"Yah, TaeTae...non dire cose così sdolcinate..n-non è da te. Arrivo subito.." e attaccò.

Intanto il petto cominciò a pulsare ancora più forte. Dal dolore Taehyung si accasciò definitivamente sbattendo con il capo sul pavimento.

Restò fermo. Gli occhi cominciarono ad appesantirsi e il dolore si sentiva lontanamente.

Sorrise. Un sorriso malinconico.

Un'ultima lacrima sgorgò dal suo occhio sinistro e cadde al suolo. Una lacrima ghiacciata, proprio come quel pavimento. E soprattutto, proprio come il suo cuore.

"Questo, caro Jungkookie, è stato un game over.."

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Intanto, in quella stanza d'ospedale, regnavano i singhiozzi e i pianti isterici di Jungkook e Jimin seguiti da quel fastidioso suono acuto e triste proveniente da uno dei macchinari.

-FINE

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Non mi uccidete..

Più tardi pubblicherò l'epilogo + una bella notizia!

Quindi non archiviate e non togliete ancora la storia dalla vostra biblioteca!