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«bene bene bene, il Capitan Jack Sparrow! Che sorpresa!»

Ghignò una voce divertita.

Jack piano piano aprì gli occhi, si guardò intorno per cercare Elizabeth e quando la vide era davanti a Jason Marskip, nonché suo acerrimo nemico, capitano della Norman. Aveva il suo fidato coltello vicino alla gola della ragazza, ciò non stava dire nulla di buono.

«Jason.. cosa ci fai qui?»

«hai un debito da saldare e so cosa stai cercando: il libro delle profezie. La ragazza, essendo piratessa di natura forse sa dov'è.»

«io non so niente, e anche se lo sapessi, non te lo direi.»

Disse Elizabeth con fermezza, facendo avvicinare la lama al suo collo per via dell'ira dell'uomo.

«lo sai che questo ne vale la tua vita vero?»

«mio padre era Jonathan Swan, non ho più paura di nulla!»

La ragazza si liberò dalla sua presa ferrea e iniziò a combattere mentre la ciurma della Perla Nera, ormai libera, combatteva contro la ciurma della Norman.

Due pirati della Norman  rapirono la ragazza, senza che nessuno se ne accorga.

La portarono sulla nave e le fecero sempre la stessa domanda, ma ad ogni rifiuto le facevano qualcosa di orribile: si parte dai pugni, ai tagli di una lama, alle frustate.

Eppure Elizabeth non parlava, sopportava e basta, promettendosi continuamente di essere forte come i suoi genitori pirati, morti da tempo.

tu,io e il mare • Jack SparrowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora