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Jack era sempre nella sua cabina. Guardava carte nautiche, leggeva la bussola, beveva rum a volontà ma era sempre lucido per pensare.

Jonathan Swan. Il pirata più potente e conosciuto dei sette mari. Lui lo conosceva. Aveva navigato per molto tempo con lui e sua figlia gli assomigliava molto.

Eppure una cosa non tornava: perché alla Norman serviva Elizabeth?

•••
"Cara Elizabeth, quando leggerai questa lettera molto probabilmente sarò morto ma volevo dirti una cosa importante. Sicuramente sarai con Jack sulla Perla Nera. In questo diario c'è la chiave per aprire il lucchetto che sigilla il libro delle profezie, prendila e mettitela al collo oppure in un posto sicuro. Il libro si trova nella grotta del sigillo. Se proverete a distruggerlo un'ombra oscura cercherà di fermarvi, fate attenzione: è letale!! Spero di esservi stato d'aiuto cara.

Un grandissimo bacio.

Papà"

Queste erano le parole che diceva la lettera scritta dal padre della ragazza. Prese la chiave e se la mise al collo e corse subito da Jack.

«Jack!!! Guarda ho trovato questo, sappiamo dov'è il libro!!»

«meraviglioso gioia. Adesso dobbiamo solo tenere d'occhio la chiave e stare attenti, perché passeremo dalla laguna delle lanterne. Ti mostrano le tue paure ed esse ti seguiranno per poi portarti nelle profondità del mare ed affogarti»

«che posto allegro»

Disse sarcastica lei. Adesso era partita la vera avventura: sopravvivere!

tu,io e il mare • Jack SparrowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora