Gruppo Valhalla

I COMPLESSI DI UNA CAPRA

Thor: BUONA SERAAA

Magnus: Ma non è sera

Otis: Da noi sì

Marvin: Stai zitto. È il tuo turno ad essere divorato.

Otis: Uff... arrivo padrone...

Sam: Okay... Thor, non hai mai pensato di mangiare qualcos'altro oltre alle tue povere capre?

Thor: E perché dovrei? HAHAHAHAHAHA Godo così tanto

Hearth: D:

Thor: Hai perfettamente ragione elfo

Alex: BUONGIORNOOOOOOO

Halfborn: Ciaone argr, come va la vita?

Mallory: Finalmente scrivi bene

Alex: Chiamami argr un'altra volta e ti spedisco sulle cime delle montagne di Jotunheim

Magnus: Ehi tranquilla, Halfborn sta solo scherzando

Sam: Io l'ho trovato offensivo

Amir: Cosa vuol dire argr?

Jack: Guerriero poco virile

Amir: Ah

Otis: Potremmo tornare all'argomento centrale, alias me medesimo?

Magnus: Ma non dovevi essere mangiato da Thor?

Marvin:Il nostro idiota di padrone ha perso una cosa...

Sam: Ancora?!?!

Thor: EHI! Non ho perso nulla. Non ufficialmente almeno...

Alex: Fantastico. Sappiate che non ho intenzione di andare a cercare il suo martello 

Blitz: Sono con te. Mi sono stancato di affrontare scoiattoli e giganti barbuti

Hearth: : |

Magnus: Allora, mia cara capra Otis, ci esponga i suoi problemi

Otis: D'accordo...

Sta scrivendo...

Sta scrivendo...

Sta scrivendo...

Alex: Ehi dottor Chase, non ho intenzione di sorbirmi i problemi di una capra!

Otis: Sono nato in un villaggio in Norvegia, dove all'età di due anni un contadino tentò di farmi allo spiedo. A sei anni fui sacrificato al dio Thor, che mi fece diventare immortale e mi promise che nessun altro uomo mi avrebbe mangiato. Il giorno stesso mi diede una pugnalata al petto e mi grigliò con peperoni verdi.

Halfborn: Mi viene fame così

Blitz: La tua storia non interessa a nessuno

Jack: A me sì! Mi dispiace povera capra, se posso fare qualcosa per consolarti, dimmelo.

Otis: Grazie

Thor: Mi dispiace interrompere il bel momento, ma dovrei mangiare qualcosa

Marvin: E' tutto suo

Otis: Che vita desolata. Ciao ragazzi, ci sentiamo domani

Magnus: Se un essere umano leggesse questi discorsi, resterebbe traumatizzato a vita

Amir:...

Sam: Oh dei...