Prologo

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Ragazza di provincia?! Non sono io, beh si sono una ragazza di provincia che si adatta subito alle grandi città. Ebbene sì vivo nella città eterna. Bello direste voi ma se non hai nessuno tutti i bei propositi cadono giù calpestati sotto i piedi, niente famiglia, niente amici, niente fidanzato.
Sto correndo come una pazza per arrivare in tempo a lezione all'università nel frattempo stavo leggendo i messaggi arrivati: uno dal gestore che chiedeva la ricarica, uno dalla mia amica "di provincia" e uno da mia mamma tutto questo mentre mi facevo largo fra la folla che andava in tutte le direzioni. Secondo voi con la fortuna che mi ritrovo dove vado a sbattere? Era qualcosa di voluminoso e di sicuro non era morbido. Era molto più alto di me alzai gli occhi e la lezione in questo momento sembra la cosa meno importante.
Occhi blu scuro e i capelli castani con il corpo ben curato, il ragazzo andava in palestra, ma non troppo muscoloso e il tutto messo in risalto dalla camicia chiara, le gambe coperte dal pantalone scuro. Mi si era seccata la gola e avevo sicuramente la faccia da ebete.
«Tutto bene?» mi chiese.
«Sì, sì tutto... tutto bene. Scusa andavo di fretta» dissi ricomponendomi.
«Non ti preoccupare sicura di stare bene?»
«Ehm... sì...sì sto bene... devo andare ciao»
Corsi via, quegli occhi mi mettevano a disagio mi sentivo messa a nudo. Cercai di riprendermi e di andare a lezione.

Il mio amore come in un filmDove le storie prendono vita. Scoprilo ora