~Capitolo 3~

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"Finalmente siete tornati. Mi stavo preoccupando!" esclamò Victor fissando entrambi i ragazzi.
"Io vi lascio soli. Ci vediamo dopo! Vado a farmi una doccia!" esclamò Natsumi.
Il blu baciò la ragazza e la lasciò andare, prima però le disse:
"Vai nella mia camera. Ci vediamo dopo piccola!" esclamò Vlad, fissando la viola. La viola annuì e salì nella camera del blu. Conosceva molto bene quella casa perché da piccola, passava la maggior parte delle giornate a giocare a casa Blade.
Vladimir, vide la ragazza scomparire al di là della porta, sorrise e si avvicinò al fratello, iniziando a raccontargli quello avvenuto quel giorno.
"Ecco Victor.. Io e Natsumi, ci siamo baciati." parlò il più grande.
Victor ascoltava il fratello con felicità! Dopo tutta la sofferenza provata, era ora che Vladimir fosse felice. Il piccolo abbracciò il fratello e dopo avergli detto qualcosa, salì in camera. Dopo aver dato la notizia al piccolo, Vlad, decise di salire in camera.
Una volta aperta la porta, si trovò davanti ad una scena divina. Natsumi, si stava spogliando e il suo corpo, coperto dai capelli, gli tolse il fiato.
Vladimir la guardò arrossendo, fissando la giovane nello specchio, che ignara di tutto, continuava a spogliarsi.
Natsumi, prese un telo ed entrò nel bagno. Chiuse la porta e si mise sotto l'acqua, facendo bagnare il corpo e s'insaponò il corpo e i capelli, e poi risciacquó il tutto, avvolgendosi in un telo grande.
Natsumi uscì dal bagno e si scontrò con Vladimir, finendo a terra.
"Natsumi stai bene?" chiese il ragazzo, aiutando la viola ad alzarsi.
"Si Vlad. Grazie per avermi aiutato!" esclamò Natsumi.
Il blu la baciò e lei, ricambiò il bacio con passione.
Vlad, senza staccare le labbra da lei, la prese in braccio e la fece sdraiare sul letto.
Natsumi, gli tolse la maglietta, toccandogli con le mani il petto scolpito. Vlad, gemette e baciò il collo della ragazza, lasciandole di tanto in tanto dei succhiotti.
Si fermarono solo quando un telefono iniziò a squillare.
La suoneria era la colonna sonora di un film horror e Natsumi riconobbe subito che quello che stava suonando, era il suo telefono.
Sospirò al ragazzo e dopo avergli dato un bacio, rispose.
"Pronto!" esclamò la viola.
"Salve. Signorina Natsumi, sono il medico che ha in cura sua sorella.. " disse una voce maschile dall'altro capo.
"Oddio.. Le è successo qualcosa?" chiese la ragazza.
"No la ho chiamata perché volevo chiederle se le andava di sottoporsi ad un esame per vedere se è idonea a donare il midollo osseo a sua sorella"
"Certo. Non so se sarò idonea, ma mi sottoporro volentieri a sto test."
"Perfetto. Ci vediamo domani, alle 9.00."
"A domani! Dottore la ringraziò"
"Tranquilla.. Per me è un piacere. Allora a domani!"
Il medico, chiuse la chiamata e la ragazza, dopo aver spento il telefono, ritornò a baciare il blu.
"Vlad, voglio appartenerti. Voglio essere tua!" esclamò la ragazza.
"Ne sei sicura?"
"Si, tesoro. Ne sono sicura!"
"Va bene"
Si baciarono ancora e ancora, e dandosi i baci, si spogliarono, rimanendo nudi.

~❤~

I due uomini che nel capitolo precedente, erano seduti in macchina, fissavano le ombre dei due giovani amanti, che presi dalla passione si unirono.
Il magro dei due uomini, si leccò le labbra e si girò verso il partner.
"Quanto vorrei avere quella ragazza. "
"Potrai averla prima però, dobbiamo farci dire dove possiamo trovare il padre!" esclamò il capo.
"Cosa pensi di fare Miyamoto?"
"Semplice Yamada. Rapiamo la ragazza, spaventiamo il fidanzato e poi la torturiamo fino a che non parla!"
"Mi piace!"
I due guardarono la luce della stanza spegnersi e aprendo la portiera, si avvicinarono alla porta della villa.

Nota Autrice
Chiedo venia per gli errori di battitura, ma il correttore di sto cellulare, mi cambia le parole.
Spero vi piaccia la storia.
Secondo voi chi saranno i due uomini guardoni?

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