Prologo

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Josh POV

Mi sveglio nel mio letto in un giorno di primavera in cui fa già abbastanza caldo.
È il 14 maggio e come ogni mattina scendo a fare colazione

Trovo mio padre seduto su quella vecchia poltrona verde e bianco sporco che odio
-Buonagiorno casinista-
Mi dice con disprezzo ma lo ignoro

-Karl lascialo stare. Non è colpa sua ciò che è successo-
Mi difende mia madre portandomi l'ultimo pezzo di formaggio rimanente

-Ti ho già chiesto scusa papà-
Dico indifferente e lui sbuffa guardandomi

Vi state chiedendo cos'è che ho fatto?
Ve lo racconterò un'altra volta

Come ogni monotono giorno della mia vita preparo lo zaino per andare in quella dannata struttura chiamata "scuola"
L'unica cosa buona è che rivedrò i miei amici dopo due giorni di tregua da quella tortura che chiamiamo "studio"

Come avrete già capito la mia vita non è perfetta come quella di alcuni miei compagni

Io e i miei tre migliori amici siamo ritenuti "sfigati" solo perché non veniamo da famiglie ricche che alloggiano in ville gigantesche

Ci sono quelle persone che ci apprezzano e ci aiutano ma certi ragazzi sono proprio stronzi, eppure siamo arrivati fino in terzo superiore.

-Sto andando!-
Urlo per far sentire ai miei genitori

-Va bene caro-
Dice mia madre
-Non tornare se ti va-
Ribatte mio padre...ovviamente...

Prendo zaino, chiavi e telefono e finalmente esco da casa mia

Dopo un pezzo di strada a piedi prendo il bus che mi porta fino a scuola e appena scendo in cortile non trovo nessuno
Mi siedo su una panchina e sento suonare la campanella. A quel punto iniziano ad entrare tutti i miei compagni

-Ciao Josh!-
Sento dire alle mie spalle
Mi giro e abbraccio la mia amica Katerine

-dove sono Kyla e Dylan?-
Chiedo alla ragazza bruna davanti a me

-Proprio qui bello-
Ride Dylan camminando verso di noi insieme a Kyla

-Entriamo se no la Bynes ci fa rimanere fuori-
Dico alzando gli occhi al cielo

La Bynes è la prof di Scienze.
Una donna sulla trentina d'anni, alta e non troppo magra. Spiega bene ed è giusta con gli studenti ma è anche molto severa e pretende tanto da noi

-Ehi Prior! Vieni a giocare oggi?-
Chiede David a Dylan ridacchiando
-Ma vedi di non farci perdere la partita o te la vedrai con noi-
Continua minaccioso

David è il capitano della squadra di basket
Un ragazzo alto e muscoloso e ovviamente colui che tutti apprezzano. In sostanza il re della scuola
È del quarto anno eppure anche quelli di quinto lo temono

-Ciao Kyla non ti avevo vista. Sempre più bella-
Dice ancora David con voce "sensuale" (secondo lui)

Kyla fa una smorfia ed entra in classe

-Buongiorno ragazzi!-
Comincia la Bynes
-Oggi parleremo di sopravvivenza. Come sopravvivere nei boschi o in posti non sicuri. Bene prendete appunti!-

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Dopo due ore di lezione abbiamo l'intervallo
Questa è stata particolarmente interessante. Mi è sempre interessata la natura, gli animali e non mi dispiacerebbe andare in campeggio qualche volta.

-Tonno eh?-
Mi chiede Dylan sedendosi accanto a me a mensa

Sorrido e do un morso al mio panino

-Cosa facciamo dopo scuola?-
Chiedo con la bocca piena

-Andiamo a fare un giro!-
Esulta Kyla sedendosi di fronte a noi

-Dove?-
Interviene Katerine che a sua volta si siede accanto a Kyla

-Che ne dite di un campeggio?-
Propongo ingoiando il pezzo di panino

Tutti si guardano negli occhi e poi in coro dicono:-Ci sto!-

-Ci servirà l'attrezzatura?-
Chiede Dylan dando un morso alla sua mela

Annuisco
-Io ho già tutto l'occorrente. Voi dovete procurarvelo. Portate uno zaino con tutto il necessario: una tenda a testa, una corda a testa, cibo, acqua, delle coperte leggere, fiammiferi o un accendino e poi qualcosa per cacciare come una spada o qualsiasi arma sappiate usare-
Dopo avermi ascoltato con attenzione tutti annuiscono

-Quanto tempo staremo in campeggio?-
Chiede Katerine

-Quanto ci fa più comodo-
Risponde Dylan

Katerine fa una faccia confusa allora decido di rispondere io:
-Finché vogliamo, voglio prendermi una pausa da tutto questo-

-Oh a proposito! Come sta tuo padre?-
Mi chiede Kyla porgendomi un fazzoletto con il quale asciugo la mia bocca
-Serba ancora rancore ma sa che non è tutta colpa mia. Deve solo trovare qualcuno con cui prendersela. Io ho fatto la mia parte ma non è tutta colpa mia.-
Rispondo freddo stringendo i pugni

-Loro non sanno cosa hai fatto-
Mi dice Dylan riferendosi alle ragazze

-Ve lo racconterò dopo-
Dico per tagliare corto l'argomento. Non mi va di parlarne

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Le ore di lezione sono finite e noi quattro usciamo insieme dall'edificio

-Ci vediamo sta sera al Parco dei Ciliegi alle 20:00 e assicuratevi di avere tutto l'occorrente-
Dico ai miei amici prima di salutarci

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-Mamma sono a casa!-
Urlo appena entro in casa

-Tua madre non è in casa-
Mi risponde mio padre

Non rispondo e vado dritto in camera mia.
Prendo uno zaino e mi preparo per questo viaggio. Altro che campeggio io voglio andare via da questa città!

Me :)

Ciao a tutti. Spero che l'inizio vi piaccia e vi incuriosisca. Per qualsiasi cosa potete chiedere: rispondo a tutti!

Alla prossima

Giuly❤

Viaggio nel mondo invisibile - Città CelesteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora