-l'abbiamo seminato? -
Chiede Josh-ragazzi, qualcosa si muove qui dentro... -
Dice Dylan con l'uovo in mano-non vorrai dire che... -
Inizia Kyla-si sta schiudendo... Quale momento migliore! -
Ironizzo portandomi una mano alla fronte-Okay sapete cosa? Fermiamoci qui. Ma non montiamo le tende. Prendete solo l'accendino e dei bastoncini di legno. Se mamma sauro ci raggiunge le lasciamo il piccolo e scappiamo-
Pianifico appoggiando la schiena al tronco di un albero e incrociando le gambe, sono esausta- - - - - - - - - - - - -
Mi sveglio, ho le palpebre pesanti, sento degli sbuffi caldi sul collo così decido di aprire gli occhi
Un urlo si libera dalle mie labbra quando incrocio lo sguardo azzurro di un cucciolo di dinosauro.
Non sapevo che i Carnotauro potessero avere gli occhi azzurri ma solo gialli e marroni. Sarà uno scherzo della natura...
Quest'ultimo mi fissa ondeggiando la testa e annusando le mie mani per cercare di capire chi io sia
Non mi muovo, guardo oltre l' essere davanti a me e vedo tutti i miei amici dormire profondamente
Poi il piccolo si raggomitola sulle mie gambe emettendo un mugolio di piacere, non posso fare a meno di accarezzarlo sul ventre, dove non ha squame
Beh, non è andata male. Penso prima di riprendere sonno
- - - - - - - - - - - - - - -
-Dobbiamo riportarlo indietro!-
Dice Kyla-Si certo... Riportarlo indietro significa ritornare al nido, dove ci sarà la madre con il branco. In una parola:suicidio-
Ribatto guardando il piccolo dinosauro che cammina, trotterellando allegramente, insieme a noi, attraverso il boscoSolo adesso noto il piacevole suono degli uccellini che cantano al mattino, il fruscio delle foglie dà un senso di armonia ma tutto ciò non poteva che durare due secondi, infatti:
-Mamma sauro ci ha trovati, tutti fermi! -
Sussurro infilandomi sotto un cespuglio insieme al piccolo, dopo aver udito dei passi pesanti, non troppo in lontananzaScrutando l'orizzonte vedo tre esemplari di Carnotauro adulti. Due maschi e una femmina, lei sarà la madre del cucciolo infatti poco dopo emette un ruggito, un suono di richiamo che serve a rintracciare i figli.
Il piccolo accanto a me si agita e risponde alla madre che aumentando il passo mi corre incontro. Istintivamente lascio andare il cucciolo di dinosauro e sguscio fuori dal cespuglio preparando arco e freccia
-Andiamo! -
UrloKyla, Dylan e Josh escono dai loro nascondigli e mi seguono tenendo pronte le loro armi
-Dov'è Corky? -
Chiede dylan preoccupato-Le hai anche dato un nome? Quella cosa ci farà ammazzare! -
Urla Josh-L'ho lasciata alla madre-
Rispondo a Dylan senza smettere di correre-Allora perché gli altri due ci inseguono? -
Ribatte Kyla-Hanno solo bisogno di essere fermati-
Dico con un ghigno
-Non smettete di correre!-
Ordino-Cosa? -
Chiede Kyla senza fermarsiNon le rispondo e mi fermo prendendo la mira, poi scaglio una freccia nella gamba sinistra di uno dei dinosauri che si ferma e cade non riuscendo a reggere il peso sulla destra
Riprendo a correre e raggiungo gli altri a fatica ma l' non vuole proprio mollare, continua a venirci dietro
-Tocca a me-
Dice Dylan lanciando una freccia e colpendo l'animale in pieno ventreQuest'ultimo rallenta ma non si ferma
-Faccio io-
Dico e con un altra freccia nella gamba, metto KO anche questo.-Entriamo li dentro-
Suggerisco indicando una caverna-Beh, è andata bene alla fine-
Conclude Josh-Peccato che Corky non sia qui con noi-
Puntualizza Dylan con un certo tono ironico, guardandomi-Ho fatto la cosa giusta-
Dico, sicura di me.Passiamo il resto della giornata nella caverna a causa dei rinforzi chiamati dai dinosauri che abbiamo ferito, non ci troveranno mai qui dentro
Esco la testa solo alla sera per guardare il tramonto così, vedendo che non ci sono strane presenze in giro, esco del tutto stiracchiandomi. In seguito mi siedo per terra appoggiando la schiena alla parete e tenendo le ginocchia vicine al petto con le braccia.
-Dov'è Kat?-
Sento chiedere Dylan a Kyla che risponde con "qui fuori"Dopo qualche secondo Dylan esce e mi chiede con lo sguardo il permesso di sedermi, acconsento e sento il calore del suo corpo vicino al mio
-TI piace? -
Mi chiede guardando il tramontoAnnuisco accennando un sorriso
-Vorresti essere il sole o la luna? -
Gli chiedo-È una scelta facile, il sole! perché lui dà ogni giorno la vita per la sua amata Luna, per farla respirare, la notte si immerge nell'acqua gelida, e l'unica cosa che gli impedisce di morire è vedere la Luna vivere felice-
Non mi sarei mai aspettata questa risposta-E chi sarebbe la tua Luna? -
Gli chiedo con sguardo dolcemente provocatorio, avvicinando il mio viso, di poco, al suo-Lo scoprirai-
Sussurra avvicinandosi ancora di piùHo aspettato questo momento dalla prima media!
Siamo sul punto di baciarci, distanti solo pochi centimetriLa sua mano sulla mia, mi viene un flash: Tyler
All'improvviso mi allontano e sciolgo la mia mano dalla sua, mi alzo in piedi e mi allontano sussurrandogli un semplice "Scusami, non posso"
Mi afferra per il polso, senza farmi male e mi chiede: - Non puoi o non vuoi?! - con un tono visibilmente irritato ma sfumato di tristezza
-Non posso. -
Ripeto per poi allontanarmi dalla caverna, penso a quello che è appena successo, a quello che mi ha detto, al perché mi sono fermata, in fondo.. Cosa c'entra Tyler? Non stiamo insieme! Eppure sono confusa, e molto stupida.Mi fermo di colpo: sono davvero stupida! Sono uscita senza zaino, senza arco, senza niente! Dio che scema!
Faccio per tornare indietro ma un dolore lancinante mi invade, proviene dal polpaccio destro, dove uno strano insetto, nero e rosso, mi ha punto.
Inizio a vedere cose strane, ombre, gli alberi si muovono, ci vedo doppio, triplo. Non ci capisco più niente, sento delle urla nella mia testa, basta!
-Basta! -
Urlo più volteAlla fine senza forze, mi accascio a terra, in mezzo al bosco, non ho idea di dove sia, buio totale, silenzio assoluto. Sembra la morte.
Me :)
SCUSATEMI SONO STATA UNA SETTIMANA COMPLETAMENTE SENZA CONNESSIONE.
Ecco il nuovo capitolo, alla prossima
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Viaggio nel mondo invisibile - Città Celeste
AventurăDue ragazze e due ragazzi si conoscono dalla nascita e sono sempre molto uniti. Un giorno decidono di fuggire dai loro problemi ma, senza via di fuga, sono costretti a proseguire per una strada sconosciuta che cambierà le loro vite