Lume di candela

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Sbucano davanti alla finestra mentre ancora fuori nevica abbondantemente.
Si appoggiano al davanzale mentre osservano un Tony agitato come mai hanno visto.

Accende velocemente le candele profumate di rose e vaniglia per la stanza e prepara velocemente la tavola per la cena. Spegne le luci per dar risalto alla luminosità soffusa delle candele, lasciando però accese le minuscole lucine che illuminano l'albero di Natale per dare maggiore atmosfera.

Si apposta in un angolo nascosto, aspettando che Ziva entri nella stanza.

"Tony? La cena è pronta! Ho trovato del filetto di salmone in frigo... così ho preparato i tagliolini al salmone e per secondo salmone marinato al pepe verde!" Urla dalla cucina senza avvertire risposta da parte di Tony.

Incuriosita dall'incredibile fatto, cammina verso il salotto dove trova stranamente la porta chiusa.

"Perchè hai chiuso la porta? Cosa stai combinando?!"

Intimorita da quel silenzio apre piano la porta, meravigliandosi davanti allo splendore di quella stanza così dolce ed intima, sente il meraviglioso profumo di vaniglia e rose provenire dalle candele, rimanendo abbagliata dal tavolo imbandito e ricoperto di petali di rose rosse con al centro una candela che illumina l'intero tavolo. L'illuminazione ed il calore del camino completano la meraviglia di quella stanza.

Cammina al centro della stanza guardandosi intorno a bocca aperta, Tony, più che soddisfatto di aver fatto di nuovo centro, le si avvicina lentamente arrivandogli alle spalle.

"Ti piace, Occhioni belli?"

Ziva si gira sentendo la voce di Tony dietro di lei, trovandoselo ad un passo dal suo viso.

Vede i suoi occhi brillare alla luce fioca delle candele, le sue braccia la avvolgono dolcemente ed un sorriso si forma stupendo sulle sue labbra "È... è davvero bellissimo...! Come hai fatto...?"
"Beh... un pò d'immaginazione ed al mio fianco una donna bellissima che mi da ispirazione. Ora, se mi permetti..."

Si allontana da lei per scostarle la sedia da gentiluomo, lei si siede ancora intontita da tanta gentilezza e amore da parte del suo uomo. Tony va in cucina, prende le portate e le porta al centro del tavolo.

"Et voilà, ma petite chérie... la cena è servita!"
"Oh, Tony... sei davvero una sorpresa continua!"
"Non smetterò mai di stupirti se ti rende felice, Guanciotte dolci... tu rendi la mia vita bellissima ed in qualche modo devo ricambiare!"

Sorridono felici, quasi imbarazzati da gesti così dolci.

Tony serve il primo mentre Ziva lo guarda abbagliata.

 

"Tim... ommiodio... ma hai sentito? Che dolci..."
"Abby... stà zitta o ci scopriranno! Alla fine devo darti ragione... quei due stanno insieme!"
"Ma certo! Dubiti del mio infallibile intuito McGee? Certo che ho ragione... però..."
"Cosa?"
"Sono così felici ed affiatati... non voglio rovinare tutto!"
"Quindi... non vuoi dire niente al Capo?"
"No... non possiamo, altrimenti li ucciderà e sono così carini insieme... guarda Tony! Avresti mai pensato che un giorno si sarebbe innamorato? A quanto vedo... dura da tanto questa relazione segreta. Tony è sempre stato da una o massimo due ragazze alla settimana, ora che Ziva l'ha incastrato a dovere non possiamo rovinare tutto, non credi?"

McGee sospira, annuendo "Si... ma Gibbs ci ucciderà..."

Ziva e Tony concludono la loro cena speciale a lume di candela in tranquillità, nessuno dei due parla, si guardano negli occhi tenendosi la mano dolcemente.
Alcuni piccoli rumori li ridestano dal loro momento magico, facendoli avvicinare di soppiatto alla finestra.

Vedono McGee e Abby accucciati davanti alla finestra mentre parlano di loro. Senza farsi notare aprono i vetri, appoggiandosi al davanzale per ascoltare la loro conversazione...

"No, Tim... Gibbs non ci ucciderà! Beh... magari tu si ma io sono carina, dolce e indifesa! Non mi farà niente..."
"Questo lo dici tu! Guarda che se gli mentiamo ci farà fuori senza alcuno scrupolo... prima ucciderà noi due, poi si occuperà dei due piccioncini qui dentro e ti garantisco che la nostra morte sarà dolcissima paragonata alla loro! Di sicuro li torturerà... soprattutto Tony!"

Smettono di discutere improvvisamente, sentendosi osservati alzano lo sguardo, incrociandolo con quello di Tony e Ziva.

"Ehm... come va? Ve la state spassando a quanto vedo..."
"Ciao McCuriosone... anche voi vi state divertendo..."
"Ehm... veramente stiamo congelando ed avrei anche fame... e voglia di una cioccolata calda. Non è che ci faresti entrare, vero?"

Tony e Ziva si guardano un momento prima di scoppiare a ridere.

"Ahahahahah!! Non pensavamo che sareste arrivati fino a questo punto! Certo, spiarci dall'auto ce lo aspettavamo ma sotto alla finestra..."

Abby spalanca gli occhi, sbigottita "Ma come... voi lo sapevate?"

"Si, Abs... io e Ziva vi abbiamo tenuto d'occhio per tutto il viaggio... per un momento pensavo che avreste rinunciato, ma siete delle teste calde..."
"Beh, Tony... volevamo tanto tornare a casa al calduccio, ma Gibbs era sospettoso e ci ha imposto di rimanere..."
"Lui sa che siete qui di nascosto?"
"No..."
"Beh, allora entrate... è rimasto qualcosa dalla cena..."

McGee si alza di scatto, aggrappandosi al collo di Tony "Oh, grazie amico mio!! Ho una fame che non ci vedo! Grazie grazie grazie!!!"

"Hei, Pivello... entra e non fare casino. Gibbs non lo deve sapere..."

Secrets: una misteriosa vacanza - TIVA VERSIONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora